Samsung ha annunciato i suoi risultati finanziari relativi al secondo trimestre del 2025. Lo scenario che viene fuori dai numeri dichiarati è abbastanza contrastante: da una parte c’è il segmento smartphone che va alla grande, mentre dall’altra c’è quello dei chip che fanno decisamente fatica a tenere il passo con la concorrenza.
Samsung: 2,23 miliardi di dollari di profitto per il segmento smartphone
Andando maggiormente in dettaglio, complessivamente il fatturato dell’azienda è leggermente aumentato su base annua in confronto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo i 53,5 miliardi di dollari. L’utile operativo è però solo di 3,4 miliardi di dollari, il che costituisce un importante calo rispetto ai 7,5 miliardi di dollari registrati l’anno scorso.
Scorporando il profitto, si apprende che 2,23 miliardi di dollari riguardano esclusivamente il settore smartphone, superando di circa il 40% il risultato del 2024. A questo riguardo, Samsung ha dichiarato che le vendite dei device della serie Galaxy A e Galaxy S sono state robuste durante il trimestre.
Anche le vendite dei TV Neo QLED e OLED sono migliorate, ma il fatturato complessivo è calato rispetto all’anno precedente a causa dell’aumento della concorrenza nel segmento in questione.
Come anticipato, la situazione è be diversa relativamente ai semiconduttori, che su base annua registrano un calo del 93,8% fermandosi a 288 milioni di dollari. Per uscire da questa situazione, l’azienda punta su una strategia di rilancio. Il colosso sudcoreano sta investendo nella produzione a 2 nm con architettura GAA e ha stretto un accordo dal valore di 15,5 miliardi di euro con Tesla per la fornitura di wafer di nuova generazione. L’obiettivo è quello di raggiungere una resa del 70% entro fine 2025.