Milano – La sede di FujiFilm Italia di San Donato Milanese, società nota per prodotti che vanno dalle macchine fotografiche analogiche a quelle digitali passando per altri strumenti fotografici, è stata il teatro di una manifestazione dei dipendenti dell’azienda (vedi foto) indetta per protestare contro i licenziamenti annunciati dalla direzione generale.
In particolare, la direzione ha previsto la chiusura di tre reparti con il conseguente licenziamento del 15 per cento dell’organico complessivo, vale a dire 13 persone.
In una nota sindacale si legge che “FujiFilm dichiara soddisfazione,nelle riviste specializzate di settore, per l’andamento economico e di mercato della propria attività nel 2006 ed è ulteriormente ottimista per il 2007. Nonostante questo,la direzione conferma la chiusura di 3 reparti ed il licenziamento di 13 lavoratori”. A detta dei sindacati il “rigidissimo atteggiamento aziendale” renderebbe difficile la trattativa. Una speranza arriva oggi, quando le parti si riuniranno ad un tavolo indetto dall’Agenzia regionale per il Lavoro che, come previsto dalla legge sui licenziamenti collettivi, tenterà una mediazione tra le esigenze delle parti.
Rimane invece ancora in bilico la situazione occupazione di 275 lavoratori del call center di Wind a Sesto San Giovanni, che forniscono un servizio che Wind intende esternalizzare. Su questo fronte si è attivata la Provincia di Milano, che ha già peraltro incontrato i dipendenti del call center. Secondo Pietro Maestri, presidente della Commissione Lavoro della Provincia, “in molti si sono dimenticati del fatto che Wind nasce da ENEL e che l’azienda, al momento del suo insediamento a Sesto San Giovanni, godette di notevoli agevolazioni. Mentre oggi, come se tutto questo non ci fosse mai stato, decide di chiudere i battenti”.
Update ore 17.30
Fonti sindacali informano che in sede regionale non si è giunti a nessun accordo tra FujiFilm Italia e dipendenti, che sono ora in sciopero e in assemblea.
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lo dicevo da anni
Come Linux raggiungerà un pò di maturità verrà "chiuso" e sfruttato da IBM, Oracle e altre aziende simili. E' ciò che sta succedendo.Inutile dire "il codice è aperto".AnonimoRe: lo dicevo da anni
- Scritto da: > Come Linux raggiungerà un pò di maturità verrà> "chiuso" e sfruttato da IBM, Oracle e altre> aziende simili.> > E' ciò che sta succedendo.> Inutile dire "il codice è aperto". Bada che sia chiuso il tuo bucio di cuXo.Parli a caXXo. Non sai nemmeno cosa esce dalla tua cloaca.AnonimoRe: lo dicevo da anni
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Come Linux raggiungerà un pò di maturità verrà> > "chiuso" e sfruttato da IBM, Oracle e altre> > aziende simili.> > > > E' ciò che sta succedendo.> > Inutile dire "il codice è aperto". > > Bada che sia chiuso il tuo bucio di cuXo.> Parli a caXXo. Non sai nemmeno cosa esce dalla> tua> cloaca.non sai rispondermi e vai in puzza?AnonimoRe: lo dicevo da anni
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > - Scritto da: > > > Come Linux raggiungerà un pò di maturità verrà> > > "chiuso" e sfruttato da IBM, Oracle e altre> > > aziende simili.> > > > > > E' ciò che sta succedendo.> > > Inutile dire "il codice è aperto". > > > > Bada che sia chiuso il tuo bucio di cuXo.> > Parli a caXXo. Non sai nemmeno cosa esce dalla> > tua> > cloaca.> non sai rispondermi e vai in puzza?Siete ridicoli...questo è un notiziario informatico! se volete fare queste inutili chiacchiere da bar andate altrove.Frà!AnonimoRe: lo dicevo da anni
- Scritto da: > Come Linux raggiungerà un pò di maturità verrà> "chiuso" e sfruttato da IBM, Oracle e altre> aziende simili.> > E' ciò che sta succedendo.> Inutile dire "il codice è aperto". Si tratta di applicativi, dov'è scritto che debbano essere gratuiti? Esistono distro a pagamento e non possono esistere programmi a pagamento e/o chiusi? Maya è open?Per ora si può dire:"Come Linux raggiungerà un pò di maturità verranno sviluppati programmi "chiusi" e venduti da IBM, Oracle e altre aziende simili.AnonimoRe: lo dicevo da anni
- Scritto da: > Come Linux raggiungerà un pò di maturità verrà> "chiuso" e sfruttato da IBM, Oracle e altre> aziende simili.> > E' ciò che sta succedendo.> Inutile dire "il codice è aperto". scusa ma che intendi con "chiuso"? il fatto che alzune aziende portino prodotti proprietari su un sistema libero non mi pare di per se un male, ne una limitazione per il sistema libero in questione (il sistema rimane libero, come tu sei libero di usare o non usare quei prodotti proprietari)AnonimoRe: lo dicevo da anni
- Scritto da: > Come Linux raggiungerà un pò di maturità verrà> "chiuso" e sfruttato da IBM, Oracle e altre> aziende simili.> > E' ciò che sta succedendo.> Inutile dire "il codice è aperto". No,la GPL e' troppo rigida.Non ci riusciranno.Piuttosto ed e' quello che temo capitera',i consensi verso questo sistema caleranno.Non puoi elogiare a lungo una macchina che non si avvia.AnonimoRe: lo dicevo da anni
- Scritto da: > Come Linux raggiungerà un pò di maturità verrà> "chiuso" e sfruttato da IBM, Oracle e altre> aziende simili.> > E' ciò che sta succedendo.> Inutile dire "il codice è aperto". Già sono anni che dici c@zz@t3 e continui a dirle...Anonimocopyright ridotto
- Scritto da: > Come Linux raggiungerà un pò di maturità verrà> "chiuso" e sfruttato da IBM, Oracle e altre> aziende simili.> > E' ciò che sta succedendo.> Inutile dire "il codice è aperto". alla fine ci sarà un copyright ridotto alla sola assistenza (dalla vendita manuali alla manutenzione) cmq almeno non si paga pure il codice e ci guadagna pure l'utente finaleAnonimoE mo come la mettiamo ?
