In concomitanza all’uscita delle nuove GPU Blackwell di Nvidia, le testate e gli addetti ai lavori hanno da subito fatto notare come i limiti di potenza fossero notevolmente aumentati rispetto la generazione passata, spingendo anche altri addetti ai lavori nel testare la RTX 5090 per verificare se i vecchi problemi di surriscaldamento dei cavi e dei connettori fossero rimasti oppure siano stati risolti.
Nvidia: la RTX 5090 non ha alcun problema di surriscaldamento dei cavi
Inizialmente, la testata cinese PCM ha effettuato delle prove sulle nuove RTX 5090, collegate a un potente alimentatore da 1200W. I test comprendevano la 5090D, la RTX 5080 e la 4090 e, come riportato in un post, dopo un test intensivo l’alimentatore da 1200W si sarebbe rotto e i cavi sarebbero anche fusi. PCM non ha tuttavia specificato la precisa sequenza di test, dichiarando solo di aver effettuato prove a pieno carico, ne è noto se i cavi utilizzato fossero gli originali e se questi siano stati posizionati correttamente.
La notizia ha quindi fatto subito il giro del web, facendo ipotizzare il persistere dei vecchi problemi che hanno un po’ impattato in negativo le precedenti schede. Tuttavia, subito dopo, la testata ha aggiornato il suo post aggiungendo nuove informazioni e specificando di aver individuato segni di bruciatura sulla 4090, circoscrivendo così l’origine del problema alla vecchia GPU top di gamma.
Dopo un esame più approfondito, infatti, la RTX 5090 non ha presentato assolutamente alcun danno nei suoi connettori, confermando definitivamente che il problema era stato originato dalla RTX 4090. Anche Nvidia ha provveduto a rassicurare riguardo la sicurezza dei connettori, così come anche i vari produttori di GPU di terze parti stanno adottando nuove precauzioni per impedire possibili danni e installazioni errate.
Se Zotac ha provveduto ad aggiungere un nuovo commutatore che non permette l’avvio della GPU se il cavo di alimentazione non è inserito correttamente, MSI ha invece optato per un indicatore giallo ad alta visibilità per i cavi da 16 pin, mentre invece altri modelli di terze parti fanno anche uso di pad termici appositi, in contatto con la placca metallica posteriore della scheda, che dissipano il calore in eccesso.
La RTX 5090 pare tuttavia avere comunque qualche piccolo problema di gioventù, che riguarda nello specifico un’instabilità in modalità PCI-e 5.0 dovuta al nuovo PCB.