Nvidia ha da poco rilasciato i nuovi driver 575.57 per Linux, inizialmente disponibili in beta ad aprile per scopi di test. Questo aggiornamento introduce correzioni importanti, oltre a ottimizzazioni per gli utenti e gli sviluppatori, insieme a nuove funzionalità per i sistemi multi-GPU e i portatili.
Nvidia: disponibili i nuovi driver 575.57 per Linux
Tra i miglioramenti più importanti dei nuovi driver Nvidia c’è una correzione a una perdita memoria che affliggeva applicazioni OpenGL e Vulkan su X11, causando un aumento progressivo del consumo di RAM dopo ogni ciclo di sospensione e ripresa. Altri problemi risolti riguardano la funzionalità PRIME Display Offload in modalità “Reverse PRIME”, in precedenza afflitta da blocchi e schermi neri con alcuni compositori OpenGL, migliorando l’esperienza su configurazioni con GPU discreta e integrata.
La lista dei bugfix del nuovo driver 575.57 continua con alcuni titoli come Marvel Rivals, il quale non va ora più in crash quando avviato o durante il caricamento dei livelli, rendendo anche più stabile Minecraft su Xwayland. Le applicazioni che fanno uso dell’estensione VK_KHR_present_wait su Wayland non subiranno più blocchi a metà frame, mentre su XWayland viene aggiunto il supporto per il rendering del front-buffer GLX. Non manca anche un crash risolto che si verificava in precedenza con KDE Plasma Framework.
Altri cambiamenti apportati al driver Nvidia riguardano gli sviluppatori, che possono ora beneficiare di maggior flessibilità con le API. Il PRIME Render Offload è stato ottimizzato per funzionare senza meglio nei sistemi con più GPU, anche quando una singola scheda gestisce sia il rendering che l’output, eliminando errori di configurazione.
Il pannello di controllo riporta ora le metriche relative al consumo Total Graphics Power (TGP) e introduce il Dynamic Boost in modalità batteria per i portatili, la funzionalità che permette di bilanciare prestazioni ed efficienza energetica.
Il resto dei dettagli sulle novità del nuovo driver Nvidia per Linux sono disponibili nelle note di rilascio ufficiali, disponibili nella pagina dedicata.