L'unica fonte di denaro ancora sensata nel mondo open è data dall'assistenza ma se le varie aziende comninciano a rubarsi i clienti allora tutto sto teatrino non è meglio di quello che si propone di abbattereAnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
- Scritto da: > L'unica fonte di denaro ancora sensata nel mondo> open è data dall'assistenza ma se le varie> aziende comninciano a rubarsi i clienti allora> tutto sto teatrino non è meglio di quello che si> propone di> abbattereMa come? I campione del libero mercato che si lamentano del libero mercato?Comodo avere un mercato drogato e controllato vero? Ma presto finirà per voi la cuccagna.AnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
- Scritto da: > > - Scritto da: > > L'unica fonte di denaro ancora sensata nel mondo> > open è data dall'assistenza ma se le varie> > aziende comninciano a rubarsi i clienti allora> > tutto sto teatrino non è meglio di quello che si> > propone di> > abbattere> > Ma come? I campione del libero mercato che si> lamentano del libero> mercato?> > Comodo avere un mercato drogato e controllato> vero? Ma presto finirà per voi la> cuccagna.dite così da almeno 12 anni e siete sempre fermi all'1% con quella cosa anni 70 chiamata linuxe visto la notizia di oggi ho come la sensazione che la cuccagna finirà prima per voi, semmai è iniziataAnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
Il modello open serve per tutelare nel miglior modo possibile l'utente e non la grossa ditta, e questo è quello che sta capitando. Se a me l'assistenza la da Oracle piuttosto che Red Hat non mi cambia la vita. Se non potessi fare del software quello che voglio invece si.AnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
Però il giorno che red hat andrà a gambe all'aria e oracle non proseguirà lo sviluppo della distro che supporta con tanta furbizia (mica scema)sarà interessante constatare come il modello open alla fine l'avrà messa nel sedere agli utenti che voleva tanto tutelare.AnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
- Scritto da: > Però il giorno che red hat andrà a gambe all'aria> e oracle non proseguirà lo sviluppo della distro> che supporta con tanta furbizia (mica scema)sarà> interessante constatare come il modello open alla> fine l'avrà messa nel sedere agli utenti che> voleva tanto> tutelare.no, l'utente passa da redhat a debian e rimane tutelato lo stesso in quanto il software resta libero a prescindere che un distributore vada a gambe all'aria o ne spunti fuori uno nuovoAnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
Il software libero ti da, come dice la parola stessa, la libertà e questo aiuta su due fronti. Il primo è che è improbabile che Oracle smetta di interessarsi al supporto di Linux. Per affidarsi a chi, a Windows? In questo modo aumenterebbe il costo delle sue soluzioni (il compratore dovrebbe acquistare anche win oltre al database) e Oracle rimarrebbe in dipendenza da M$. Vuoi mettere con il gestirti tu il s.o. che ti supporta? E anche se queste ipotesi per qualche motivo venissero disattese, essendo il prodotto aperto ci sarebbe qualcun altro che potrebbe prenderlo e svilupparlo o, ancora, potrebbe spingere Red Hat a migliorare e ampliare la sua offerta di gestione.E' un sistema economico quasi perfetto in cui le grandi case si fanno una concorrenza spietata e l'unico che ne guadagna è il consumatore: e perchè i servizi migliorano o si abbassano di prezzo e perchè il prodotto finale rimane a sua completa disposizione, senza nessuna limitazione.AnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
Ecco va e fa fallire microsoft altrimenti non teorizzare l'impossibileAnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
- Scritto da: > L'unica fonte di denaro ancora sensata nel mondo> open è data dall'assistenza ma se le varie> aziende comninciano a rubarsi i clienti allora> tutto sto teatrino non è meglio di quello che si> propone di> abbatteresi chiama concorrenza ed e' alla base d'un libero mercatoAnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
Ma non riempitevi la bocca di cose che non conoscete.Libero mercato significa contrastare la concorrenza (microsoft) offrendo prodotti migliori dei suoi non facendo opera di fud 24/24 7/7AnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
- Scritto da: > Ma non riempitevi la bocca di cose che non> conoscete.> Libero mercato significa contrastare la> concorrenza (microsoft) offrendo prodotti> migliori dei suoi non facendo opera di fud 24/24> 7/7Ha parlato l'economista della domenica.... :( :(AnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
Io la vorrei sopra,te? (geek)AnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
- Scritto da: > L'unica fonte di denaro ancora sensata nel mondo> open è data dall'assistenza ma se le varie> aziende comninciano a rubarsi i clienti allora> tutto sto teatrino non è meglio di quello che si> propone di> abbattereMa chi da il giudizio diad una trollata del genere???? :| :| :| :| :| AnonimoRe: E mo come la mettiamo ?
