Immaginiamo di trovarci in una situazione critica: un incidente, un’aggressione, un incendio. Ora immaginiamo di poter mostrare in tempo reale ciò che sta accadendo, direttamente ai soccorritori. Questa è l’idea dietro la nuova funzione che Google sta testando per i suoi Pixel: la trasmissione video in diretta ai servizi di emergenza, una tecnologia che potrebbe letteralmente fare la differenza tra la vita e la morte.
Pixel come iPhone: video live ai soccorsi in arrivo su Android
La scoperta arriva da Android Authority, che ha analizzato la versione beta 25.35.34 dei Google Play Services.
Nel codice è presente una stringa inequivocabile: I servizi di emergenza utilizzeranno la tua fotocamera per visualizzare l’emergenza
. Un chiaro segnale che Google sta lavorando a una funzione simile a quella introdotta da Apple con iOS 18, dove gli utenti possono inviare foto o video live ai soccorsi.
I Pixel hanno già una funzione di emergenza che registra video fino a 45 minuti e li manda ai contatti di fiducia dopo 15 secondi dalla fine. Ma il live streaming è tutta un’altra storia. I soccorritori possono vedere cosa sta succedendo mentre accade, dare indicazioni immediate e capire subito come intervenire.
Una funzione per tutti gli Android (forse)
La buona notizia è che il codice è stato trovato nei Google Play Services. Questo significa che potrebbe arrivare su tutti gli Android, non solo sui telefoni di Google. Finora, le funzioni di emergenza avanzate sono rimaste un’esclusiva dei Pixel, ma questa potrebbe essere l’occasione per democratizzare una tecnologia che salva vite. E se non c’è rete, niente paura, dovrebbe funzionare anche via satellite.
Sicurezza e privacy: i dati non restano sul dispositivo
Come già accade su iPhone, i video e le foto trasmessi non vengono salvati localmente. Saranno accessibili solo agli operatori che gestiscono la chiamata, riducendo i rischi legati alla privacy e all’archiviazione involontaria di contenuti sensibili.