Samsung, in arrivo un sensore che riconosce il palmo della mano?

Samsung, in arrivo un sensore che riconosce il palmo della mano?

Samsung sviluppa un sensore in grado di identificare l’utente dal palmo della mano: una nuova frontiera per la sicurezza biometrica.
Samsung, in arrivo un sensore che riconosce il palmo della mano?
Samsung sviluppa un sensore in grado di identificare l’utente dal palmo della mano: una nuova frontiera per la sicurezza biometrica.

Samsung ha in mente qualcosa di diverso per i suoi prossimi smartphone (forse). Un brevetto appena pubblicato rivela che l’azienda coreana sta sperimentando un sistema di riconoscimento biometrico completamente nuovo. Invece delle classiche impronte digitali, punta a riconoscere le linee uniche del palmo della mano.

Samsung ripensa l’autenticazione: basta impronte, arriva il palmo della mano

Il funzionamento sembra semplice. La fotocamera dello smartphone cattura un’immagine del palmo della mano e analizza i pattern che lo caratterizzano. Ogni persona ha linee diverse, proprio come le impronte digitali, ma con un vantaggio in più.

L’idea di Samsung va oltre il semplice sblocco del telefono. Il riconoscimento del palmo potrebbe diventare un aiuto per chi dimentica spesso le password. Dopo aver scansionato la mano, il sistema mostrerebbe sullo schermo alcuni caratteri della password dimenticata, in base alle linee rilevate sulla mano. In questo modo, il suggerimento sarebbe leggibile solo all’utente identificato dal sistema.

Samsung punta su questa tecnologia per motivi di sicurezza. Le linee del palmo della mano sono uniche per ogni persona. Persino i gemelli hanno palmi diversi. Questo può essere un vantaggio rispetto ad altri sistemi biometrici. Il Face ID di Apple, per esempio, può confondere due gemelli con volti molto simili. Il palmo offre una superficie più ampia da analizzare rispetto a un singolo polpastrello, e questo teoricamente garantisce maggiore precisione nel riconoscimento.

Ancora tutto da vedere

Trattandosi di un brevetto, non è detto che questa tecnologia arriverà sul mercato. Per ora, l’unica cosa certa, è che Samsung sta lavorando su questa tecnologia. Verrà integrata nel Galaxy S26 il prossimo anno? Magari!

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Pubblicato il
28 mag 2025
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