Il prossimo anno, tutti i clienti PosteMobile saranno migrati sulla rete mobile di TIM. Si tratterà di un passaggio graduale. Non sono state fornite tempistiche più precise, se non un indicativo nel corso del 2026
. È il risultato di un accordo tra le parti firmato nel mese di maggio.
PosteMobile su rete TIM entro il 2026
Ecco quanto si legge nel documento pubblicato questa settimana da Poste Italiane e dedicato ai risultati finanziari del primo trimestre 2025, lo stesso che fa riferimento anche a Super App, SPID e AI.
In data 7 maggio 2025 è stata siglato tra TIM e PostePay un Memorandum of Understanding (MOU) per il graduale passaggio all’infrastruttura di rete mobile di TIM per i servizi di fonia e dati di PostePay, da effettuare nel corso del 2026.
Per il gruppo, l’attività relativa ai servizi telco, che include anche la telefonia fissa e la connettività a banda ultralarga, ha generato ricavi per 165 milioni di euro nella prima metà del 2025 (+1% anno su anno), grazie a una base clienti stabile e alla nuova offerta per la fibra.
Creato nel 2007, l’operatore virtuale oggi eroga i propri servizi su rete Vodafone. Rimane da capire se il passaggio a TIM porterà con sé la possibilità di navigare in 5G, oggi assente. Ne sarà data comunicazione. Come da prassi in questi casi, qualcuno dovrà necessariamente fare i conti con i cambiamenti che questo comporta in termini di copertura.
La decisione si inserisce nel contesto di un rapporto sempre più stretto tra le parti. Nel mese di febbraio, il consiglio di amministrazione di Poste Italiane ha deliberato l’acquisizione del 9,81% delle azioni ordinarie di TIM detenute da Cassa Depositi e Prestiti.
Il percorso inverso rispetto a CoopVoce
Come annunciato solo pochi giorni fa, CoopVoce farà invece il percorso inverso, passando a Vodafone entro fine anno. Erogherà dunque i propri servizi sulla stessa rete che già ospita le nuove attivazioni Fastweb.