La Competititon and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha chiuso l’indagine avviata quasi quattro anni fa nei confronti di Google e relativa alle misure adottate per bloccare le recensioni false. L’azienda di Mountain View ha promesso di implementare una serie di miglioramenti. Un analogo procedimento nei confronti di Amazon è ancora in corso.
Impegni di Google contro le fake review
Lo scopo dell’indagine della CMA era verificare la possibile violazione della legge sui consumatori da parte di Google per non aver adottato misure sufficienti contro le recensioni false, come la loro rilevazione e rimozione, l’individuazione di comportamenti sospetti e l’applicazione di sanzioni a recensori e aziende che promettono denaro o prodotti in regalo.
Nel caso di Google, le recensioni vengono pubblicate nei risultati del motore di ricerca e in Maps, molto utilizzati dagli utenti prima di effettuare un acquisto o scegliere un servizio. In base all’accordo sottoscritto con l’autorità antitrust del Regno Unito, l’azienda di Mountain View implementerà questi miglioramenti:
- Adozione di misure rigorose per rilevare e rimuovere le recensioni false, consentendo l’identificazione rapida delle aziende e dei recensori che traggono profitto dalle recensioni false
- Cancellazione delle recensioni false pubblicate spesso dallo stesso utente e divieto di pubblicare nuove recensioni
- Le aziende che aumentano la loro valutazione con stelle tramite recensioni false riceveranno un avviso (mostrato agli utenti sul profilo Google). Non potranno ricevere nuove recensioni e verranno eliminate tutte le loro recensioni degli ultimi sei mesi
- Gli utenti potranno segnalare più facilmente le recensioni false, incluse quelle positive pubblicate in cambio di denaro o altre ricompense
Google dovrà inviare un report che illustri i risultati ottenuti su un periodo di tre anni. Come detto, una simile indagine nei confronti di Amazon è ancora in corso.