- Scritto da: > > - Scritto da: > > L'unica fonte di denaro ancora sensata nel mondo> > open è data dall'assistenza ma se le varie> > aziende comninciano a rubarsi i clienti allora> > tutto sto teatrino non è meglio di quello che si> > propone di> > abbattere> > Ma chi da il giudizio diad una> trollata del genere???? :| :| :| :|> :|Quello che l'ha scritta probabilmente. AnonimoAlllora doppia razione...
... di patch al prossimo giro 8)Anonimomarketting
avere assistenza da Oracle per linux e' una cosa ridicola. Ma se e' il sistema con piu' buchi della storia! Come fanno a garantire assistenza anche sul sistema operativo? E' garanzia sulla carta.Un abbonamento a redhat costa sui 600 euro annui, e' una spesa irrisoria per qualunque azienda.Non farei mai l'abbonamento all'assistenza Oracle neanche per la meta'.AnonimoRe: marketting
> Un abbonamento a redhat costa sui 600 euro annui,> e' una spesa irrisoria per qualunque> azienda.Cosa è compreso nell'abbonamento?AnonimoRe: marketting
gli aggiornamenti dei pacchetti componenti la distribuzioneAnonimoRe: marketting
L'abbonamento Oracle ti garantisce 40 indiani che stanno sul call center a sparare minkiate senza sensoL'abbonamento RedHat Enterprise ti garantisceCopertura security Patch in housepersonale avezzo al mondo Open Source e molto molto altro.a conti fatti la Oracle pur avendo piu soldi non potrà mai pensare di mettere paura ad una societa come la RedHat che ha fatto dell'open source un proprio modello di business.TrolloneRe: marketting
Il servizio di assistenza Oracle e' ottimo. Se hai dei casi concreti in cui il servizio non ti ha soddisfatto sei pregato di citarne alcuni.Ovviamente non sarai in grado perche' dovrai sentire quello che ha da dirti tuo cuGGino.AnonimoRe: marketting
> Cosa è compreso nell'abbonamento?Mi garantisce che ho tirato su il telefono, ho chiamato il supporto RH, e gli ho detto a bruciapelo "abbiamo 7 blade collegate ad un SAN di HP ma quando uso pvscan ho questo errore di lock cosa devo fare?" e ho avuto come risposta cosa dovevo scrivere in quale file di configurazione, al volo.Chiunque abbia usato il supporto Oracle sa che quel supporto è orientato alla procedura da seguire, mentre RH è orientato al risultato.AnonimoRe: marketting
- Scritto da: > avere assistenza da Oracle per linux e' una cosa> ridicola. Ma se e' il sistema con piu' buchi> della storia! Come fanno a garantire assistenza> anche sul sistema operativo? E' garanzia sulla> carta.> > Un abbonamento a redhat costa sui 600 euro annui,> e' una spesa irrisoria per qualunque> azienda.> Non farei mai l'abbonamento all'assistenza Oracle> neanche per la> meta'.Hai gia' avuto a che fare con l'assistenza Oracle? Secondo me non sai di cosa stai parlando, ne' tantomeno conosci o hai mai usato Oracle.(troll)AnonimoRat Fart ada...
...adamurìpazz! O) :D :D :DSpezzeremo le reni alle distro-rumenta!Larry EllisonAnonimoRe: Rat Fart ada...
- Scritto da: > ...adamurìpazz! O) :D :D :D> > Spezzeremo le reni alle distro-rumenta!> > Larry EllisonMa una volta non si bannavano come TROLL simili post?????AnonimoRe: Rat Fart ada...
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ...adamurìpazz! O) :D :D :D> > > > Spezzeremo le reni alle distro-rumenta!> > > > Larry Ellison> > Ma una volta non si bannavano come TROLL simili> post?????Qualcuno ci ha messo inutile ma questo non ti ha impedito di gonfiare il thread. Anche a me in effettiAnonimoRe: Rat Fart ada...
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ...adamurìpazz! O) :D :D :D> > > > Spezzeremo le reni alle distro-rumenta!> > > > Larry Ellison> > Ma una volta non si bannavano come TROLL simili> post?????Beh dai possiamo spacciarla per arte contemporanea (geek)AnonimoRe: Rat Fart ada...
