Palo Alto (USA) – Mancano pochi giorni al rilascio di StarOffice 6.0, una suite che, come si era annunciato a marzo , abbandonerà il vecchio sistema di licenze e diverrà a pagamento. Tutto questo accadrà il 21 maggio, giorno del debutto di quella che, oggi più che mai, si prospetta come la più seria minaccia al quasi-monopolio di Microsoft Office.
StarOffice 6.0 include tutte le più comuni applicazioni di produttività, fra cui un elaboratore di testi (Writer), un foglio elettronico (Calc), un generatore di presentazioni (Impress), un programma di disegno (Draw) e un database. La suite gira su una certa varietà di piattaforme, fra cui Solaris, Linux e Windows.
Come si è detto, con il nuovo modello di licenze introdotto da Sun, tutte le versioni di StarOffice 6.0, tranne quelle destinate ai clienti education, avranno un costo e, dunque, non potranno più essere scaricate gratuitamente dal sito di Sun.
Nonostante questa scelta abbia suscitato il malcontento e la perplessità di tanta parte della comunità open source, Sun fa notare come il codice aperto di StarOffice 6.0 venga condiviso con la comunità OpenOffice.org , creatrice dell’omonima suite open source. OpenOffice.org. Questa proprio recentemente ha raggiunto la versione 1.0 , può essere scaricata gratuitamente ma, rispetto a StarOffice, manca di un servizio di supporto e di alcune applicazioni proprietarie.
I clienti business potranno pagare StarOffice 6.0 attraverso licenze per volumi i cui costi variano dai 50$ per un minimo di 150 utenti ai 25$ per 10.000 o più utenti. Sul mercato al dettaglio, la nuova suite di Sun costerà invece 75,95$, prevedendo in questo caso la possibilità di installare il pacchetto su cinque differenti computer. Per fare un paragone, Office XP in USA costa 479$ nella versione completa e 239$ nella versione aggiornamento.
“Microsoft Office non è un prodotto scadente. ma viene venduto sovrapprezzo e con un rigido sistema di licenze. Noi crediamo che il mercato abbia bisogno di un’alternativa”, ha affermato Mike Rogers, vice presidente e direttore generale di Sun per il software desktop e di produttività aziendale.
Fra le armi di StarOffice 6.0 vi sono un’interfaccia grafica molto simile a quella di MS Office, una stretta compatibilità di formati con la suite di Microsoft e la possibilità, grazie al supporto verso XML, di scambiare documenti con una grande varietà di applicazioni, incluso Office XP. Chi ha provato OpenOffice.org può già farsi una buona idea di cosa offra la nuova versione di StarOffice.
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un diritto piu forte di un diritto di un'azienda ?
pensavo di non leggere piu una cosa simile...AnonimoRe: un diritto piu forte di un diritto di un'azienda ?
E invece quando meno ce lo aspettavamo... buone notizie!!! :DAnonimoRe: un diritto piu forte di un diritto di un'azienda ?
Un diritto universale (come la libertà d'espressione) vincerà sempre su un diritto commerciale (almeno spero)AnonimoRe: un diritto piu forte di un diritto di un'azienda ?
- Scritto da: Marco Radossevich> Un diritto universale (come la libertà> d'espressione) vincerà sempre su un diritto> commerciale (almeno spero)Almeno in USA !!AnonimoRe: un diritto piu forte di un diritto di un'azien
- Scritto da: Miky> > > - Scritto da: Marco Radossevich> > Un diritto universale (come la libertà> > d'espressione) vincerà sempre su un> diritto> > commerciale (almeno spero)> > Almeno in USA !!Parliamoci chiaro , gli americani fanno cose grandi sia in postivo che ( sigh )in negativoAnonimoIl mio modesto parere
So che e' un argomento abbastanza dibattuto, quindi in anticipo premetto che forse la mia sara' una voce modesta, pero' occorre essere realisti.Vediamo la cosa dal punto di vista delle case produttrici, che guadagnano a sproposito, pero' comunque investono dei soldi e creano prodotti che noi tutti apprezziamo, quindi hanno diritto di tutelare i propri prodotti. Oggi acquistando un DVD con un buon PC + DeCss + altri strumenti in diciamo 8/10 ore un utente qualsiasi puo' produrre un SVCD (2 CD-R) di qualita' perfetta, con 2 tracce audio e 4 sottotitoli; con una buona connessione e qualche rischio con altre 12/20 ore puo' uploadare i 2 CD su un qualsiasi sito e rendere