OpenAI annuncia un tool per rilevare immagini IA

OpenAI annuncia un tool per rilevare immagini IA

OpenAI ha annunciato un nuovo tool che permette di identificare le immagini generate con il suo modello DALL-E 3 nel 98% di casi.
OpenAI annuncia un tool per rilevare immagini IA
OpenAI ha annunciato un nuovo tool che permette di identificare le immagini generate con il suo modello DALL-E 3 nel 98% di casi.

OpenAI ha svelato un nuovo tool che permette di identificare le immagini generate con DALL-E 3, il noto modello text-to-image usato anche da Microsoft per Copilot Designer (ex Bing Image Creator). L’azienda guidata da Sam Altman promette un successo del 98%. Annunciati inoltre la collaborazione con C2PA e il lancio del Societal Resilience Fund.

Detection classifier per immagini

Le immagini generate dall’intelligenza artificiale sono quasi indistinguibili da quelle reali. È necessario quindi fornire agli utenti gli strumenti adatti per riconoscere i contenuti IA. OpenAI ha sviluppato un “detection classifier”, ovvero un tool che consente la rilevazione delle immagini create con il modello DALL-E 3.

L’accesso al tool è al momento limitato ad un gruppo di tester, principalmente ricercatori e giornalisti. L’obiettivo è ricevere feedback sulla sua efficacia. In base ai test interni, il classificatore ha un’accuratezza piuttosto alta. Può correttamente identificare circa il 98% delle immagini generate con DALL-E 3, mentre rileva erroneamente meno dello 0,5% delle immagini non IA.

Il tool si comporta abbastanza bene anche con le immagini IA alterate tramite compressione, saturazione e cropping. Le prestazioni crollano però quando viene aggiunto un rumore gaussiano. Inoltre, il classificatore riesce a rilevare solo il 5-10% delle immagini generate con altri modelli.

OpenAI ha inoltre annunciato l’ingresso nel comitato direttivo della C2PA (Coalition for Content Provenance and Authenticity). C2PA è lo standard utilizzato per certificare i contenuti digitali. Si tratta in pratica di un’etichetta che permette di indicare la provenienza di immagini, video, audio e documenti. OpenAI aggiunge i metadati C2PA alle immagini generate con DALL-E 3 e in ChatGPT. In futuro verranno aggiunti anche a Sora, il modello text-to-video.

Infine, insieme a Microsoft è stato annunciato il Societal Resilience Fund, un fondo da 2 milioni di dollari per aiutare persone e aziende a comprendere i sistemi IA e individuare la provenienza dei contenuti.

Fonte: OpenAI
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Pubblicato il
7 mag 2024
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