Anche Sony sta mettendo a punto un nuovo tipo di televisione: una scatola magica legata ad una piattaforma apposita che, molto probabilmente, unificherà tutti i vari servizi offerti dall’azienda nipponica nel suo Entertainment Network .
Intervistato dal Wall Street Journal il CEO Howard Stringer ha lasciato intendere che non stiamo parlando di una semplice Smart TV, in grado di sfruttare il WiFi per un giro su YouTube. L’idea è quella di “concentrare in un solo apparecchio tutta la user experience di smartphone, tablet, computer e televisori”.
“Ho passato gli ultimi cinque anni a sviluppare una piattaforma davvero ben organizzata, in grado di competere con l’ecosistema messo in piedi da Steve Jobs – ha spiegato Stringer – ora è finita e stiamo finalmente per lanciarla sul mercato”. Il CEO non ha specificato se si tratterà di un “aggiornamento” per la Google TV , con cui Sony già collabora, o di un progetto completamente diverso, affrontato in solitaria.
Nel corso della dichiarazione Stringer ha però citato più volte l’organizzazione degli store Apple come iTunes, che offrono gli stessi contenuti a dispositivi differenti, senza soluzione di continuità. Come noto, anche l’azienda di Cupertino si prepara a reinventare il modo di intendere la televisione con una iTV ma Sony vuole batterla sul tempo.
Il colosso giapponese ha assolutamente bisogno di risollevare il settore TV, piuttosto in difficoltà. Stando allo stesso CEO, in questo particolare momento storico gli apparecchi vengono prodotti in perdita . All’inizio del mese Sony ha dichiarato di voler segmentare la produzione in tre divisioni distinte (outsourcing, LCD e TV next-gen) per provare ad arrestare l’emorragia.
Roberto Pulito
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1 milione di rubli
Seriamente? 1 milione di rubli sono 25 mila euro, la sonda costa 25 mila euro? Volete dire che posso finanziare il programma spaziale russo?Matteo FerraraRe: 1 milione di rubli
Ma noooooooooo!!! Sono solo 23928 euro. Posso finanziarli anche io!PinoRe: 1 milione di rubli
- Scritto da: Matteo Ferrara> Seriamente? 1 milione di rubli sono 25 mila euro,> la sonda costa 25 mila euro? Volete dire che> posso finanziare il programma spaziale> russo?Ci sono leggi che obbligano ad assumere una certa quota di diversamente abili e PI non credo faccia eccezione. E' ormai assodato il fatto che maruccia ha problemi quando si tratta di numeri, formule, e' tutto cio' che e' in qualche modo legato al concetto di "numero". Mi sembra infantile continuare ad insistere sulle carenze di chi e' meno fortunato di te. (io pero' lo avrei lasciato al reparto fotocopie.)iomeRe: 1 milione di rubli
The craft is insured for 1.2 billion roubles (£24.7m)ciao!enricoRe: 1 milione di rubli
ah ecco! è tutta una frode assicurativa allora :)GibboEsplorazione dello "Spazio"
Speriamo che gli scienziati possano ripristinare fino al ultimo momento questa sonda inviata al satellite "Photo". Ma della nostra "Luna", quando ne sapremo di più...? e poi, quanti scienziati cercano il origine della nostra terra... Non ci sarà le risposte nel nostro satellite, che ancora è rimasto vergine. Se ogni uovo che fa una gallina riconosce la sua madre: che cosa stiamo aspettando??? Magari c'è la vita nella nostra casa e noi la andiamo a cercare de un'altra parte. Mi Auguro che tutte queste missione facciano un passo avanti nelle nostre incertezze e non siano oggetto de concorrenza.-Omar GarattoniRe: Esplorazione dello "Spazio"
Ma tu non sei italiano, vero?Luther_BlissettLa sonda nello Spazio
Mi "Auguro" che la sonda sia ripristinata delle scienziati al più presto possibile e che la conoscenza "Spaziale" sia oggetto di scienza e no di concorrenza.-Omar GarattoniCattedrali nel deserto
sì la ricerca, sì il puntare in alto per arrivare lontatno, si quello che vi pare, ma con tutti i sistemi economici dei paesi sviluppati che convergono al fallimento perché defective-by-design penso che sarebbe meglio fermarsi un attimo e sistemare le cose qua, pittosto che sprecare risorse per andare a cercare batteri fossili su un sasso nello spazio no?GibboRe: Cattedrali nel deserto
- Scritto da: Gibbo> sì la ricerca, sì il puntare in alto per arrivare> lontatno, si quello che vi pare, ma con tutti i> sistemi economici dei paesi sviluppati che> convergono al fallimento perché> defective-by-design penso che sarebbe meglio> fermarsi un attimo e sistemare le cose qua,> pittosto che sprecare risorse per andare a> cercare batteri fossili su un sasso nello spazio> no?No.Tanto, se dobbiamo andare in bancarotta e i soldi sono destinati a non valere più niente, allora molto meglio spenderli per aumentare la conoscenza.Poi questo solito discorso è fallato in partenza, visto che la ricerca di base (NASA compresa con tutte le sue attività) ha sempre generato ricchezza pari a molte volte gli investimenti.FunzRe: Cattedrali nel deserto
mah sta quantificazione andrebbe un attimino contestualizzata eh..Comunque il quadro è questo: tu fai ricerca, ottieni tecnologia, efficienti processi, risparmi risorse. NON generi risorse. Limiti un pò gli sprechi, aumenti il livello della vita. Questo al prezzo delle risorse iniziali + gli interessi con le banche (che esistono a prescindere se esistono le risorse equivalenti). A questo mi riferivo. I bilanci questo dicono: il livello di vita occidentale (adesso tralascio quello orientale e gli altri) si basa su debito.Quindi ripeto, sì ricerca e quello che ti pare proprio per i motivi che dici tu, ma stop un attimo, recuperiamo il disastro economico CHE PEGGIORA CONTINUAMENTE ed inevitabilmente, poi alla via i cannoni protonici infraquantistici prodotti dalle fabbrice marziane.GibboRe: Cattedrali nel deserto
- Scritto da: Gibbo> Quindi ripeto, sì ricerca e quello che ti pare> proprio per i motivi che dici tu, ma stop un> attimo, recuperiamo il disastro economico CHE> PEGGIORA CONTINUAMENTE ed inevitabilmente, poi> alla via i cannoni protonici infraquantistici> prodotti dalle fabbrice> marziane.Di certo la crisi terminale dell'economia capitalistica non è causata dalla scienza, che produce ricchezza, ma dal fatto che l'economia è basata interamente sulla crescita esponenziale del consumo delle risorse naturali di un pianeta finito. Tutto qui. La scienza l'aveva già capito da molto tempo (v. I limiti dello sviluppo). L'economia e la politica non hanno capito, o hanno fatto finta di nulla. Adesso ne paghiamo le conseguenze.FunzPianeta sfortunato
Circa metà delle missioni che hanno mandato verso Marte sono fallite miseramente. Saranno i poteri psi degli indigeni a portare sfiga? :pFunzGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 11 nov 2011Ti potrebbe interessare