disponibile GRATIS per tutto il mondo un prodotto su cui altri hanno investito soldi e su cui, da quel momento in poi, non rientreranno piu' degli investimenti. La conseguenza di questo potra' essere alla fine meno investimenti, meno prodotti, forse + qualita' ma sicuramente meno scelta per gli utenti.E' dunque evidente per tutti che l'utilizzo di softwares che annullano le protezioni rende di fatto + semplice un processo che indirettamente puo' arrecare dei danni alle majors. E secondo me nell'indirettamente e' la chiave di tutto; non si puo' pretendere di punire chi divulga informazioni frutto del suo ingegno, si puo' invece pretendere di punire chi lucra sui propri prodotti tramite i prodotti del suddetto ingegno.Sia chiaro, a me non son simpatiche le majors discografiche o di films, ma non condivido neanche la condanna a senso unico delle loro azioni, senza fare una analisi equilibrata, che spesso proviene da coloro che pretendono tutto e gratis e non sono disposti a cacciare neanche un centesimo per un prodotto di qualita' costato soldi ad altri. Vorrei, pacatamente, sapere che ne pensate.SalutiP.D.AnonimoRe: Il mio modesto parere
rEsIsTeNcE iS fUtIlECon l'avvento della digitalizzazione non ha quasi più senso parlare di protezioni.Io mi pongo questa domanda: perchè i DVD costano più delle VHS se i costi di produzione sono inferiori ?N.B.La tecnologia DVD (MPEG-2) è già superata da tempo (MPEG-4) e ce la fanno passare come innovativa...AnonimoRe: Il mio modesto parere
- Scritto da: BrUtE AiD> rEsIsTeNcE iS fUtIlE> Io mi pongo questa domanda: perchè i DVD> costano più delle VHS se i costi di> produzione sono inferiori ?Perchè hanno una qualità maggiore, una maggiore durata e, non ultimo, contenuti più ricchi e fruibili. E' la stessa ragione per cui un dizionario filosofico di 650 pagine costa dieci volte un romanzo di 1200.Ciao,@ngelAnonimoRe: Il mio modesto parere
Beh, non hai tutti i torti, di sicuro ultimamente le majors devono aver accusato un bel colpo... certo, forse in futuro adranno incontro a crisi anche peggiori, ma non puoi mettere alla gogna un povero Cristo solo perche' ha scritto un codice di decrittazione. Tanto piu' che il tipo non ci ha mai lucrato sopra. Il problema e' piu' vasto. Il problema (ma e' un problema solo per qualcuno) e' che (per fortuna) il mondo cambia. Quarant'anni fa le cosiddette majors non erano grandi neanche un decimo di quello che sono oggi e dunque esercitavano molto meno potere. E forse tra quarant'anni saranno di nuovo cosi' piccole. La realta' e' che esse devono cercare di cambiare il loro modello di business e buttarsi sulle nuove tecnologie. Non voglio farlo, e sai perche'? Perche' sono dei codardi, e hanno una gran paura di affrontare un mercato di cui non hanno per ora il benche' minimo controllo. E poi perche' molti di quelli che stanno "in alto" non comprendono appieno le potenzialita' che la tecnologia offre. Lo sapevi che esistono gia' oggi tecnologie che permetterebbero ad un Motorola Accompli o ad un Nokia Communicator (per carita', non voglio fare pubblicita', e' solo un esempio) di visionare filmati usando il GPRS? Ma trovami un operatore telefonico in Europa che SA queste cose. O una casa cinematografica che sappia cogliere questa opportunita'.Mi spiace dirlo, ma "chi sta in alto" sta dando ampiamente segni di arroganza e ignoranza, e questo non lo posso tollerare. Falliranno? Speriamo! Cosi' la prossima generazione di discografici sara' piu' accorta e piu' vicina alle reali esigenze del pubblico.AnonimoRe: Il mio modesto parere
> tutelare i propri prodotti. Oggi acquistando> un DVD con un buon PC + DeCss + altri> strumenti in diciamo 8/10 oreanche di meno...> un utente> qualsiasi puo' produrre un SVCD (2 CD-R) di> qualita' perfetta, con 2 tracce audio e 4> sottotitoli; con una buona connessione e> qualche rischio con altre 12/20 oreanche di piu...> puo'> uploadare i 2 CD su un qualsiasi sito e> rendere disponibile GRATIS per tutto il> mondo un prodotto su cui altri hanno> investito soldi e su cui, da quel momento in> poi, non rientreranno piu' degli> investimenti. ti ricordo che il DVD esce molto tempo dopo il film nelle sale...se un film e gia stato flop al cinema, di certo non saranno cosi scemi da pensare di tornare in attivo vendendo dvd...almeno spero...inoltre prova tu a scaricare un movie con la risoluzione 1024x768...ci metti una settimana...per non parlare dei bonus...resta un fatto alcuni prodotti meritano i soldi...ALTRI NO...AnonimoRe: Il mio modesto parere
