Roblox, il CEO in difficoltà sul tema della sicurezza dei minori

Roblox, il CEO in difficoltà sul tema della sicurezza dei minori

Il CEO di Roblox appare frustrato durante intervista podcast, quando i conduttori incalzano con le domande sulla sicurezza dei minori.
Roblox, il CEO in difficoltà sul tema della sicurezza dei minori
Il CEO di Roblox appare frustrato durante intervista podcast, quando i conduttori incalzano con le domande sulla sicurezza dei minori.

Dave Baszucki, CEO di Roblox, ha partecipato al podcast Hard Fork del New York Times aspettandosi probabilmente di parlare della visione dell’azienda e del futuro del gaming. Invece si è trovato sommerso da domande sulla sicurezza dei minori, e dalla sua reazione è chiaro che non era esattamente entusiasta dell’argomento.

Il CEO di Roblox perde la pazienza sulle domande sulla sicurezza

L’intervista è iniziata in modo tranquillo. Baszucki ha parlato della nuova funzione per verificare l’età che richiederà agli utenti di inviare una scansione del volto per accedere alle funzioni di messaggistica. Ma quando i conduttori hanno insistito su questioni di sicurezza, il tono è cambiato rapidamente.

Quando gli è stato chiesto di un rapporto secondo cui l’azienda avrebbe dato priorità alla crescita rispetto alla sicurezza dei bambini, Baszucki ha risposto con sarcasmo evidente: Divertente. Continuiamo su questa strada.

Quando il co-conduttore Kevin Roose ha concordato che uno dei modi per Roblox di garantire la sicurezza dei bambini è migliorare i modelli di intelligenza artificiale per la moderazione, Baszucki ha insistito: Bene, quindi sei d’accordo con quello che abbiamo fatto. Dammi il cinque. La frase è suonata strana in un contesto professionale, come se stesse cercando validazione e approvazione invece di discutere il tema seriamente.

Baszucki evidentemente sperava di discutere la visione di Roblox, le innovazioni tecnologiche, forse la filosofia dietro la piattaforma. Invece ha passato l’intervista a rispondere su perché Roblox continua ad avere problemi di sicurezza nonostante anni di critiche.

Il problema per Baszucki è che le domande sulla sicurezza dei minori non sono un capriccio dei giornalisti o un argomento di tendenza che passerà. Sono una questione centrale e persistente per Roblox, che ha affrontato ripetutamente scandali e rapporti su predatori online, contenuti inappropriati, e moderazione inadeguata. Quando milioni di bambini usano la tua piattaforma e continuano ad emergere problemi di sicurezza, i giornalisti faranno domande sulla sicurezza. Non è un complotto mediatico, è l’ABC del giornalismo di base.

La verifica dell’età non basta

La nuova funzione di verifica dell’età con scansione facciale è un passo, ma solleva anche domande su privacy, raccolta dati biometrici da minori, e su quanto sarà efficace nel prevenire abusi. Sono domande legittime che meritano risposte dettagliate, non sarcasmo o il cinque, quando un giornalista concorda parzialmente su qualcosa.

È comprensibile che Baszucki sia stanco di parlare sempre dello stesso argomento. Probabilmente ogni intervista negli ultimi anni ha incluso domande sulla sicurezza dei minori, e probabilmente preferirebbe parlare di qualsiasi altra cosa. Ma quella stanchezza non cambia il fatto che Roblox ha responsabilità concrete verso i milioni di bambini che usano la piattaforma.

Quando un CEO mostra impazienza o frustrazione su domande sulla sicurezza, manda un messaggio preoccupante: che il benessere dei bambini non è una priorità fondamentale, piuttosto un fastidio. E quando reagisce sarcasticamente ai rapporti su priorità di crescita vs sicurezza invece di affrontarli direttamente, rafforza l’impressione che forse hanno colto qualcosa di vero.

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Pubblicato il
24 nov 2025
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