A Bergamo, l’amministrazione comunale ha deciso di attivarsi per assicurare che SPID rimanga gratis per i cittadini, nonostante l’interruzione dei finanziamenti statali ai provider nazionali
, come si legge in un comunicato ufficiale. Avverrà grazie a una convenzione appositamente siglata con Lepida, uno dei gestori dell’identità digitale.
Bergamo con Lepida per mantenere SPID gratis
L’annuncio segue quello di Register.it, il terzo provider (dopo Aruba e Infocert) a introdurre un canone di abbonamento annuale per l’utilizzo del servizio. Una decisione maturata per non continuare a erogarlo in perdita. Queste le parole di Giacomo Angeloni, assessore ai servizi demografici e all’innovazione.
Il Comune di Bergamo si è sempre battuto per rendere l’accesso ai servizi digitali semplice e gratuito. L’identità digitale deve restare un diritto di tutti e non può diventare un privilegio a pagamento. Grazie all’accordo con Lepida, possiamo continuare a garantire ai cittadini e alle cittadine uno SPID gratuito, contrastando ogni forma di esclusione digitale.
Register.it, come si legge sulle pagine del blog ufficiale, è stato negli ultimi anni il partner al fianco del Comune per spingere l’adozione del sistema tra i cittadini. A partire dal 15 settembre, i bergamaschi potranno prenotare un appuntamento per attivare la loro nuova identità digitale gratuita fornita da Lepida.
Ancora da chiarire il futuro di SPID
Nonostante l’iniziativa, che immaginiamo possa essere replicata da altre amministrazioni, il futuro di SPID rimane incerto. Il sottosegretario Alessio Butti (a cui abbiamo rivolto 10 domande sul tema ancora senza risposta) ha di fatto confermato l’addio, con riferimento alla volontà di spegnerlo progressivamente
. Rimane da capire se continuerà a esistere anche senza il supporto dei finanziamenti pubblici, sostenuto dagli abbonamenti e da iniziative come quella appena annunciata a Bergamo.
La volontà del governo è nota: spingere la transizione verso CIE (carta di identità elettronica) come unico strumento a cui delegare la gestione dell’identità digitale.