Roma – Quello scovato da David Vieira-Kurz è un bug di WebKit, ma pare che a soffrirne sia essenzialmente Safari per iOS: attraverso un click si può facilmente dirottare il browser di Apple per i dispositivi mobile su una pagina apparentemente legittima ma in realtà caricata in un iframe in grado di ingannare il software di Cupertino. La vulnerabilità sarebbe stata scoperta e verificata sia su iOS 5.0 che sull’ultima versione, la 5.1: è comunque possibile che ne soffrano anche versioni precedenti del browser.
Lo scopritore ha anche messo a disposizione una demo della vulnerabilità, allestendo una pagina apposita con cui testare la sua scoperta: cliccando sul pulsante si viene dirottati su una seconda pagina ospitata dal suo sito, ma la barra degli indirizzi del browser mostra un indirizzo diverso da quello che ospita effettivamente l’HTML caricato.
Naturalmente, un’operazione del genere potenzialmente potrebbe esporre i navigatori armati di iOS a incresciose situazioni nelle quali un sito apparentemente legittimo in realtà sia una copertura per un tentativo di phishing. Apple è stata informata del problema, e solo Cupertino potrà intervenire per sanare questa falla nel browser. ( L.A. )
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Ma allora
questa è davvero possibile[yt]QkcU0gwZUdg[/yt]grubboloRe: Ma allora
Mio Dio! Si sta avverando! Devo presumere quindi che vivremo in un mondo di XXXXX come quello descritto in Blade Runner? :([yt]YaR5wVL9x2I[/yt]Sir Ronald Montague MossImpressionante
Il video realizzato a scopo divulgativo è impressionante, fa davvero apprezzare quanto la tecnologia arriva a spingersi oltre quello che immaginiamo...sentinelmah
tutte quelle perifrasi e quel video esagerato per dire che utilizza luce a frequenze tali che i muri si comportano come specchi?Ottima realizzazione (che è la tecnica quella che mancava per farla una cosa del genere), ma l'idea non è certo innovativa.riccardoRe: mah
è vero, però infatti te lo dicono:Il bello della fotografia "dietro gli angoli", spiegano i creatori, è che "non c'è alcuna nuova fisica in ballo" ma solo "tecnologie laser, fotografiche e informatiche che migliorano costantemente" e permettono di applicare la teoria già nota per qualcosa di nuovo.mirkotecnologia vecchia...
Ho un amico che lavora nell'ambito dei software di visione, nel 1996 mi aveva mostrato un software da lui realizzato che, in una foto fatta ad un muro, riusciva a ricostruire cosa c'era nella sala... e parlo del 1996 con le risoluzioni e tecnologie dell'epoca... il tutto si basava sul fatto che anche i muri, per quanto opachi, riflettono la lucec1p8Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 21 mar 2012Ti potrebbe interessare