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > - Scritto da: > > > ...adamurìpazz! O) :D :D :D> > > > > > Spezzeremo le reni alle distro-rumenta!> > > > > > Larry Ellison> > > > Ma una volta non si bannavano come TROLL simili> > post?????> > Beh dai possiamo spacciarla per arte> contemporanea> (geek)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)AnonimoOracle non gestisce una mazza
RedHat se ne fotte di Oracle Quelli non hanno capito un cazzo di come funzionail bussiness su GPL.se fai lo sborone ma non hai tecnici spaccaculo che patchano il kernel al primo bug della madonna(Alan Cox for example ) ti conviene non sparare minkiate markettare o rischi di perdere la faccia.AnonimoRe: Oracle non gestisce una mazza
- Scritto da: > RedHat se ne fotte di Oracle > Quelli non hanno capito un cazzo di come funziona> il bussiness su GPL.> se fai lo sborone ma non hai tecnici spaccaculo> che patchano il kernel al primo bug della> madonna> (Alan Cox for example ) ti conviene non sparare> minkiate markettare o rischi di perdere la> faccia.> ecco bravo e se voi continuate cosi' andrete a mangiare negli zoo quando le bestie avanzano cibo.AnonimoRe: Oracle non gestisce una mazza
- Scritto da: > > - Scritto da: > > RedHat se ne fotte di Oracle > > Quelli non hanno capito un cazzo di come> funziona> > il bussiness su GPL.> > se fai lo sborone ma non hai tecnici spaccaculo> > che patchano il kernel al primo bug della> > madonna> > (Alan Cox for example ) ti conviene non sparare> > minkiate markettare o rischi di perdere la> > faccia.> > > > ecco bravo e se voi continuate cosi' andrete a> mangiare negli zoo quando le bestie avanzano> cibo.anzi meglio nei centri di prima accoglienza incatenati come Caruso.AnonimoRe: Oracle non gestisce una mazza
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > - Scritto da: > > > RedHat se ne fotte di Oracle > > > Quelli non hanno capito un cazzo di come> > funziona> > > il bussiness su GPL.> > > se fai lo sborone ma non hai tecnici> spaccaculo> > > che patchano il kernel al primo bug della> > > madonna> > > (Alan Cox for example ) ti conviene non> sparare> > > minkiate markettare o rischi di perdere la> > > faccia.> > > > > > > ecco bravo e se voi continuate cosi' andrete a> > mangiare negli zoo quando le bestie avanzano> > cibo.> > anzi meglio nei centri di prima accoglienza> incatenati come> Caruso.Meglio Caruso che il nanaccio merdoso.....AnonimoRe: Oracle non gestisce una mazza
- Scritto da: > RedHat se ne fotte di Oracle > Quelli non hanno capito un cazzo di come funziona> il bussiness su GPL.> se fai lo sborone ma non hai tecnici spaccaculo> che patchano il kernel al primo bug della> madonna> (Alan Cox for example ) ti conviene non sparare> minkiate markettare o rischi di perdere la> faccia.> Per esperienza passata ti posso dire che, se anche fossero vere le tue osservazioni su Oracle, per il mio amministratore (che non è un tecnico, ma un ...amministratore ) è meglio pagare Oracle (nome molto noto) rispetto che Red Hat (carneade per i non tecnici del consiglio di amministrazione, che alla fine devono giudicare il suo operato). Il motivo: se ho un grave disservizio dovuto a software gestito da una nota azienda: gli errori possono capitare a tutti, se a causare il disservizio è un software di una azienda 'poco visibile' è l'azienda che è incompetente ed lo sono anche io che l'ho scelta :| .Ma per questa stupida filosofia tempo addietro fu scelta una soluzione che costava il doppio ( :o ) dell'altra solo perchè fornita da $nota_società SalutiilgorgoRe: Oracle non gestisce una mazza
Ma di quale disservizio parli?Le distribuzioni linux funzionano benissimo cosi come sono, sono super-testate.I disservizi ci sono se il sistema e' male amministrato (come sysdmin).Certo che gli errori capitano, ma per questo bisogna solo essere preparati e pianificare.Con sistemi opensource anche nei casi piu' gravi hai sempre la possibilita' di sfangarla, grazie al fatto che e' tutto alla luce del sole, anche i sorgenti che compongono i programmi.Con Oracle devi affidarti mani e piedi a loro, e hai solo la garanzia che paghi un sacco di soldi.E poi secondo me bisogna spiegare agli amministratori come stanno le cose perche' possano giudicare la competenza o incompetenza.Se poi decidono per il peggio e' colpa loro.AnonimoRe: Oracle non gestisce una mazza
- Scritto da: > Ma di quale disservizio parli?> Le distribuzioni linux funzionano benissimo cosi> come sono, sono> super-testate.> I disservizi ci sono se il sistema e' male> amministrato (come> sysdmin).> Certo che gli errori capitano, ma per questo> bisogna solo essere preparati e> pianificare.> Con sistemi opensource anche nei casi piu' gravi> hai sempre la possibilita' di sfangarla, grazie> al fatto che e' tutto alla luce del sole, anche i> sorgenti che compongono i> programmi.> Con Oracle devi affidarti mani e piedi a loro, e> hai solo la garanzia che paghi un sacco di> soldi.> > E poi secondo me bisogna spiegare agli> amministratori come stanno le cose perche'> possano giudicare la competenza o> incompetenza.> Se poi decidono per il peggio e' colpa loro.Personalmente non ho rapporti con Oracle e poca esperienza con distro Linux, per cui non posso esprimere giudizi su eventuali disservizi. Il mio intervento mirava a sottolineare come Oracle potrebbe avere successo non per la qualità del servizio, ma per il fatto di chiamarsi Oracle, basandomi sull'esperienza personale in cui ho visto ragioni 'politiche' prevalere su ragioni 'tecniche'.SalutiilgorgoRe: Oracle non gestisce una mazza
- Scritto da: > RedHat se ne fotte di Oracle > Quelli non hanno capito un cazzo di come funziona> il bussiness su GPL.> se fai lo sborone ma non hai tecnici spaccaculo> che patchano il kernel al primo bug della> madonna> (Alan Cox for example ) ti conviene non sparare> minkiate markettare o rischi di perdere la> faccia.> intanto finora chi ha perso la faccia questa è red hat... l'ha persa in borsa con il crollo del suo titolo da quando oracle si è messa in "proprio"AnonimoCome l'open source selvaggio uccide...