- Scritto da: blah> resta un fatto alcuni prodotti meritano i> soldi...ALTRI NO...Questo è indubbio, ma il fatto tu pensi che non meritino soldi non t'autorizza a copiarli, t'autorizza solo a - legittimamente - non comprarli.La verità è che vuoi vederli lo stesso gratis...AnonimoRe: Il mio modesto parere
> Questo è indubbio, ma il fatto tu pensi che> non meritino soldi non t'autorizza a> copiarli, t'autorizza solo a -> legittimamente - non comprarli.> La verità è che vuoi vederli lo stesso> gratis...ma chi li copia...mica sto tutto il giorno a scaricare roba...pero resta il fatto che alcune cose si trovano solo sulla rete...mi sai dire chi e rebecca lynn howard ???? solo per fare un nome...vai in un negozio e chiedi un suo album...poi mi dici...AnonimoRe: Il mio modesto parere
- Scritto da: blah> > tutelare i propri prodotti. Oggi> acquistando> > un DVD con un buon PC + DeCss + altri> > strumenti in diciamo 8/10 ore> anche di meno...> > > un utente> > qualsiasi puo' produrre un SVCD (2 CD-R)> di> > qualita' perfetta, con 2 tracce audio e 4> > sottotitoli; con una buona connessione e> > qualche rischio con altre 12/20 ore> anche di piu...mica tanto, io lo faccio in 3 ore...> > > puo'> > uploadare i 2 CD su un qualsiasi sito e> > rendere disponibile GRATIS per tutto il> > mondo un prodotto su cui altri hanno> > investito soldi e su cui, da quel momento> in> > poi, non rientreranno piu' degli> > investimenti. > ti ricordo che il DVD esce molto tempo dopo> il film nelle sale...se un film e gia stato> flop al cinema, di certo non saranno cosi> scemi da pensare di tornare in attivo> vendendo dvd...almeno spero...mica vero... ci sono stati grandi esempi di film che dopo un flop incredibile in sala hanno fatto tutto il loro successo in homevideo (austin powers e tutti pazzi per mary, per citarne due), il mercato home video non è affatto secondario alla sala, tant'è che la lucas sta pensando di distribuire star wars 3 prima in dvd e poi in sala.> inoltre prova tu a scaricare un movie con la> risoluzione 1024x768...ci metti unama quando mai un movie ha una risoluzioni di 1024x768???? ma stiamo scherzando non è uno sfondo del tuo computer... :-)))un filmato può essere PAL (720x568) o NTSC (720x480) o risoluzioni inferiori...> settimana...> per non parlare dei bonus...> resta un fatto alcuni prodotti meritano i> soldi...ALTRI NO...in conclusione, io mi sento libero di usare il DeCSS, perchè nessuna legge può vietare la mia ricerca personale, può impedirmi di capire come funzionano certi meccanismi.AnonimoRe: Il mio modesto parere
> il mercato home> video non è affatto secondario alla sala,> tant'è che la lucas sta pensando di> distribuire star wars 3 prima in dvd e poi> in sala.infatti sta pensando...;-)probabilmente insieme al dvd dovrai comprare anche un megaaaaaaa impianto per poterlo vedere...> > inoltre prova tu a scaricare un movie con> la> > risoluzione 1024x768...ci metti una> > ma quando mai un movie ha una risoluzioni di> 1024x768???? ma stiamo scherzando non è uno> sfondo del tuo computer... :-)))> un filmato può essere PAL (720x568) o NTSC> (720x480) o risoluzioni inferiori...parlavo per dare l'idea di video a pieno schermo a 10 mega di bitrate (che poi la grande parte ha 4 mega di bitrate o giu di li)...cioe vorrei vedere te che scarichi 4 giga dalla rete...non e discorso della tua velocita di scaricamento...ma qualcuno deve spedirti i dati a quella velocita...AnonimoRe: Il mio modesto parere
> inoltre prova tu a scaricare un movie con la> risoluzione 1024x768...ci metti una> settimana...Veramente i DVD sono 720x576> per non parlare dei bonus...> resta un fatto alcuni prodotti meritano i> soldi...ALTRI NO...Si ma non hai risposto.CiaoP.D.AnonimoRe: Il mio modesto parere
> > inoltre prova tu a scaricare un movie con> la> > risoluzione 1024x768...ci metti una> > settimana...> Veramente i DVD sono 720x576era per intendere a pieno schermo...> > per non parlare dei bonus...> > resta un fatto alcuni prodotti meritano i> > soldi...ALTRI NO...> Si ma non hai risposto.a cosa ????AnonimoRe: Il mio modesto parere
