Project Astra di Google: l'AI che osserva, ascolta e prende decisioni

Project Astra di Google: l'AI che osserva, ascolta e prende decisioni

Project Astra va oltre Gemini: un'AI che osserva, ascolta, comprende il contesto e prende decisioni autonome in tempo reale.
Project Astra di Google: l'AI che osserva, ascolta e prende decisioni
Project Astra va oltre Gemini: un'AI che osserva, ascolta, comprende il contesto e prende decisioni autonome in tempo reale.

Google I/O 2025 è stato l’occasione per Google di fare il punto sui progressi compiuti dalla presentazione del misterioso Project Astra, svelato nel 2024. L’assistente intelligente immaginato dai team di DeepMind non è più lo stesso.

Cos’è Project Astra?

Nato nei laboratori di Google DeepMind, Astra non è un assistente AI come gli altri. È un sistema multimodale, capace di comprendere ciò che gli viene detto, ciò che gli viene mostrato, ciò che vede intorno a sé e persino ciò che sente. Testo, immagine, video o voce: tutti i canali sono adatti per interagire con lui. Astra combina l’osservazione del mondo reale (tramite la fotocamera del telefono, ad esempio) con i dati provenienti dal web per fornire una risposta pertinente e contestuale.

In altre parole, è questo famoso Project Astra a guidare le funzioni di fotocamera e condivisione dello schermo in Gemini Live. Google lo ha confermato svelando la sua grande ambizione: rendere Gemini molto più di un semplice assistente. In un post sul blog, l’azienda riassume bene la sua visione: “Creare un compagno AI che si occupi delle nostre attività quotidiane, gestisca per noi le faccende amministrative e ci sorprenda con suggerimenti intelligenti“.

L’obiettivo è quello di farci risparmiare tempo, aumentare la nostra produttività e rendere ogni giorno un po’ più fluido… e perché no, più piacevole.

Project Astra: l’assistente AI factotum di Google

Astra farà tutto da sola. Durante l’evento di presentazione, Google ha mostrato un video in cui l’assistente AI agisce in tempo reale su un Pixel 9 Pro. Nella demo, un utente stava cercando di riparare la propria bicicletta. Senza bisogno di comandi vocali o tocchi sullo schermo, Astra ha riconosciuto la situazione, trovato un manuale in PDF, lo ha aperto in una finestra fluttuante e ha fatto scorrere automaticamente le pagine fino alla sezione utile. Per rendere ancora più chiaro ogni passaggio, lo schermo si illuminava in corrispondenza delle azioni dell’AI, pe guidare visivamente l’utente durante tutta la riparazione.

L’assistente AI ha poi lanciato YouTube, ha cercato un video esplicativo e lo ha riprodotto senza alcuna assistenza umana. Ha persino lanciato una ricerca su Gmail per trovare una conversazione specifica. E quando gli sono stati mostrati diversi secchi con dei pezzi di ricambio, Astra ha identificato quello giusto al primo colpo.

Astra può anche effettuare chiamate per conto nostro. Durante la dimostrazione, ha contattato un negozio di biciclette per chiedere se un pezzo era disponibile in magazzino. Poi ha richiamato l’utente per confermare l’informazione. Il tutto in modo autonomo.

E se qualcuno interrompe la conversazione? Non è un problema. Astra sa come mettere in pausa e riprendere da dove si era interrotto. Ha anche un’ottima memoria. Quando l’utente ha parlato di un cestino per cani, Astra ha ricordato il nome dell’animale citato in precedenza. Google ha raggruppato tutte queste funzionalità sotto la voce “Action Intelligence“.

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Pubblicato il
23 mag 2025
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