L’ambizione di Qualcomm legata all’avvento delle reti 5G è nota ormai da tempo. È emersa in modo chiaro e netto anche nel nostro scambio con Rahul Patel (Senior Vice President and General Manager Connectivity & Networking) tra i padiglioni del Broadband World Forum andato in scena a fine ottobre e viene confermata oggi con gli annunci che giungono dallo Snapdragon Technology Summit in scena alle Hawaii: tra questi anche quello riguardante lo Snapdragon 855 (e non 8150).
Qualcomm Snapdragon 855
L’azienda lo definisce “la prima piattaforma commerciale 5G mobile”. Lo vedremo integrato nei dispositivi sul mercato a partire dai prossimi mesi, in particolare negli smartphone top di gamma che andranno a costituire un tassello importante nella costruzione di un nuovo ecosistema. È bene precisare che il modem integrato è X24 (LTE), ma i produttori saranno liberi di equipaggiare anche l’unità X50 pronta per lo scambio dei dati con le infrastrutture delle reti 5G.
Si potranno così gestire flussi “multi-gigabit”, come sottolineato da Alex Katouzian (Senior Vice President and General Manager) sul palco della kermesse, spalancando le porte all’avvento di nuovi servizi legati non solo alla comunicazione e alla fruizione dei contenuti, ma anche agli ambiti della Internet of Things e delle smart home solo per fare due esempi.
Non solo 5G: IA e performance
Focus anche sull’intelligenza artificiale: le applicazioni legate all’IA e agli algoritmi di machine learning godranno di un incremento prestazionale offerto dall’engine multi-core di quarta generazione pari a tre volte rispetto a quanto visto con il predecessore 845 e raddoppiato se il confronto avviene con le proposte dalla concorrenza. Ne beneficeranno inoltre le performance legate all’acquisizione e all’elaborazione di immagini e video, grazie all’integrazione di un’unità Computer Vision ISP (Image Signal Processor) evoluta, così come quelle riconducibili alla cosiddetta Extended Reality (XR).
A comporre il system-on-a-chip sono poi la GPU Adreno, i core Kryo e il DSP (Digital Signal Processor) Hexagon. Nulla è lasciato al caso nemmeno per quanto riguarda l’esperienza di gioco, grazie al supporto per le funzionalità Elite Gaming annunciato dal palco del Summit. Ciò nonostante, il vero passo in avanti è rappresentato dal già citato supporto ai network 5G, che nella previsione di Qualcomm andranno letteralmente a rivoluzionare l’utilizzo dei dispositivi mobile. Queste le parole del presidente Cristiano Amon.
Oggi compiamo un incredibile ed entusiasmante passo avanti, ponendo l’attenzione su come Qualcomm Technologies e i leader dell’ecosistema stiano guidando la commercializzazione 5G, un viaggio che è partito dalla ricerca e sviluppo, attraversando la standardizzazione e i trial, il lancio di prodotti e tecnologie innovative, fino ad arrivare all’imminente lancio di reti e smartphone 5G in tutto il mondo a partire dall’inizio del 2019. Durante questo Qualcomm Snapdragon Technology Summit stiamo dimostrando, tutti insieme, il ruolo cruciale di Qualcomm nel trasformare il settore della telefonia mobile e arricchire l’esperienza utente con dispositivi 5G-ready su reti 5G.
Tra le altre novità introdotte dallo Snapdragon 855 anche il supporto alla tecnologia 3D Sonic Sensor per gestire l’autenticazione dell’utente mediante riconoscimento delle impronte digitali sfruttando un sensore posizionato sotto al display, una soluzione già vista su alcuni modelli lanciati di recente, destinata a diffondersi a macchia d’olio entro il prossimo anno. Maggiori informazioni e tutte le specifiche tecniche del nuovo SoC di Qualcomm verranno rese note oggi, durante la seconda giornata dell’evento hawaiano.