- Scritto da: Paolo Dell'Unto> So che e' un argomento abbastanza dibattuto,> quindi in anticipo premetto che forse la mia> sara' una voce modesta, pero' occorre essere> realisti.> Vediamo la cosa dal punto di vista delle> case produttrici, che guadagnano a> sproposito, pero' comunque investono dei> soldi e creano prodotti che noi tutti> apprezziamo, quindi hanno diritto di> tutelare i propri prodotti. Oggi acquistando> un DVD con un buon PC + DeCss + altri> strumenti in diciamo 8/10 ore un utente> qualsiasi puo' produrre un SVCD (2 CD-R) di> qualita' perfetta, con 2 tracce audio e 4> sottotitoli; con una buona connessione e> qualche rischio con altre 12/20 ore puo'> uploadare i 2 CD su un qualsiasi sito e> rendere disponibile GRATIS per tutto il> mondo un prodotto su cui altri hanno> investito soldi e su cui, da quel momento in> poi, non rientreranno piu' degli> investimenti. La conseguenza di questo> potra' essere alla fine meno investimenti,> meno prodotti, forse + qualita' ma> sicuramente meno scelta per gli utenti.> E' dunque evidente per tutti che l'utilizzo> di softwares che annullano le protezioni> rende di fatto + semplice un processo che> indirettamente puo' arrecare dei danni alle> majors. E secondo me nell'indirettamente e'> la chiave di tutto; non si puo' pretendere> di punire chi divulga informazioni frutto> del suo ingegno, si puo' invece pretendere> di punire chi lucra sui propri prodotti> tramite i prodotti del suddetto ingegno.> Sia chiaro, a me non son simpatiche le> majors discografiche o di films, ma non> condivido neanche la condanna a senso unico> delle loro azioni, senza fare una analisi> equilibrata, che spesso proviene da coloro> che pretendono tutto e gratis e non sono> disposti a cacciare neanche un centesimo per> un prodotto di qualita' costato soldi ad> altri. Vorrei, pacatamente, sapere che ne> pensate.> Saluti> P.D.Sono d'accordo con te, ma in piu' aggiungo che facendo cosi' quel mercato morira' e non ci sara' nulla da scambiare, un po' come e' successo per il discorso del satellite: se tutti avessero fatto un abbonamento minimo non avrebbo cambiato nulla; invece con 2 milioni di parabole pirata..... Con questo non difendo i prezzi dei cd/dvd, se costassero il 30% in meno non avrebbero di che preoccuparsi..ciaoAlexAnonimoRe: Il mio modesto parere
Beh, sono d'accordo con voi fino ad un certo punto. Siete sicuri che così facendo il mercato di CD/DVD chiuda? Io non credo proprio. Come non credo che la questione "satellite" sia finita. Infatti si vociferà già che in autunno (anche se c'é chi già ne usufruisce) ci saranno i nuovi "rimedi" al Seca2.Tornando ai CD e DVD...é ovvio che finché questi prodotti costeranno così tanto, tutti cercheranno di averli a gratis o quasi. Le Major continuano a fare i loro calcoli, mostrandoci quali sono "le spese" che portano a prezzi del genere. Non ci siamo!Mi spiegate perché una "Julia Roberts" per un film (parliamo di qualche settimana di lavoro a tempo pieno) deve ricevere qualcosa come 20 e rotti milioni di dollari? Voi pensate che se questi cashet dovessero diminuire per tutti (arrivando a 5 o poco più) tutti i nostri cari attori preferirebbero stare a casa? Ovvio che l'esempio vale anche per i tanti Jackson o Madonna vaganti per il mondo.In fondo, arriviamo sempre al solito discorso del consumismo spropositato che, o per le mode o per altro, ci portano a credere che un determinato bene valga tutto quel denaro. Al contrario, il bene in se non vale nulla, ma dobbiamo far mangiare (per non usare altre parole) prima il protagonista, poi chi cura i suoi interessi, poi chi sviluppa il prodotto, poi chi si occupa di venderlo, ecc. ecc.Mi dispiace ma io questo non lo sopporto.Un altro stupido esempio: Schumacher! Ma oltre ai super compensi che si piglia, avete sentito quanto si "ciuccia" il suo caro amico Weber (il suo manager)? Il 20% di quello che incassa lui! E poi ci domandiamo perché si pagano i biglietti anche 3 o 4 cento euro? Oppure il cappellino della mitica Ferrari a qualcosa tipo 20 euro?Va beh non continuo se no occupo l'intero spazio disponibile.SalutoniMarcoAnonimoLibera espressione...
