Streaming illegale di eventi sportivi: interviene l'UE

Streaming illegale di eventi sportivi: interviene l'UE

La Commissione europea chiede alle parti interessate di adottare misure per contrastare lo streaming illegale degli eventi sportivi e altri eventi.
Streaming illegale di eventi sportivi: interviene l'UE
La Commissione europea chiede alle parti interessate di adottare misure per contrastare lo streaming illegale degli eventi sportivi e altri eventi.

La Commissione europea ha adottato una raccomandazione per spingere gli Stati Membri ad implementare misure di contrasto alla pirateria online, in particolare allo streaming illegale di eventi in diretta, come sport, concerti e spettacoli teatrali. L’Italia ha già approvato alla Camera una legge specifica che stabilisce il blocco entro 30 minuti. Ieri ha ricevuto il parere favorevole anche dalla commissione Cultura del Senato.

Intervento tempestivo e accessibilità economica

La Commissione europea sottolinea che gli eventi sportivi e altri eventi in diretta richiedono notevoli investimenti, in termini di organizzazione e trasmissione, che contribuiscono alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro. Lo streaming illegale può quindi causare notevoli perdite economiche per artisti, sportivi, organizzatori ed emittenti, compromettendo in tal modo la redditività dei servizi che offrono.

L’obiettivo della raccomandazione è spingere tutte le parti interessate ad adottare misure che possano contrastare la trasmissione non autorizzata degli eventi. Prevede in particolare il trattamento tempestivo delle segnalazioni. Considerando la legge sui servizi digitali, gli hosting provider devono intervenire con urgenza per limitare i danni economici.

È previsto inoltre l’uso delle ingiunzioni dinamiche. Gli Stati membri devono consentire il ricorso a ingiunzioni di blocco adattate agli eventi in diretta e, nel caso di eventi sportivi, gli organizzatori possono chiedere un’ingiunzione. La raccomandazione non si limita però alle azioni di repressione del fenomeno. La Commissione europea consiglia anche agli Stati membri di informare gli utenti sull’esistenza di offerte legali e agli organizzatori degli eventi di aumentare disponibilità, accessibilità economica e attrattiva delle loro offerte commerciali.

La raccomandazione rafforza inoltre la cooperazione tra le autorità nazionali competenti nonché tra i titolari dei diritti e gli intermediari attraverso lo scambio regolare di informazioni. Viene infine istituito un meccanismo di monitoraggio, i cui risultati saranno valutati dalla Commissione entro il 17 novembre 2025.

Come detto, in Italia è stata approvata dalla Camera la legge che prevede il blocco dello streaming pirata entro 30 minuti. La proposta è stata approvata anche dalla commissione Cultura del Senato. I senatori hanno inoltre dato un parere non ostativo su un disegno di legge, simile a quello della Camera, che prevede la possibilità di chiedere agli istituti di credito informazioni utili all’individuazione delle persone coinvolte nelle attività illecite.

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Pubblicato il
4 mag 2023
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