Street View perde il pelo, ma non il vizio

Street View perde il pelo, ma non il vizio

BigG intende sospendere il servizio di mappatura in Canada tramite automobile. E pensa agli smartphone come alternativa. Intanto, in Germania, sono in 244mila a scegliere di uscire dal servizio
BigG intende sospendere il servizio di mappatura in Canada tramite automobile. E pensa agli smartphone come alternativa. Intanto, in Germania, sono in 244mila a scegliere di uscire dal servizio

Causa l’insolita mole di problemi legali in cui si è trovata conivolta, Google ha deciso di bloccare le operazioni di raccolta di dati WiFi per Street View.

Dopo l’ultimo caso che ha visto il governo canadese scendere in polemica con BigG per il sistema di registrazione dei dati delle Street Car, i vertici di Mountain View hanno optato per lo spegnimento dei motori per non incorrere in ulteriori beghe legali.

La notizia arriva da un rapporto firmato dal commissario canadese per la privacy, Jennifer Stoddart, che afferma: “Google mantiene l’intenzione di offrire servizi di localizzazione, ma non intende portare avanti la raccolta di dati WiFi attraverso le Street View car. Google non intende dare in appalto a una terza parte la raccolta dei dati”.

Tuttavia, sembra che Mountain View stia portando avanti le rilevazioni attraverso i telefoni . Secondo la relazione, infatti, l’azienda starebbe usando i dispositivi portatili degli utenti per rastrellare informazioni sui network WiFi destinati a essere i database per i servizi di localizzazione. “I miglioramenti nella tecnologia degli smartphone – si legge nel resoconto canadese – ha permesso a BigG di ottenere i dati utili a tale scopo attraverso gli stessi telefoni”.

Dopo essere stata trascinata in tribunale dalla Spagna, ammonita dalla Germania e rimproverata dal Canada per aver violato la privacy dei cittadini, l’azienda statunitense ha rivolto le proprie scuse ai diretti interessati in molte occasioni, ma ha anche precisato che i dati raccolti sono usati migliorare i servizi di localizzazione come i motori di ricerca e Google Maps.

Comunque sia, anche il sistema di tracciamento attraverso i dispositivi mobili non sembra privo di ostacoli: BigG ha già messo in pratica tale metodo, rimediando una denuncia da parte di Skyhook Wireless, secondo la quale Mountain View avrebbe usato Android e altre applicazioni, inclusa Google Maps, per imporre ai produttori l’uso delle tecnologie targate Google in luogo delle proprie.

Se in Canada sono alle prese con la sospensione del servizio, in Germania sono 244mila le persone che hanno scelto l’opzione opt-out per far sparire le proprie abitazioni dalle mappe di Google. Anche se per molti un numero del genere appare non trascurabile, BigG mostra di non preoccuparsene, sostenendo che il 97 per cento dei propietari di case tedeschi non hanno nessun problema con Street View.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
21 ott 2010
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