Chissà se anche il buco fatto dalla banda omonima possa essere considerato una "libera espressione"... Mah.AnonimoRe: Libera espressione...
- Scritto da: @ngel> Chissà se anche il buco fatto dalla banda> omonima possa essere considerato una "libera> espressione"... Mah.non vedo perche' no.... del resto vai in galera per quello che rubi, mica per il buco nel muroAnonimoRe: Libera espressione...
- Scritto da: ivan> > > - Scritto da: @ngel> > Chissà se anche il buco fatto dalla banda> > omonima possa essere considerato una> "libera> > espressione"... Mah.> > non vedo perche' no.... del resto vai in> galera per quello che rubi, mica per il buco> nel muroMica Vero, il buco è funzionale al furto e quindi vai dentro anche solo con quello (si chiama tentato furto, tentata rapina etc.).Si chima anticipazione del delitto, per es il solo porto di arnesi da scasso è reato, se non hai un BUON motivo per averli (ad es fai il fabbro) e se ti beccano vai dentro. Il ns codice penale davvero non si studia più!AnonimoRe: Libera espressione...
> Mica Vero, il buco è funzionale al furto e> quindi vai dentro anche solo con quello (si> chiama tentato furto, tentata rapina etc.).> Si chima anticipazione del delitto, per es> il solo porto di arnesi da scasso è reato,> se non hai un BUON motivo per averli (ad es> fai il fabbro) e se ti beccano vai dentro. > Il ns codice penale davvero non si studia> più!Be', allora diciamo che il voler vedere i propri dvd su linux rappresenta l'essere il fabbro, contento?Possedere coltelli da cucina non e' reato... ma cio' non toglie che qualcuno potrebbe (e a volte capita, purtroppo) usarli per farci qualcosa di insensato...AnonimoRe: Libera espressione...
Ergo, chi usa i derivati del DeCSS x vedersi i DVD comprati legalmente sotto OS diversi da Windows e MacOS e' nel pieno della legalita', no?AnonimoRe: Libera espressione...
- Scritto da: @ngel> Chissà se anche il buco fatto dalla banda> omonima possa essere considerato una "libera> espressione"... Mah.Credo di no. Un trattato su come fare un buco nel muro, sicuramente si`.Anonimopunto informatico scrive cose inesatte...
il decss _NON_ serve per copiare i dvd.il decss serve _SOLO_ a decrittare un file dvd.i dvd possono essere copiati anche senza decss, in quanto possono essere lasciati crittati in quanto il lettore dvd stesso puo' decrittarlo.AnonimoRe: punto informatico scrive cose inesatte...
serve per estrarre le tracce videosu HD per poi comprimerle in DIVX,se non sbaglio.....AnonimoRe: punto informatico scrive cose inesatte...
> serve per estrarre le tracce video> su HD per poi comprimerle in DIVX,> se non sbaglio.....Anche internet serve per "condividere informazioni"......ma se poi queste informazioni sono anche immagini per pedofili o messaggi terroristici non e' colpa del "mezzo"......ma di chi lo usa in quel modo!AnonimoRe: punto informatico scrive cose inesatte...
la mia era solo un'osservazione tecnica...God bless Dixv!AnonimoRe: PI scrive cose inesatte...E ANCHE TU!
se assumiamo che i masterizzatori in commercio sopra i 6 milioni nessun utilizzatore "normale" puo' permetterseli e che quelli sotto tale cifra possono masterizzare fino a 4,5 GB e che i DVD con diritti d'autore sono dai 6 a circa 7 GB ecco che senza DECss io non posso copiare un bel niente- Scritto da: marcogh> il decss _NON_ serve per copiare i dvd.> il decss serve _SOLO_ a decrittare un file> dvd.> i dvd possono essere copiati anche senza> decss, in quanto possono essere lasciati> crittati in quanto il > lettore dvd stesso puo' decrittarlo.AnonimoRe: PI scrive cose inesatte...E ANCHE TU!
