Via libera legge contro pezzotto e IPTV: tempi contati per pirateria calcio?

Via libera legge contro pezzotto e IPTV: tempi contati per pirateria calcio?

Via libera alla proposta di legge che stringe sulla pirateria di eventi sportivi e contenuti televisivi: multe e blocchi rapidi in arrivo.
Via libera legge contro pezzotto e IPTV: tempi contati per pirateria calcio?
Via libera alla proposta di legge che stringe sulla pirateria di eventi sportivi e contenuti televisivi: multe e blocchi rapidi in arrivo.

La proposta di legge contro la pirateria di calcio e TV, che ricordiamo essere stata presentata da Lega e Fratelli D’Italia a metà marzo 2023, è ufficialmente passata all’unanimità nella Camera dei Deputati. Con 256 voti favorevoli, il Governo si muove verso la nuova stretta nei confronti della trasmissione illegale di contenuti online; ora tocca alla decisione del Senato.

La nuova stretta contro la pirateria

Nel tardo pomeriggio di ieri, 22 marzo 2023, è arrivato il via libera per la prevenzione e repressione della pirateria audiovisiva. Ricordiamo, dunque, il contenuto del testo: in esso si legge che lo Stato potrà riconoscere e tutelare la proprietà intellettuale conferendo parallelamente all’AGCOM i poteri necessari al fine di bloccare entro 30 minuti dall’avvio le trasmissioni via Internet di eventi live correlati alle partite di Serie A o di film e serie TV.

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L’accesso ai contenuti illeciti verrà dunque bloccato tramite DNS, arrestando inoltre l’instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP dei fornitori del servizio. Chiunque effettuerà la riproduzione di tali contenuti e si occuperà della fissazione abusiva su supporto digitale dovrà, infine, pagare una multa da euro 2.582 a euro 15.493, oltre a scontare la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

Come dichiarato dalla Sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, il primo via libera dato dalla Camera è “un messaggio inequivocabile sull’impegno profuso in materia di repressione della diffusione illecita di contenuti audiovisivi o sportivi o di altre opere dell’ingegno”.

Il prossimo passo, aggiunge Borgonzoni, sarà quello di tutelare il diritto d’autore su Metaverso, Nft e Intelligenza Artificiale.

Fonte: PrimaOnline
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Pubblicato il
23 mar 2023
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