...chi crede in lui.Dunque è risaputo che secondo i concetti OS il software non possiede più alcun valore materiale quindi una software house, un'azienda, che produce un programma open sà già in partenza che non vedrà un centesimo dalla vendita della scatola con il CD dentro.Unica alternativa alla beneficenza è fornire un servizio di assistenza legato o meno alla scatola di prima ad un costo ovviamente superiore al servizio previsto per il sw commerciale perchè i soldi incassati devono pagare anche i programmatori non solo i tecnici che si spostano sul territorio.Visto che però parliamo di aziende e non di cooperative ed onlus è logico che queste vogliano sempre più clienti ai quali fare assistenza quindi tanto per cominciare evitano di creare programmi troppo intuitivi sia a lv. di interfaccia (vuoi venderlo il libro di apogeo a 70 euro ?) che ci configurazione (niente sintassi comune vedi gli ini sotto winz che sono a prova di imbecille) poi non contente cominciano a fornire assistenza su prodotti non loro sottraendo la linfa alla cretina che invece s'è fatta il mazzo.Quest'ultima inevitabilmente perde denaro, non può più pagare i suoi programmatori, che, idealisti sì ma scemi no, la piantano su due piedi. La ditta fallisce, il prodotto anche se a codice aperto viene di fatto abbandonato a prendere polvere in qualche mirror e la favoletta si conclude male perchè la morale insegna che non puoi mettere due piranha nello stesso acquario e non dar loro da mangiare.Presto vedremo una grande sostenitrice dell'open source quale redhat alzare bandiera bianca. Grazie oracle e grazie open source selvaggio.AnonimoRe: Come l'open source selvaggio uccide.
- Scritto da: mythsmith> La "cretina che si è fatta il mazzo", visto che> parliamo di codice open, può benissimo "sottrarre> la linfa" offrendo assistenza su prodotti "non> loro". Nota come continui a ragionare con la> logica stravecchia del prodotto MIO contro> prodotto> TUO .praticamente la tua ipotesi si basa su un "fregarsi" a vicenda i prodotti offrendo assistenzain un "mercato" disgraziato come questo solo chi non produrrà nulla avrà il massimo vantaggio... davvero lodevole :'(intanto senza soldi e grosse società alle spalle non mi pare che il movimendo open source (quello puro, quello fatto da cantinari per intenderci) abbia fatto qualcosa di discreto, tranne rare, rarissime eccezioni> E sia. Ci sono un mare di aziende open-source> pronte a prenderne il posto, fornire assistenza> migliore e continuare a migliorare il codice.> > Si chiama CONCORRENZA ciccio, ma forse vivere in> italia ti ha un po' offuscato le> idee.sei abbagliato da questo mondo fatato di amore e fantasia chiamato open source, me è un mondo incompatibile con quello reale e già se ne vedono le conseguenzeps. non sono quello di primaAnonimoRe: Come l'open source selvaggio uccide.
