L’Australia è stato il primo paese al mondo a vietare l’uso dei social media ai minori di 16 anni. La Francia sfiderà invece la Danimarca per ottenere il primato europeo. Il governo guidato da Sébastien Lecornu dovrebbe introdurre il divieto per i minori di 15 anni dal mese di settembre 2026.
Bozza già pronta, discussione a gennaio
Il Presidente Emmanuel Macron ha dichiarato pubblicamente che la Francia seguirà l’esempio dell’Australia. Anne Le Hénanff, Ministro dello sviluppo digitale, ha recentemente aggiunto che il ban per i minori di 15 anni è un priorità del governo e che la legge sarà compatibile con il Digital Sevices Act.
Un’indagine parlamentare ha evidenziato che TikTok è un “veleno lento” per i bambini, in quanto causa danni psicologici. Il social network è invaso da contenuti dannosi che vengono ripetutamente mostrati ai più piccoli. Pertanto era stato suggerito il divieto di accesso ai social media per i minori di 15 anni.
Come riportano diversi siti francesi, la bozza del disegno di legge è già pronta. Verrà sottoposto al Consiglio di Stato per la revisione giuridica prima della discussione in Parlamento che dovrebbe iniziare entro i primi mesi del 2026. L’obiettivo del governo è applicare la nuova legge a partire dal 1 settembre 2026.
Il testo è formato da due articoli. Il primo introduce il ban per i minori di 15 anni. Anche se non specificato, i social media dovranno implementare un sistema di verifica dell’età, come scritto dal Presidente Macron su X. Un simile legge, approvata nel 2023, non è mai stata applicata in quanto contraria al diritto europeo.
Il Senato ha recentemente approvato una legge per contrastare l’esposizione dei bambini agli schermi e ai social media. Stabilisce che i minori di età compresa tra 13 e 16 anni devono ottenere il consenso dei genitori per registrarsi su questi siti.
Il secondo articolo della legge estende invece il divieto dell’uso dei telefoni cellulari alle scuole superiori. Dal 2018 è in vigore il divieto per le scuole materne, elementari e medie.
Tra i paesi che potrebbero introdurre il divieto di accesso ai social media c’è anche l’Italia. In Senato sono stati presentati quattro disegni di legge per vietare l’uso ai minori di 15 anni. Il Moige ha invece chiesto di ridurre l’età minima a 14 anni.