Quando passi molte ore di fronte al monitor, gli effetti sulla vista si fanno notare. Quando arrivi la sera e la luce inizia a farsi fastidiosa, però, spesso e volentieri il problema non è nella regolazione del display, quanto nella gestione della luce nell’area di lavoro.
La luce migliore, nelle ore più difficili
Le luci tradizionali di una stanza, infatti, possono creare fastidiosi riflessi o non essere perfettamente calibrate per ciò di cui si ha necessità. Una soluzione c’è, costa molto poco e può regalare ai tuoi occhi un relax aggiuntivo che si trasformerà facilmente in benessere e operatività: una luce appoggiata sul monitor può creare esattamente ciò di cui ti serve.
Una delle soluzioni disponibili in queste ore su Amazon è quella della lampada ProSmart, la quale può agganciarsi sul display al pari di ciò che si fa tradizionalmente con le webcam: sfruttando l’alimentazione USB-C (spesso e volentieri prelevata dal retro dello stesso monitor) è possibile proiettare luce a sufficienza esattamente dove serve: tra te e il monitor, in quell’area dove l’occhio e le mani agiscono tra contenuti, mouse e tastiera.
250 lumen di luce: non di meno, perché sarebbero inutili allo scopo, ma non di più, perché tornerebbero ad infastidire un globo oculare che ha invece bisogno di riposo. Il tutto viene sviluppato da 84 led integrati, per metà bianchi (per alzare la resa luminosa del dispositivo) e per metà caldi (per rendere più gradevole la temperatura cromatica della luce). Ognuno potrà quindi calibrare tali sfumature in base alle proprie esigenze, scegliendo la miglior impostazione.
La larghezza è di 45cm, potendo dunque spalmare al meglio la luce in tutta l’area antistante l’operatore attivo sul display. Quando la luce del giorno sfuma e la luce artificiale viene a pesare sulle ore di lavoro già affrontate, soluzioni simili fanno la differenza. E il costo è del tutto accessibile a chiunque, soprattutto a chi sa quanto proporzionalmente pesano le ore di fine giornata sul computo complessivo della giornata di lavoro.