Quindi il pericolo x le multinazionali di perdere 20 euro e' maggiore del mio diritto di usare Linux x vedere i DVD? Devo x forza comprare un lettore o spedire la lista dei DVD che guardo a zio Bill usando Windows?AnonimoRe: PI scrive cose inesatte...E ANCHE TU!
lasciando stare quello che penso io delle majors e dei prezzi che mi mettono sui dvd che compro, io penso proprio che il fenomeno ha preso una piega che non si puo' piu' dire che si perdono 20 o che tu perdi il diritto di vederli su linux o altre palle del genere - ormai un lettore DVD da tv lo trovi anche a 150 euro - ma che questa e una bomba messa sotto al sedere dell'intera commercializzazione mondiale dei dvd su cui le majors contavano per pagarsi quei filmazzi con budgets da 30 zeri - quindi se ti piacciono e vuoi continuare a vederli compra i dvd! ;C)- Scritto da: Duh!> Quindi il pericolo x le multinazionali di> perdere 20 euro e' maggiore del mio diritto> di usare Linux x vedere i DVD? Devo x forza> comprare un lettore o spedire la lista dei> DVD che guardo a zio Bill usando Windows?AnonimoAnalisi
Su produzione a larga scala, un dvd originale, non costa più di 20 centesimi di dollaro, alla societa padrona che li fa produrre in posti tipo Hong Kong, quando sono bravi ..poi siccome non ne va 10 copie e neache mille, ma si parla di qualche milione di dvd quando e' un filmetto da due soldi con poca audience, aggiunti i costi di distribuzione, tasse e vari guadagni dei rivenditori, tale dvd tale dvd, se venduto in maniera onesta costerebbe in finale non piu di 3/4 US$ al consumatore.Sfortunatamente siccome come al solito, societa' propietarie, vogliono straguadagnare, poi falsificando i bilanci edimostrando perdite varie ( una di queste la pirateria), per pagare meno tasse...fa si che un dvd non riesca a costare meno di 10$ al cosumatore finale.Alchè, penso, chi commercializza i dvd "dccessati", me li vende un pvoero cristo, che tira a campare a malappena, sono prodotti, da giovani disoccupati che lavorano giornate intiere nel riprodurre il dvd stesso e copertine, varie...che poi i giornali definiscono organizzazioni mafiose.... ( chissa mai perche, quello col pancione e sigaro in bocca, limousine con scorta CEO di una grande casa di produzione invece è definito onesto).....Penso ripenso, analizzo, e felicemente confermo che ho e continuo ad aiutare una classe povera in cerca di una soluzione per campare e nella mia personale videoteaca con oltre 100 e passa dvd, non uno e ripeto non un DVD provenience dal panciuto onesto business man, ma dal morto di mezza fame (definito aggergato a chiassa quale mai mafia), che in una stradina mi vende "the latest movie" a solo un dollaro, e se gli ne compro 3 mi fa pure lo sconto senza storciare il naso...Make the poor rich and the rich poor....I Love DVD's.......AnonimoRe: Analisi
Molto retorico e fazioso il tuo discorso, non trovi? Secondo te chi glieli fa i DVD ai tipi che sono per strada? Babbo Natale? E' ovvio che c'è dietro una organizzazione che non sono i due ragazzini che masterizzono e rivendono a 3000 lire agli amici.Comunqe, cercando di essere costruttivi e non retorici io direi che la digitalizzazione sta semplicemente facendo quello che teorizzava Mill, una migliore redistribuzione del reddito derivante dal fatto che non ha senso né in campo economico né in campo etico che gli artisti abbiano un reddito maggiore del Pil di uno stato del terzo mondo solo perché sono artisti. E' antieconomico.CiaoAnonimoRe: Analisi
- Scritto da: Cla> quello che teorizzava Mill, una migliore> redistribuzione del reddito derivante dal> fatto che non ha senso né in campo economico> né in campo etico che gli artisti abbiano un> reddito maggiore del Pil di uno stato del> terzo mondo solo perché sono artisti. E'> antieconomico.è una scemenza. uno è pagato in base a quanto è richiesto (dal mercato) quello che fa.gli artisti vengono pagati tanto xche' pochi sono capaci di fare gli artisti.stessa cosa per i calciatori, tra parentesi.il mercato non è etico.. economia e etica sono due cose diverse.. per questo esistono gli interventi statali.AnonimoRe: Analisi
Tu continui a chiamarli dvd, ma quelli che hai tu non sono dvd: non hanno la stessa qualità.Comunque se ti accontenti va bene così.ciaoAnonimoè straordinario
