Sam Altman continua la ricerca di fondi per incrementare la produzione di chip IA. Secondo le fonti del Wall Street Journal, il progetto del CEO di OpenAI richiede una somma compresa tra 5 e 7 trilioni di dollari, oltre 1.000 volte l’investimento in ricerca e sviluppo annunciato dall’amministrazione Biden.
Cifra monstre per aumentare la produzione
Quello di Sam Altmam è un progetto a lunga distanza. L’obiettivo è incrementare la produzione di chip (GPU in particolare) per l’addestramento e l’inferenza dei modelli di intelligenza artificiale generativa, come GPT-4. L’attuale leader del mercato (NVIDIA) non riesce a soddisfare l’intera domanda, quindi il CEO di OpenAI cerca partner per la costruzione di nuove fabbriche.
Altman ha già incontrato diversi potenziali investitori, tra cui G42, SoftBank e alcuni fondi sovrani degli Emirati Arabi Uniti. Il progetto prevede anche il coinvolgimento del governo statunitense e dei fornitori di energia. Secondo le fonti del Wall Street Journal saranno necessari fino a 7.000 miliardi di dollari. A titolo di confronto, le vendite globali di semiconduttori ammontano oggi a circa 527 miliardi di dollari e arriveranno a 1.000 miliardi solo nel 2030.
Il piano prevede la raccolta di fondi per la costruzione di nuove fabbriche che verrebbero gestite dai chipmaker esistenti, tra cui TSMC. OpenAI sarebbe ovviamente il cliente principale, ma probabilmente si accoderà anche Microsoft, visto che l’azienda di Redmond vuole realizzare chip custom per ridurre la dipendenza da NVIDIA.