Libra Association ha scelto il suo CEO: è Stuart Levey

Stuart Levey è il CEO della Libra Association

Già nei panni di Chief Legal Officer per il gruppo HSBC, Stuart Levey è stato nominato Chief Executive Officer della Libra Association.
Stuart Levey è il CEO della Libra Association
Già nei panni di Chief Legal Officer per il gruppo HSBC, Stuart Levey è stato nominato Chief Executive Officer della Libra Association.

56 anni compiuti e con alle spalle un’esperienza nell’intelligence USA durante le amministrazioni Bush e Obama, Stuart Levey è il CEO della Libra Association. Ricoprirà il ruolo a partire dall’estate, subito dopo aver lasciato quello di Chief Legal Officer per il gruppo bancario HSBC.

Libra Association: Stuart Levey è il CEO

Il suo non sarà un compito facile, anche in considerazione delle difficoltà fin qui incontrate sul proprio percorso dal progetto Libra. Dopo l’ambizioso annuncio del giugno scorso da parte di Facebook in cui si parlava di “reinventare la moneta” e “trasformare l’economia globale” l’iniziativa ha preso una strada differente, bersagliata da critiche giunte da ogni parte e da defezioni importanti tra i primi membri dell’associazione. Poche settimane fa l’annuncio di un riassetto e ridimensionamento: la volontà di creare una criptovaluta globale (una stablecoin) ha lasciato il posto alla prospettiva di realizzare un più tradizionale sistema di pagamento.

Stuart Levey, CEO Libra Association

Anche la roadmap resa nota in un primo momento con il debutto fissato nel giugno 2020 è stata accantonata. Ora si parla di un esordio entro l’anno. Riportiamo di seguito in forma tradotta la prima dichiarazione di Levey nei suoi nuovi panni di amministratore delegato della Libra Association.

La tecnologia ci offre la possibilità di semplificare l’invio e la ricezione del denaro per le persone e i business, fornendo un’opportunità a oltre un miliardo di individui lasciati ai margini del sistema finanziario, tutto questo con controlli severi per identificare attività illecite.

A conti fatti una dichiarazione di circostanza. Servirà altro tempo per capire in che modo e in quale forma il progetto voluto e promosso da Facebook e dai suoi partner arriverà a concretizzarsi. Un primo step in questa direzione è stato compiuto nella giornata del 16 aprile quando l’associazione con sede a Ginevra ha formalmente inoltrato all’autorità svizzera FINMA (Swiss Financial Market Supervisory Authority) la richiesta per ottenere il via libera alla messa in campo del proprio sistema dedicato ai pagamenti.

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Pubblicato il
7 mag 2020
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