> praticamente la tua ipotesi si basa su un> "fregarsi" a vicenda i prodotti offrendo> assistenzaIn altri termini, sul libero mercato. Se vuoi metterti a produrre merendine, puoi farlo quando vuoi, nessun altro produttore di merendine si scandalizzerà come invece si scandalizzano i puristi closed source quando qualcuno si mette a fare assistenza.> > in un "mercato" disgraziato come questo solo chi> non produrrà nulla avrà il massimo vantaggio...> davvero lodevole> :'(Ehm, ti sfugge un particolare. Questo vantaggio è del tutto effimero e temporaneo se questa non si muove per produrre qualcosa. Fornire assistenza significa rispondere alle richieste dei clienti, e ciò comporta anche mettere mano al codice per migliorarlo e aggiungere funzionalità.Tu dirai: ma chi scrive il grosso affronta una spesa che lo mette in inferiorità rispetto a chi si limita a cominciare l'assistenza di un prodotto già pronto. Questo è uno svantaggio, controbilanciato però dal know-how superiore rispetto a qualsiasi concorrente, essendo l'azienda che ha sviluppato il prodotto per la maggior parte. Questo ha un grosso peso di marketing (il nome) e, se sono bravi, anche nella qualità dell'assistenza.Per contro, chi spunta fuori dal nulla dovrà studiarsi approfonditamente il sistema, e sarà visto con sospetto fino a quando non avrà provato la validità della sua assistenza ed il suo reale impegno nel supporto e miglioramento continuo dei prodotti open.> intanto senza soldi e grosse società alle spalle> non mi pare che il movimendo open source (quello> puro, quello fatto da cantinari per intenderci)> abbia fatto qualcosa di discreto, tranne rare,> rarissime> eccezioniOpinione personalissima.> > > E sia. Ci sono un mare di aziende open-source> > pronte a prenderne il posto, fornire assistenza> > migliore e continuare a migliorare il codice.> > > > Si chiama CONCORRENZA ciccio, ma forse vivere in> > italia ti ha un po' offuscato le> > idee.> > sei abbagliato da questo mondo fatato di amore e> fantasia chiamato open source, me è un mondo> incompatibile con quello reale e già se ne vedono> le> conseguenze(rotfl)(rotfl)(rotfl)!!! Prima dici che l'open source è un mondo di squali in cui le aziende concorrono spietatamente (come un qualsiasi sano ambito dinamico e privo di monopolisti), poi mi parli di amore e fantasia???Sì, hai le idee decisamente confuse.mythsmithRe: Come l'open source selvaggio uccide.
- Scritto da: mythsmith> > praticamente la tua ipotesi si basa su un> > "fregarsi" a vicenda i prodotti offrendo> > assistenza> > In altri termini, sul libero mercato. Se vuoi> metterti a produrre merendine, puoi farlo quando> vuoi, nessun altro produttore di merendine si> scandalizzerà come invece si scandalizzano i> puristi closed source quando qualcuno si mette a> fare> assistenza.> > > > > in un "mercato" disgraziato come questo solo chi> > non produrrà nulla avrà il massimo vantaggio...> > davvero lodevole> > :'(> > Ehm, ti sfugge un particolare. Questo vantaggio è> del tutto effimero e temporaneo se questa non si> muove per produrre qualcosa. Fornire assistenza> significa rispondere alle richieste dei clienti,> e ciò comporta anche mettere mano al codice per> migliorarlo e aggiungere> funzionalità.> Tu dirai: ma chi scrive il grosso affronta una> spesa che lo mette in inferiorità rispetto a chi> si limita a cominciare l'assistenza di un> prodotto già pronto. Questo è uno svantaggio,> controbilanciato però dal know-how superiore> rispetto a qualsiasi concorrente, essendo> l'azienda che ha sviluppato il prodotto per la> maggior parte. Questo ha un grosso peso di> marketing (il nome) e, se sono bravi, anche nella> qualità> dell'assistenza.> Per contro, chi spunta fuori dal nulla dovrà> studiarsi approfonditamente il sistema, e sarà> visto con sospetto fino a quando non avrà provato> la validità della sua assistenza ed il suo reale> impegno nel supporto e miglioramento continuo dei> prodotti> open.certo certo... detta così sembra una favola e nulla piùpeccato che non ho mai conosciuto nessun aazienda open source che sappia programmare sul serio, quando la conoscero' allora inizierò a pensare che la grande massa di installatori di software open source potrebbe pure contribuirenon so, ho la sensazione che una azienda, sicura del suo parco programmatori, non abbia mai tanta voglia di installare prodotti di terzi e correre sempre dietro ai clienti per ogni cazzatina, eccetto appunto quando è conscia della sua scarsa preparazione tecnicaquesto spiega anche perchè il mondo linux è letteralmente inondato da ragazzini impazziti che smanettano 24h al giorno con kdevelop senza mai riuscire a venirne fuoriil mondo open source si basa su un concetto errato destinato a essere superato in quanto in contrasto con la miserabile natura umana e capace solo di danneggiare e ostacolare la vera innovazione> > > intanto senza soldi e grosse società alle spalle> > non mi pare che il movimendo open source (quello> > puro, quello fatto da cantinari per intenderci)> > abbia fatto qualcosa di discreto, tranne rare,> > rarissime> > eccezioni> > Opinione personalissima.> > > > > > E sia. Ci sono un mare di aziende open-source> > > pronte a prenderne il posto, fornire> assistenza> > > migliore e continuare a migliorare il codice.> > > > > > Si chiama CONCORRENZA ciccio, ma forse vivere> in> > > italia ti ha un po' offuscato le> > > idee.> > > > sei abbagliato da questo mondo fatato di amore e> > fantasia chiamato open source, me è un mondo> > incompatibile con quello reale e già se ne> vedono> > le> > conseguenze> > (rotfl)(rotfl)(rotfl)> !!! Prima dici che l'open source è un mondo di> squali in cui le aziende concorrono spietatamente> (come un qualsiasi sano ambito dinamico e privo> di monopolisti), poi mi parli di amore e> fantasia???> > Sì, hai le idee decisamente confuse.io ho le ho chiarissime, tu invece le idee non ce le hai proprio, in compenso hai la fantasiaAnonimoRe: Come l'open source selvaggio uccide.