come gente che non ne capisce un cazzo abbia la presunzione di ritenersi il custode unico di verità senza un minimo di fondamento.Complimenti!Anonimox la redazione
Vorrei farvi presente che il decss e le librerie da esso derivate servono per poter riprodurre i DVD.Per duplicarli, contrariamente a quanto affermano le major, non serve decifrarli, basta copiarli cosi' come sono. La protezione serve solo ad impedire che i DVD vengano venduti negli Stati Uniti vadano negli altri paesi prima della proiezione nelle sale cinematografiche di questi ultimi.C'e' gia' abbastanza cagnara sul DeCSS senza che voi soffiate sul fuoco dicendo che serve a duplicare i DVD.AnonimoRe: x la redazione
io invece, che non faccio parte della redazione, ma un po me ne intendo e vorrei far notare al sig. Marco che i DVD si possono riprodurre su un PC cui sia installato un lettore DVD, una scheda video decente e un programma adatto senza necessita' d'altro. Il DECss cui lei fa riferimento sono ovviamente librerie di programmi che decrittano il segnale criptato dei DVD per poterli riprodurre ma in questo caso la notizia in oggetto fa riferimento ad un programma specifico, detto appunto "DECss" scritto da un ragazzo, presumo facendo il reverse engineering di qualche software commerciale tipo "Power DVD" o simili, tramite il quale io posso "scaricare" il contenuto del DVD sul mio hard disk per poi farne quello che mi pare. Solitamente, visto che nessuno attualmente puo' acquistare masterizzatori da 7Gb facilmente e a costi sensati (i pochi attualmente 'accessibili' masyterizzano al massimo fino a 4,5 Gb), l'unico mezzo temuto dalle majors per duplicare un DVD e' quello di ridurne le dimensioni utilizzando un formato vido ad alta compressione come l'MPEG 4. E mi fermo qui - non vorrei essere accusato di alimentare il fenomeno spiegando piu' in dettaglio come si fa. :)- Scritto da: Marco Confalonieri> Vorrei farvi presente che il decss e le> librerie da esso derivate servono per poter> riprodurre i DVD.> Per duplicarli, contrariamente a quanto> affermano le major, non serve decifrarli,> basta copiarli cosi' come sono. La> protezione serve solo ad impedire che i DVD> vengano venduti negli Stati Uniti vadano> negli altri paesi prima della proiezione> nelle sale cinematografiche di questi> ultimi.> C'e' gia' abbastanza cagnara sul DeCSS senza> che voi soffiate sul fuoco dicendo che serve> a duplicare i DVD.AnonimoRe: x la redazione
- Scritto da: astelix> io invece, che non faccio parte della> redazione, ma un po me ne intendo e vorrei> far notare al sig. Marco che i DVD si> possono riprodurre su un PC cui sia> installato un lettore DVD, una scheda video> decente e un programma adatto senzaOccorre un programma... e quindi mister che se ne intende un sistema operativo che faccia funzionare quel programma...> necessita' d'altro. Il DECss cui lei fa> riferimento sono ovviamente librerie di> programmi che decrittano il segnale criptatotrattasi di un algoritmo di poche righe... se vole chiamarlo in questo modo pomposo faccia pure> dei DVD per poterli riprodurre ma in questo> caso la notizia in oggetto fa riferimento ad> un programma specifico, detto appunto> "DECss" scritto da un ragazzo, presumo> facendo il reverse engineering di qualche> software commerciale tipo "Power DVD" o> simili, tramite il quale io posso> "scaricare" il contenuto del DVD sul mio> hard disk per poi farne quello che mi pare.Oppure avviare il PC con il proprio sistema operativo preferito e guardarsi il suo DVD in santa pace.> Solitamente, visto che nessuno attualmente> puo' acquistare masterizzatori da 7Gb> facilmente e a costi sensati (i pochi> attualmente 'accessibili' masyterizzano al> massimo fino a 4,5 Gb), l'unico mezzo temuto> dalle majors per duplicare un DVD e' quello> di ridurne le dimensioni utilizzando un> formato vido ad alta compressione come> l'MPEG 4. E mi fermo qui - non vorrei essere> accusato di alimentare il fenomeno spiegando> piu' in dettaglio come si fa. :)Nessun problema, dubito che qualcuno leggendo il suo articolo "tecnico" si sia messo a copare DVD in scala industriale.Tra l'altro, conti alla mano un masterizzatore DVD si ammortizza facilmente rivendendo i DVD cosi' copiati agli amici... oppure su eBay... ne piu' ne meno di quello che accadeva con i masterizzatori otto anni fa.Per il resto io continuero' a non comprare scatole cinesi che contengono roba criptata, siano DVD o CD audio, ne faccio volentieri a meno in favore di un libro (non criptato... dimenticavo gli eBook con formati "strani").E le Major si fottessero pure!AnonimoRe: x la redazione
