Come ben sappiamo, la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione è un procedimento lungo e complesso. Deve necessariamente passare attraverso iniziative mirate. Rientra in quest’ottica il nuovo avviso attraverso cui il governo mette a disposizione 70 milioni di euro, provenienti dal PNRR, per sostenere la migrazione al cloud di province, città metropolitane e consorzi comunali.
PNRR e migrazione al cloud: 70 milioni per la PA
In linea con gli obiettivi stabiliti dalla Strategia Cloud Italia, realizzata dal Dipartimento per la trasformazione digitale in collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, questo ulteriore sforzo economico mira a supportare l’evoluzione tecnologica nella PA. Queste le parole di Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica.
Le Province, le città metropolitane e i Liberi Consorzi Comunali, svolgono un ruolo chiave nella pianificazione territoriale, l’edilizia scolastica, la viabilità e l’assistenza agli enti locali. Dopo il successo dei precedenti Avvisi pubblici per i Comuni, il Governo mette ora a disposizione 70 milioni di euro esclusivamente per questi enti, offrendo loro l’opportunità di partecipare all’evoluzione tecnologica della Pubblica Amministrazione.
Le amministrazioni interessate a beneficiarne possono avanzare le loro candidatura attraverso la piattaforma PA Digitale 2026. Dovranno selezionare fino a cinque servizi per i quali si ritiene necessaria la migrazione al cloud. Il termine ultimo stabilito per la presentazione della domanda è il 13 giungo 2025 alle ore 23:59. Conclude Butti.
Potenziare le loro infrastrutture digitali vuol dire migliorare la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese, rafforzando la sicurezza informatica dei nostri territori a vantaggio di tutto il sistema Paese,” ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.
L’obiettivo di Strategia Cloud Italia è quello di favorire e promuovere la migrazione verso il cloud dei dati, degli applicativi infomatici e dei servizi digitali gestiti della Pubblica Amministrazione. Istituita nell’ormai lontano 2021, l’iniziativa mira ad accompagnare circa il 75% delle PA italiane in questo percorso.