Il prodotto è di chi ha faticato a crearlo. Troppo comodo ciucciare la crema e lasciare il sudore agli altri.Questi prima o dopo si rompono e tutto si ferma.AnonimoRe: Come l'open source selvaggio uccide.
> Questi prima o dopo si rompono e tutto si ferma.A quel punto chi ha ciucciato la crema dovrà per forza rimboccarsi le maniche e produrre qualcosa di nuovo sudando anch'egli. Altrimenti perderà tutti i clienti in un istante. Geniale, non trovi?mythsmithRe: Come l'open source selvaggio uccide.
Te la dico io la genialata.Come tutti i parassiti passa a succhiare su un altro carrozzone e nel frattempo avrà convinto i clienti che ha rubato a seguirlaAnonimoRe: Come l'open source selvaggio uccide.
- Scritto da: > ...chi crede in lui.> > Dunque è risaputo che secondo i concetti OS il> software non possiede più alcun valore materiale> quindi una software house, un'azienda, che> produce un programma open sà già in partenza che> non vedrà un centesimo dalla vendita della> scatola con il CD > dentro.Il concetto di vendere una scatola con un cd dentro sopravviverà soltando per quelle tipologie di software "autosufficienti", come Windows, Office, i programmi di grafica, musica e i videogiochi. Ma sono tipologie di software molto particolari e che, per esempio in Italia, non vengono quasi per niente prodotte.Tutto il resto sono software fatti su misura per il cliente in seguito alle cosiddette "commesse". Per questi la scatola col cd non ha alcun senso ovviamente, ma si deve provvedere ad ascoltare il cliente, capire le sue esigenze e cercare in tutti i modi di accontentarlo. Le tipologie di software fatte in questo modo sono, alla fin fine, sempre le stesse: crm, erp, cms giù fino al gestionale in VB.Se ognuno dei software di questo genere è progettato bene risulta essere "riusabile", il cuore del software rimane lo stesso e si lavora soltando alle customizzazioni. Peccato però che spesso il software viene venduto come se fosse stato riscritto da zero e, ovviamente, non è così.E' qui che nasce il vantaggio dell'open source. Si entra a far parte di un gruppo di sviluppatori di una applicazione, si può attingere liberamente ad essa, lavorandoci e facendo modifiche ad hoc sicuramente verranno fuori i bug e/o si potranno aggiungere altre feature. In cambio della possibilità di usare liberamente il codice c'è l'obbligo (lo impone la GPL, già ampiamente riconosciuta in tribunale) di mettere a disposizione, in modo del tutto analogo, le proprie modifiche, migliorie o bug fix.In questo modo il prodotto cresce spontaneamente e si perfeziona a una velocità che i prodotti closed non possono raggiungere perchè:1) E' un prodotto collaudatissimo in quanto chiunque può provarlo e segnalare errori e, dopo le prime release, inizia ad avere i primi clienti, ottimo banco di prova per vedere di cosa il prodotto ha bisogno.2) Il sorgente è accessibile a tutti, per cui ha una quantità di potenziali sviluppatori sconfinata, rispetto al ristretto gruppetto che sviluppa in un'applicazione closed chiusa a chiave.Tutto ciò porta a vantaggi economici enormi e di cui beneficiano tutti:1) Le spese di sviluppo praticamente non esistono, in quanto il valore del proprio lavoro viene ricompensato dal fatto di poter godere del lavoro degli altri e ottenere un risultato (il prodotto finito) comune e di cui tutti possono beneficiare.2) Pertanto il costo del prodotto sarà molto più basso rispetto a quello che avrebbe un prodotto fatto da una SW che ha dovuto pagare mesi e mesi di stipendi, affitti, bollette ecc...3) Il cliente avrà un software collaudatissimo, affidabile (c'è il sorgente e quindi è sicuro che quel sw non fa nulla di strano o nascosto) sempre più perfezionato e a un prezzo enormemente inferiore a quello di una soluzione closed.E ormai in tanti se ne sono accorti, vedi le sempre migliori e numerose soluzioni open source che si diffondono nel web che rispondono alle esigenze di ciò che gira nel mercato del software.Pertanto, a mio avviso, a parte i casi particolari delle tipologie di sw che ho citato all'inizio (per cui comunque esistono soluzioni open) il modello closed è semplicemente obsoleto.TADTADsince1995Re: Come l'open source selvaggio uccide.
