Sam Altman vs Elon Musk, lo scontro via social

Sam Altman vs Elon Musk, lo scontro via social

Elon Musk accusa Apple di penalizzare Grok, favorendo le alternative (ChatGPT in primis), Sam Altman di OpenAI entra a gamba tesa.
Sam Altman vs Elon Musk, lo scontro via social
Elon Musk accusa Apple di penalizzare Grok, favorendo le alternative (ChatGPT in primis), Sam Altman di OpenAI entra a gamba tesa.

Elon Musk dev’essere uno che soffre particolarmente il caldo. È sempre in questo periodo dell’anno che si fa un nuovo nemico. Lo scorso anno, a fine luglio, l’ennesimo guanto di sfida lanciato a Mark Zuckerberg per darsele di santa ragione su un ring. A questo giro, uno sfogo (decisamente più giustificato) contro Apple, che ha indirettamente chiamato in causa Sam Altman. Andiamo con ordine, per capire cosa sta accadendo tra i due ex amici e collaboratori, ormai da qualche tempo ai ferri corti.

Elon Musk attacca Apple, risponde Sam Altman

Oggi, Musk ha minacciato un’azione legale nei confronti della mela morsicata, da lui ritenuta responsabile di un comportamento anticoncorrenziale. L’applicazione di Grok non sarebbe infatti messa in evidenza su App Store tra quelle consigliate nella sezione AI, a differenza di quanto avviene con ChatGPT, nonostante il numero elevato dei download e le recensioni scritte dagli utenti.

Nessun commento da parte del gruppo di Cupertino, per il momento. Sulla questione è però intervenuto proprio Altman, con un post in cui rimbalza l’accusa sostenendo che è esattamente quanto farebbe Musk con il social network X.

Si tratta di un’affermazione notevole, considerando ciò che ho sentito dire che Elon fa per manipolare X a proprio vantaggio e per le sue aziende, danneggiando i suoi concorrenti e le persone che non gli piacciono.

Una dinamica finita più volte sotto i riflettori, anche durante il periodo trascorso da Musk al fianco di Donald Trump, impegnato in prima linea nella campagna elettorale che ha riportato il candidato repubblicano alla Casa Bianca.

Musk e Altman hanno co-fondato OpenAI ormai quasi un decennio fa, nel dicembre 2015. Il numero uno di Tesla e SpaceX si è poi dimesso dal consiglio di amministrazione poco più di due anni più tardi, per divergenze e per evitare potenziali futuri conflitti di interessi.

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Pubblicato il
12 ago 2025
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