Strava ha presentato una denuncia contro Garmin per la violazione di tre brevetti a fine settembre. Le due aziende collaborano da molti anni attraverso l’integrazione delle rispettive piattaforme, quindi lo scontro legale è una sorpresa. La software house di San Francisco ha chiesto un’ingiunzione permanente per bloccare la vendita dei dispositivi dell’azienda del Kansas.
Segmenti e heatmap
Strava offre principalmente un servizio di tracciamento delle attività sportive attraverso i dati GPS. Può registrare diversi parametri usando l’app mobile o l’integrazione con dispositivi di terze parti, tra cui quelli prodotti da Garmin. In base alla denuncia presentata il 30 settembre, Garmin avrebbe violato tre brevetti di Strava relativi a segmenti e heatmap.
I segmenti sono tratti dei percorsi in cui gli atleti possono confrontare i tempi delle prestazioni. Il brevetto incriminato è stato depositato nel 2011 e approvato nel 2015. Il ciclocomputer Edge 1000 lanciato nel 2014 offriva i segmenti di Garmin Connect. L’anno successivo, l’azienda del Kansas ha firmato un Master Cooperation Agreement (MCA) con Strava per portare Strava Live Segments sui dispositivi Garmin.
La software house californiana afferma che Garmin non ha rispettato il suddetto accordo, utilizzando i segmenti di Connect al di fuori dell’esperienza Strava consentita. L’azienda del Kansas avrebbe inoltre utilizzato la sua tecnologia brevettata per creare un sistema concorrente.
Le heatmap sono invece utilizzate per indicare le aree più frequentate dagli sportivi. In questo caso, Garmin avrebbe violato due brevetti del 2016 e 2017. Come specificato dal sito DC Rainmaker, Garmin ha introdotto le heatmap in Connect nel 2013. Oltre al risarcimento danni, Strava chiede al giudice di bloccare la vendita dei dispositivi di Garmin.
Aggiornamento (24/10/2025): Strava ha ritirato la denuncia contro Garmin.