ti chiedo scusa ma visto che non sono riuscito a capire cosa mi contesti nella parte iniziale della mia risposta ti rispondo per l'ultimo pezzo:> Per il resto io continuero' a non comprare> scatole cinesi che contengono roba criptata,> siano DVD o CD audio, ne faccio volentieri a> meno in favore di un libro (non criptato...> dimenticavo gli eBook con formati "strani").be' se mi paragoni un buon libro ad un buon film mi sa che sei un po' OT: sono 2 espressioni mediatiche diverse ma tutt'e due dello stesso valore - che poi tu non voglia comprare qualcosa a "scatola chiusa" cioe' senza sapere se vale i soldi spesi io dico che FAI BENE! anch'io faccio cosi' - prima di comprarlo mi informo bene se ne vale la pena e spesso se trovo lo stesso titolo in vhs prendo quello! perche' 25 euro per un dvd mi scazza parecchio cacciarle! > E le Major si fottessero pure!sai che ti dico? finche continueranno a tenere quei prezzi hai ragione: che si fottano!!!AnonimoRe: x la redazione
Mi sono dimenticato di scrivere che utilizzo Linux come sistema operativo desktop.Tutti i programmi di riproduzione DVD Open Source utilizzano o libcss o libdvdcss. Entrambe le librerie si basano sul codice sorgente del DeCSS, che e' un programma puramente dimostrativo.Se Lei se ne intende come sostiene avrebbe dovuto capire, comunque, che mi riferivo a Linux ( o a FreeBSD, in cui la situazione se non sbaglio, e' la stessa) e al mondo Open Source. Se acquistando un DVD acquisisco il diritto di visionarlo (almeno si suppone sia cosi',no?) ritengo di avere anche il diritto di vederlo con strumenti di mia scelta.AnonimoRe: Liberta' d'espressione UN PAR DE...
se tu rileggi i punti in cui si dice: << ...Riguardo a chi ha composto il codice del programma, il DeCss è un'espressione scritta dell'idea dell'autore e delle informazioni a sua conoscenza a proposito del criptaggio dei DVD", hanno scritto i tre giudici nella sentenza.> > che concludono poi con: <<...La corte, quindi, pur ammettendo che l'utilizzo del DeCss può arrecare danni economici ed essere contrario agli interessi dell'industria cinematografica, sottolinea che tali interessi non possono in alcun modo prevalere sulla libertà di espressione> > cioe' vuol dire che se io ho la liberta' intellettuale di progettare uno strumento che potenzialmente mi danneggia, anche se in parte, un intero settore economico ce l'ho anche di progettare un nuovo sistema per la distruzione di massa o un missile che mi perfori un bunker con le pareti in cemento armato di 2 metri, e cosi' via... e tutto cio' per non intaccare la mia LIBERTA' INTELLETTUALE! ma ti rendi conto? > Non vedo cosa centri l'industria bellica!> Lui ha esercitato il suo diritto> costituzionale> di scrivere quello che vuole (un programma> fatto da un altra persona in questo caso)> È giusto che non gli sia stato fatto niente!> > Non capisco proprio xche paragoni questa> persona> con l'industria bellica.> Cosa che tra l'altro non è affatto illegale..AnonimoRe: Liberta' d'espressione UN PAR DE...
- Scritto da: astelix > cioe' vuol dire che se io ho la liberta'> intellettuale di progettare uno strumento> che potenzialmente mi danneggia, anche se in> parte, un intero settore economico ce l'ho> anche di progettare un nuovo sistema per la> distruzione di massa o un missile che mi> perfori un bunker con le pareti in cemento> armato di 2 metri, e cosi' via... e tutto> cio' per non intaccare la mia LIBERTA'> INTELLETTUALE! ma ti rendi conto? Esatto. Con la differenza che il missile e' progettato per fare danni, il DeCSS potrebbe essere usato anche per fare danni.Comunque, a parte il tuo tono melodrammatico, questo mi pare sacrosanto.Anonimouna cosa sul decsxz
ricordiamoci che e stato creato da uno di 16 anni...non di un professionista che ha a che fare con hardware e software ognigiorno...AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 16 05 2002
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