P2P, hanno chiuso TNTVIllage

P2P, hanno chiuso TNTVIllage

Il celebre sito che si ispira alla condivisione etica dei materiali su Internet non è più accessibile
Il celebre sito che si ispira alla condivisione etica dei materiali su Internet non è più accessibile

“TNTvillage è una comunità di scambio etico, offre un servizio gratuito ed assolutamente senza fini di lucro alla rete e vive solamente grazie alle libere donazioni dei membri della comunità”. Questo appariva ormai da anni sulla home page di TNTVillage.org, comunità online più volte citata anche da Punto Informatico per le sue peculiarità. Comunità che ora non sembra più avere una casa.

Scrive Claudio G. a Punto Informatico : “Sono rimasto di stucco scoprendo la chiusura del sito tntvillage con l’infamante accusa di essere un sito che invia SPAM ???”. Una sorpresa, in effetti, di cui si legge su quella che era la home page del sito . Il testo, tradotto dall’inglese, sembrerebbe pubblicato dagli admin di DynDNS , che gestiva il dominio:

“DNS BLOCCATO
Questo dominio è stato acquistato con mezzi illegali o utilizzato in violazione della nostra policy ed è quindi stato bloccato. Se ritieni che questa pagina sia un errore e ti aspettavi un’altra pagina scrivi a support@dyndns.com.
Se hai ricevuto dello spam da questo dominio cortesemente non segnalarlo a noi e non ci richiedere di cancellarti dalla nostra mailing list in quanto non lo abbiamo inviato noi.
Questa pagina è ora visibile perché abbiamo cancellato il servizio dello spammer per la loro violazione della nostra policy. Purtroppo non possiamo fare di più per fermare il loro spam”.

Vista l’ispirazione di TNTVillage e l’alto numero di utenti che frequentavano il sito-comunità riesce naturalmente assai difficile credere alla versione di DynDNS.

LinuxFeed segnala intanto un thread di p2pforum in cui sono intervenuti due admin di TNT, cj82 e dilling . Spiegano che i server sono attivi ma “dyndns ha bloccato le risposte alle query verso tutti i servizi di TNT”. I motivi del blocco rimangono ancora da verificare ma gli admin parrebbero orientati a cambiare dominio: “Cerchiamo ora di capire quale soluzione adottare, ma probabilmente ci toccherà acquistare un nuovo dominio e trasferirci”.

l'annuncio di chiusura

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Pubblicato il 28 mag 2008
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