Nella line-up di monitor Samsung Odyssey per il 2026 c’è anche il primo modello 3D 6K glasses-free al mondo: il G90XH da 32 pollici. Il suo pannello IPS con risoluzione 6144×3456 pixel e refresh rate da 165 Hz (330 Hz in Dual Mode) è in grado di mostrare contenuti tridimensionali visibili senza indossare occhiali dedicati.
Samsung pronta a rilanciare i monitor 3D?
Sarà presente al CES di Las Vegas. Il funzionamento si basa tecnologia di tracciamento oculare in tempo reale, così da regolare profondità e prospettiva delle immagini in base alla posizione di chi lo osserva, creando una percezione 3D naturale stratificata, senza la necessità di dispositivi extra. Questo effetto potrà essere attivato sui giochi compatibili. Tra i primi a supportarlo ci sono The First Berserker: Khazan, Lies of P: Overture e Stellar Blade. Altre caratteristiche che vale la pena citare sono il tempo di risposta ridotto a 1 ms e la presenza delle porte HDMI 2.1 e DisplayPort 2.1. Il prezzo non è stato rivelato.

Merita una menzione speciale anche il modello G60H della gamma Odyssey G6 da 27 pollici con risoluzione 2560×1440 pixel e refresh rate da 600 Hz: è il primo al mondo in grado di spingersi fino a 1.040 Hz in Dual Mode.

Gli altri tre monitor annunciati da Samsung sono G80HS (Odyssey G8, 32 pollici, 6K, 330 Hz in Dual Mode), G80HF (Odyssey G8, 27 pollici, 5K, 360 Hz in Dual Mode) e G80HS (Odyssey G8, 32 pollici, 4K, 240 Hz). Anche per questi, nessun dettaglio sul prezzo, ne sapremo di più tra una decina di giorni in occasione del CES 2026.
Tornando al monitor 3D, la tecnologia non ha mai preso piede, così come avvenuto con le TV. Sollevare l’utente dall’obbligo di indossare gli occhiali potrebbe fare la differenza, soprattutto in ambito gaming. Da chiarire cosa accade quando di fronte allo schermo ci sono due persone: come si comporta la tecnologia di tracciamento oculare?