A pochi giorni dalla notizia del giro di vite applicato nei confronti di WhatsApp, la Russia ha messo nel mirino un’altra piattaforma gestita da una realtà occidentale, seppur di diversa natura: questa volta è toccato a Roblox. L’autorità nazionale Roskomnadzor ne ha imposto il ban per dinamiche che possono avere un impatto negativo sullo sviluppo spirituale e morale dei bambini
.
Le ragioni del ban in Russia per Roblox
Stando alla ricostruzione fornita da fonti estere, Mosca avrebbe messo Roblox sotto la lente di ingrandimento dopo che il Guardian ha documentato, a inizio novembre, la presenza di contenuti inappropriati per i minori, raggiungibili anche con le funzionalità di parental control attivate. La messa al bando di oggi ne è una diretta conseguenza.
I bambini che giocano sono esposti a molestie sessuali, costretti a condividere foto intime e spinti verso atti osceni e violenza.
C’è un riferimento esplicito alla pedofilia. Riportiamo di seguito in forma tradotta un estratto dal comunicato dell’autorità russa (su Telegram, link a fondo articolo).
Roblox è popolare tra i pedofili che incontrano i minori direttamente nelle chat del gioco e poi passano alla vita reale.
Si tratta di accuse molto gravi. Il problema è noto e più volte finito al centro di accese discussioni nell’ultimo periodo. Non è tutto: tra le ragioni del ban, secondo Reuters, ci sarebbero anche la distribuzione di materiale estremista e la propaganda LGBT. Quest’ultimo è un argomento ritenuto molto spinoso alla corte di Putin.
La replica dei vertici della piattaforma
Chiudiamo con la posizione ufficiale fornita dalla società all’agenzia. Ricordiamo che proprio in questo periodo il servizio sta introducendo la verifica dell’età a livello globale.
Rispettiamo le leggi e le normative locali dei paesi in cui operiamo e crediamo che Roblox offra uno spazio positivo per l’apprendimento, la creazione e la connessione significativa per tutti.