Rovio Entertainment, lo sviluppatore finlandese che per anni ha goduto del successo dell’app videoludica Andry Birds e di tutto il mercato edificato a corollario del gioco, ha annunciato uno sfoltimento nell’organizzazione aziendale.
Ad comunicare il ridimensionamento è un post sul blog ufficiale: il CEO uscente Mikael Hed prospetta la necessità di “prendere in considerazione delle riduzioni dei dipendenti per un massimo di 130 persone in Finlandia (all’incirca il 16 per cento della forza lavoro)”, insieme allo snellimento della struttura dell’azienda, che si concentrerà in tre divisioni dedicate a giochi, media, prodotti di consumo. “Abbiamo costruito il nostro team – ammette – sulla prospettiva di una crescità più rapida di quella che in realtà si è verificata”
“Lavoriamo in un ambito che evolve tanto rapidamente che l’unica sua costante è il cambiamento” spiega Hed: e il cambiamento ha finito per investire anche il volo di Rovio, che pure si proclama un’azienda “innovativa e lungimirante”. È però vero che il brand Angry Birds, sfruttato da Rovio per anni e declinato in forme impensabili a favore di un pubblico ancora folto ma probabilmente saturo , potrebbe avere stillato gli ultimi denari .
Secondo gli analisti, Rovio avrebbe atteso troppo tempo prima di transitare verso un modello freemium , applicandolo ad un meccanismo ludico senza sostanziali novità, e non avrebbe saputo competere con lo scalpitare di concorrenti come King Digital Entertainment , che stanno investendo grosse cifre per acquisire e fidelizzare i casual gamer. ( G.B. )
-
L'internet party
" Le traversie dell'avventura imprenditoriale di Megaupload sono poi state brandite con durezza anche nel corso della campagna elettorale neozelandese a cui ha partecipato a supporto dell'Internet Party, affiancato al Mana Movement: il bruciante insucXXXXX conseguito ai seggi ha costretto Dotcom ad assumersi "la piena responsabilità della sconfitta", il "brand Kim Dotcom" sarebbe ormai "contaminato". Ed, evidentemente, sarebbe in grado di contaminare tutto quello che tocca ."Leggo che la coalizione Internet Party + Mana Movement ha totalizzato l'1,26 % dei voti neozelandesi.Più che sulla fama di Kim Dotcom, ci sarebbe da porsi delle domande sulle proposte politiche.LeguleioRe: L'internet party
Partiti cosi settoriali ricevono sempre pochi volti.Sg@bbioRe: L'internet party
Censura!Divagazioni!Il dito e la Luna!Il ditale e la cruna!Pere con mele!Melograne con fave!LeguleioRe: L'internet party
Segnalato come commento inutile e provocatorio.La prossima volta rifletti prima di commentare.abusdef...
Il fondatore del fu Megaupload aveva intenzione di irrompere nel mercato legale della musica con un'idea che sapesse tagliare fuori del sistema gli intermediari, esautorando quell'industria che per anni non ha saputo soddisfare con l'innovazione tanto le esigenze degli artisti quanto quelle delle platee.[img]http://image.funscrape.com/images/k/kid_fail-4248.jpg[/img]Pianeta VideoAlla fine
alla fine ha perso.Dispiace davvero, ma ha perso.Davide contro Golia funziona solo sulla Bibbia.VerissimoRe: Alla fine
- Scritto da: Verissimo> alla fine ha perso.> Dispiace davvero, ma ha perso.> Davide contro Golia funziona solo sulla Bibbia.Davide può vincere una battaglia, ma le guerre le vincono i Golia.Sun TzuLapalissiano
Era piuttosto ovvio che sarebbe finita in questo modo. E meno male, aggiungerei!Non è possibile farsi beffe delle regole, arricchirsi a dismisura sfruttando illecitamente il lavoro altrui e poi magari vincere anche le elezioni e cambiare le regole a proprio gusto.Alla fine i nodi vengono al pettine.Basta PirateriaRe: Lapalissiano
> Non è possibile farsi beffe delle regole,> arricchirsi a dismisura sfruttando illecitamente> il lavoro altrui e poi magari vincere anche le> elezioni e cambiare le regole a proprio> gusto.No, un attimo. Non è possibile in Nuova Zelanda.Se parliamo dell'Italia, vediamo un po':- farsi beffe delle regole- arricchirsi a dismisura sfruttando il lavoro altrui senza pagare le tasse- vincere anche le elezioni- cambiare le regole a proprio gustomi ricorda qualcosa, ma non ricordo cosa. :sLeguleioRe: Lapalissiano
- Scritto da: Basta Pirateria> Non è possibile farsi beffe delle regole,> arricchirsi a dismisura sfruttando illecitamente> il lavoro altrui e poi magari vincere anche le> elezioni e cambiare le regole a proprio> gusto.Quello che hai descritto è esattamente la biografia del principale proprietario di major italiano.Se l'ha fatto lui, può farlo chiunque.Luco, giudice di linea mancatoRe: Lapalissiano
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> - Scritto da: Basta Pirateria> > Non è possibile farsi beffe delle regole,> > arricchirsi a dismisura sfruttando> illecitamente> > il lavoro altrui e poi magari vincere anche> le> > elezioni e cambiare le regole a proprio> > gusto.> > Quello che hai descritto è esattamente la> biografia del principale proprietario di major> italiano.> Se l'ha fatto lui, può farlo chiunque.E allora chiamatevi il panzone nel bel paese e incensatelo presidente, così trasformiamo italia.it in megaitalia.it e lo riempiamo di copie pirata dei capolavori di zelone.In Nuova Zelanda kimdotpanza l'ha votato solo il suo canarino.Basta PirateriaMa non è che magari...
...dietro la ltd che s'è comprata baboom c'è qualche società anonima di qualche paradiso fiscale e che magari il socio (anonimo) di maggioranza è sempre lo stesso dotcom?Insomma, non è che il tizio s'è costruito una serie di scatole cinesi per cambiare tutto senza cambiare niente?Antonio MelaRe: Ma non è che magari...
- Scritto da: Antonio Mela> ...dietro la ltd che s'è comprata baboom c'è> qualche società anonima di qualche paradiso> fiscale e che magari il socio (anonimo) di> maggioranza è sempre lo stesso> dotcom?> Insomma, non è che il tizio s'è costruito una> serie di scatole cinesi per cambiare tutto senza> cambiare niente?Se non fosse cosi' sarebbe gia' dentro, hai presente i nostri politicanti ed imprenditori ?PeropleGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 2 ott 2014Ti potrebbe interessare