Sprint vuole più ricavi dalla musica

Sprint vuole più ricavi dalla musica

Il traffico telefonico non basta più a garantire profitti agli operatori mobili, che offrono altri servizi e modificano il proprio core-business
Il traffico telefonico non basta più a garantire profitti agli operatori mobili, che offrono altri servizi e modificano il proprio core-business


New York – All’operatore mobile USA Sprint Nextel il traffico telefonico non basta più. L’azienda progetta infatti di dare nuovo slancio ai servizi di intrattenimento, soprattutto musicale, per la telefonia cellulare onde aumentare i propri profitti.

Nel corso del 2006 l’operatore lancerà infatti un nuovo schema di abbonamento per il download di brani musicali sui telefoni degli utenti. Per raggiungere l’obiettivo, ha stretto un accordo di partnership di ampio respiro con Sirius Satellite Radio, secondo quanto riferito nei giorni scorsi da un dirigente di Sprint.

La concorrenza è sempre più agguerrita, le tariffe applicate sui servizi telefonici calano e gli operatori mobili devono studiare nuove soluzioni al fine di non subire un tracollo dei ricavi. Per questo motivo il telefonino non deve essere visto unicamente come strumento di conversazione ed è necessario convincere gli utenti a servirsene per altri utilizzi. Sprint ha già all’attivo un servizio in abbonamento che offre agli utenti l’opportunità di ascoltare via telefono cellulare oltre 20 stazioni radio legate a Sirius.

Il progetto attualmente in fase di sviluppo prevede, per gli utenti, la possibilità di acquistare canzoni che fanno parte della programmazione delle radio satellitari. Il lancio commerciale del servizio potrebbe avvenire tra pochi mesi, secondo quanto dichiarato da Len Lauer, direttore operativo di Sprint.

D.B.

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Pubblicato il
30 mar 2006
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