SparkyLinux è una distribuzione basata su Debian, pensata per essere leggera e flessibile. Combinando stabilità e aggiornamenti frequenti, garantisce un sistema sempre aggiornato e funzionale, da poter usare agevolmente sulla maggior parte dei sistemi. La possibilità di scegliere tra diversi ambienti desktop, e la compatibilità con sistemi UEFI e BIOS, lo rendono una scelta versatile per chi cerca una distribuzione Linux affidabile.
L’ultima versione, da poco rilasciata, provvede ad aggiornare diversi componenti di sistema, tra cui il kernel ma anche l’installatore e altre novità.
SparkyLinux 2025.09: i cambiamenti del nuovo aggiornamento
SparkyLinux 2025.09 è il secondo aggiornamento “semi-rolling” rilasciato quest’anno, basato sul ramo test “Forky” di Debian. La nuova versione aggiorna il kernel, che ora passa a Linux 6.16, con la possibilità di selezionare opzioni per il supporto a lungo termine (LTS) per i kernel 6.12 e 6.6, disponibili nei repository ufficiali di Sparky.
L’installatore è aggiornato a Calamares 3.4, con il ripristino del supporto per l’installazione su dischi crittografati, garantendo maggiore sicurezza per gli utenti. Gli aggiornamenti riguardano anche il comparto software, con GCC 15 e Firefox ESR 128.14. Gli utenti che cercano la versione più recente del browser, possono scaricare Firefox 143 dai repository del sistema.
Nelle versioni KDE di SparkyLinux, Akregator prende il posto di Quiterss per i feed RSS, mentre su LXQt viene adottato Liferea. Anche i componenti grafici della distribuzione sono stati aggiornati per far si che le versioni siano in linea a quelle disponibili nel ramo Forky di Debian.
È già possibile effettuare il download della nuova versione sia dal sito, per le installazioni da zero, che tramite aggiornamento per chi fa già uso della distribuzione. Disponibile in diverse varianti, per soddisfare più esigenze possibili, si può scegliere tra:
- Versioni con LXQt, KDE, MATE o Xfce: perfette per chi cerca un’esperienza desktop completa e leggera.
- MinimalGUI (Openbox): ideale per sistemi con risorse limitate.
- MinimalCLI (modalità testo): pensata per utenti esperti che preferiscono un’interfaccia a riga di comando.
Per l’installazione di SparkyLinux su sistemi UEFI è necessaria una connessione internet attiva, con il consiglio da parte degli sviluppatori di usare l’installatore Calamares. Nei sistemi a 64 bit che fanno ancora uso di BIOS, invece, si raccomanda l’uso dell’installatore CLI attraverso il comando “sudo sparky-installer” da eseguire nel terminale.