Condannato a 20 anni di prigione per il ransomware

Condannato a 20 anni di prigione per il ransomware

L'uomo, cittadino canadese, ha impiegato il ransomware Netwalker per eseguire i propri attacchi: dovrà trascorrere 20 anni in prigione.
Condannato a 20 anni di prigione per il ransomware
L'uomo, cittadino canadese, ha impiegato il ransomware Netwalker per eseguire i propri attacchi: dovrà trascorrere 20 anni in prigione.

Si chiama Sebastien Vachon-Desjardins, l’uomo di 34 anni cittadino canadese appena condannato a 20 anni di prigione per le attività legate al ransomware Netwalker. È questa la dura e pesante sentenza decisa da un tribunale del Florida, in seguito all’estradizione chiesta e ottenuta dagli Stati Uniti. Passiamo in rassegna tutti i dettagli del caso.

Condannato per ransomware, finisce in prigione

Sul suo capo pende la responsabilità di diverse azioni che hanno preso di mira, tra gli altri, una società con sede a Tampa. Le accuse sono di cospirazione per commettere frodi informatiche, cospirazione per commettere frodi telematiche, danneggiamento intenzionale di un sistema protetto e trasmissione di una richiesta in relazione al danneggiamento di un sistema protetto. In seguito al rilascio dovrà inoltre affrontare tre anni di libertà vigilata. Durante l’intero periodo non potrà svolgere alcun lavoro con attinenza al mondo online né utilizzare dispositivi come computer, smartphone, console o altro. A completare il quadro la confisca di 21,5 milioni di dollari, di cui una parte in Bitcoin, già ottenuti dalle forze dell’ordine.

Lanciata nel 2019 e operativa fino al 2021 inoltrato, la rete Ransomware-as-a-Service di NetWalker ha colpito tra gli altri anche Enel. I suoi gestori reclutavano affiliati offrendo loro la possibilità di ottenere una porzione dei riscatti pagati dalle vittime in cambio dell’impegno a diffondere il codice maligno.

Vachon-Desjardins è ritenuto responsabile di numerosi attacchi perpetrati nei confronti di realtà statunitensi e canadesi. Il modus operandi è quello ben noto: in seguito alla compromissione dei sistemi partiva la crittografia dei file con contestuale sottrazione dei documenti, prima di inoltrare la richiesta di denaro, da versare ovviamente in criptovaluta.

Il suo arresto è avvenuto a fine gennaio 2021 nella città di Gatineau (Québec). L’estradizione negli USA risale invece al marzo di quest’anno.

È buona pratica mantenere i propri dispositivi sempre protetti, affidandosi a una soluzione avanzata per la cybersecurity. In questo momento c’è la possibilità di scegliere Norton AntiVirus Plus con uno sconto del 42%. Il pacchetto include tutto quanto necessario per la tutela dalle minacce informatiche (compresi i ransomware), un password manager e un firewall.

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Pubblicato il
5 ott 2022
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