- Scritto da: TADsince1995[...]> Se ognuno dei software di questo genere è> progettato bene risulta essere "riusabile", il> cuore del software rimane lo stesso e si lavora> soltando alle customizzazioni. Peccato però che> spesso il software viene venduto come se fosse> stato riscritto da zero e, ovviamente, non è> così.> > E' qui che nasce il vantaggio dell'open source.> Si entra a far parte di un gruppo di sviluppatori> di una applicazione, si può attingere liberamente> ad essa, lavorandoci e facendo modifiche ad hoc> sicuramente verranno fuori i bug e/o si potranno> aggiungere altre feature. In cambio della> possibilità di usare liberamente il codice c'è> l'obbligo (lo impone la GPL, già ampiamente> riconosciuta in tribunale) di mettere a> disposizione, in modo del tutto analogo, le> proprie modifiche, migliorie o bug> fix.> > In questo modo il prodotto cresce spontaneamente> e si perfeziona a una velocità che i prodotti> closed non possono raggiungere[...]Esempio:Quando i cervelloni di Digital Domain hanno usato linux su alpha per la render farm di Titanic, hanno apportato diverse migliorie, soprattutto nel supporto di quell'architettura, semplicemente perchè ne avevano bisogno e ne avevano la possibilità.Si sono tenuti le migliorie per loro? No, perchè mai, i folli?Un motivo tra tanti è perchè in seguito, volendo aggiornare alla successiva release di Linux, avrebbero dovuto fare il laboro daccapo, quindi meglio condividere il lavoro.Si, li si può definire cantinari perchè in effetti la render farm era in cantina!La morale? Un azienda non è buona o cattiva (The corporation docet), semplicemente insegue il profitto. L'open è un modo di mettere azienda e utente dalla stessa parte, e non capisco cosa non piaccia di questo fatto qui.Saluti.AnonimoRe: Come l'open source selvaggio uccide.
E quando il profitto lo ammazzi come nel caso di oracle vs redhat cosa si fa ? Si prende l'esempio di indipendence day, si monta tutti sul disco volante e si parte verso un nuovo lido da saccheggiare ?Vorrei ricordare che redhat tiene tra le sue fila gente di indubbio valore come alan cox che merita e vuole essere pagata per il suo lavoro.Se oracle ruba l'assistenza a redhat questa è destinata a sparire ma se sparisce redhat che è forse la figura più ricca del mondo linux (suse oramai non fa più testo) allora tutto il mondo open perderà parecchio peso.Open source di qua, blablabla di là ma intanto quei pochi software commerciali che vengono portati su linux girano su redhat. Fategli sparire redhat e potete dire addio a qualsiasi speranza di recuperare il gap vs microsoft ed apple.AnonimoRe: Come l'open source selvaggio uccide.
Soprattutto alla voce spese vallo a spiegare alla finanza che si presenta con le tabelle degli studi di settore, ti controlla il contatore della luce e da quello "deduce" quanto hai lavorato, incassato e quanto devi pagare.Io sto parlando di aziende, non di studenti brufolosi che non pagano le tasse perchè lavorano in nero a casa.AnonimoRe: Come l'open source selvaggio uccide.
- Scritto da: > Soprattutto alla voce spese vallo a spiegare alla> finanza che si presenta con le tabelle degli> studi di settore, ti controlla il contatore della> luce e da quello "deduce" quanto hai lavorato,> incassato e quanto devi> pagare.> Io sto parlando di aziende, non di studenti> brufolosi che non pagano le tasse perchè lavorano> in nero a> casa.E perchè non potrebbe essere un'azienda a inserirsi nel team di sviluppo di uno o più prodotti open? (in quel caso paga stipendi, affitti e quant'altro) Così come potrebbero esserci anche liberi professionisti. Non capisco di cosa potrebbe lamentarsi la finanza fino a quando tu risparmi e rilasci regolare fattura su cui pagare le tasse...TADTADsince1995Re: Come l'open source selvaggio uccide.
non è assolutamente vero quello che dici, non per l'open source in generale, e forse neanche per la GPL.AnonimoPoveri muli...
I programmatori redhat staranno tremando come delle foglie... rischiano di perdere il loro posto di lavoro mentre osservano Oracle fare soldi con il loro codiceBello sto open source (rotfl)AnonimoRe: Poveri muli...
- Scritto da: > I programmatori redhat staranno tremando come> delle foglie... rischiano di perdere il loro> posto di lavoro mentre osservano Oracle fare> soldi con il loro> codice> > Bello sto open source (rotfl)Per i clienti è F-A-V-O-L-O-S-O!Pensa un po': io, azienda, compro una Red Hat, e penso di pagare un TOT per l'assistenza. Poi spunta Oracle, azienda di tutto rispetto, che offre la stessa assistenza ad un prezzo inferiore. Ed io, azienda, risparmio un sacco di dindini!Già, proprio bello sto open source!!(linux)AnonimoRe: Poveri muli...
si chiama "concorrenza" ed e' una condizone normale nella vita di tutti i giorni, cosa che non puo' succedere col monopolio, sai?AnonimoRe: Poveri muli...
- Scritto da: > si chiama "concorrenza" ed e' una condizone> normale nella vita di tutti i giorni, cosa che> non puo' succedere col monopolio,> sai?È quello che cercavo di far capire al tizio...Il mio "bello l'open source" non era affatto sarcastico!AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 24 gen 2007Ti potrebbe interessare