La NASA ha completato con successo un test di comunicazione laser, utilizzando un ripetitore in orbita e un dispositivo installato sulla Stazione Spaziale Internazionale. È stato trasmesso in streaming un video a risoluzione 4K tra un aereo e la ISS per dimostrare il funzionamento della tecnologia.
Allunaggio in diretta streaming nel 2026?
Come è noto, la NASA utilizza le onde radio per inviare/ricevere informazioni e per effettuare le famose videochiamate con la Stazione Spaziale Internazionale. Le comunicazioni laser (ottiche) sfruttano invece la luce infrarossa per trasmettere ad una velocità fino a 100 volte superiore. Inoltre, tali sistemi consumano meno energia e sono più piccoli.
Gli ingegneri del Glenn Research Center della NASA hanno installato un terminale laser portatile sotto la pancia di un Pilatus PC-12. Mentre l’aereo era in volo sul lago Erie è stato inviato un video a risoluzione 4K ad una stazione ottica di terra a Cleveland e successivamente alla White Sands Test Facility della NASA in New Mexico.
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Gli scienziati hanno quindi inviato da quest’ultima un segnale laser che ha raggiunto il Laser Communications Relay Demonstration (LCRD), posizionato in orbita geostazionaria a circa 40.000 Km dalla Terra. Il LCRD ha trasmesso il segnale laser al dispositivo ILLUMA-T montato sulla ISS. Il video è stato infine ritrasmesso verso la Terra, seguendo il percorso inverso.
Un sistema di comunicazione laser verrà sicuramente utilizzato per le videochiamate HD con gli astronauti che si troveranno sulla Luna o all’interno del Lunar Gateway. Non è da escludere una diretta streaming dell’allunaggio previsto a fine 2026 con la missione Artemis III.