Quasi il 40% delle pagine web del 2013 non è più accessibile

Quasi il 40% delle pagine web del 2013 non è più accessibile

Secondo il Pew Research Centre, il 40% circa di tutte le pagine web create nel 2013 non sono più accessibili per effetto del decadimento digitale.
Quasi il 40% delle pagine web del 2013 non è più accessibile
Secondo il Pew Research Centre, il 40% circa di tutte le pagine web create nel 2013 non sono più accessibili per effetto del decadimento digitale.

Il Pew Research Centre ha recentemente condotto uno studio che evidenzia un problema sempre più diffuso: il decadimento digitale. Questa ricerca ha rivelato che una percentuale significativa di pagine web create negli ultimi anni non è più accessibile, rendendo difficile per gli utenti trovare informazioni e contenuti online del passato.

Lo studio ha analizzato un campione casuale di circa 90.000 pagine web all’anno dal 2013 al 2023, scoprendo che il 38% di tutte le pagine esistenti nel 2013 non è più accessibile. Estendendo l’arco temporale, i ricercatori hanno rilevato che circa un quarto di tutte le pagine web create dal 2013 al 2023 è scomparso, con l’8% di queste pagine create solo nel 2023.

L’impatto su Wikipedia e sui siti di notizie

Il decadimento digitale ha un impatto significativo anche su piattaforme come Wikipedia e sui siti di notizie. Lo studio ha evidenziato che il 54% delle pagine di Wikipedia analizzate presentava almeno un link non funzionante nella sezione dei riferimenti, mentre il 23% dei siti di notizie conteneva un link interrotto.

I siti governativi non sono immuni al decadimento digitale. La ricerca ha rivelato che il 21% delle pagine governative conteneva un link non funzionante, con le amministrazioni comunali che presentavano la maggiore probabilità di avere link non funzionanti (29% dei siti esaminati). La pagina web media di un sito governativo conteneva 50 link, spesso a pagine HTTP sicure per ulteriori informazioni.

Il decadimento digitale sui social media

Anche i social media sono soggetti al fenomeno del decadimento digitale. L’analisi di un campione casuale di 4,8 milioni di post su X (ex Twitter) ha mostrato che poco meno di un post su cinque non era disponibile per più di qualche mese sul sito, a causa della cancellazione dell’account di un utente o della rimozione del singolo post. Secondo lo studio del Pew Research Centre, i post scritti in turco o in arabo e quelli provenienti da account con impostazioni predefinite hanno una maggiore probabilità di scomparire.

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Pubblicato il
23 mag 2024
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