Santa Clara (USA) – Sulla scia di un accordo stipulato con Intel all’inizio dell’anno, Sun ha deciso di impiegare l’architettura multicore della propria partner in una nuova linea di workstation x86 battezzata Ultra 24 .
Sono trascorsi quasi vent’anni dall’ultima volta che Sun ha commercializzato una workstation basata sui processori di Intel. In questo arco di tempo il produttore si è affidato esclusivamente ai propri chip SPARC, affiancandoli, a partire dallo scorso anno, ai processori Opteron di AMD . Le Ultra 24 rappresentano dunque la seconda linea di workstation x86 di Sun, e la prima ad utilizzare un processore quad-core.
Le nuove macchine si basano sulla piattaforma a singolo socket Intel Garlow , e supportano l’intera gamma di processori Core 2 Duo, Core 2 Quad e Core 2 Extreme fino alla frequenza di 3 GHz. La massima memoria supportata è di 8 GB per la RAM (DDR2-667) e di 3 TB per gli hard disk interni.
Sun dedica le sue nuove workstation soprattutto al disegno tecnico e alla progettazione grafica , ed a tale scopo le ha equipaggiate con una scheda grafica Nvidia Quadro FX e due slot PCI Express 2.0.
Il sistema operativo preinstallato è Solaris 10, ma tutti i modelli sono certificati per far girare anche Red Hat Linux, SUSE Linux, Windows XP, Windows 2003, Windows Vista e, presto, anche Ubuntu Linux .
Il prezzo delle workstation Ultra 24 va dai 995 dollari del modello con Core2 Duo E4400 e 512 MB di RAM ai 2.335 dollari del modello con Core2 Quad Extreme QX6850 e 2 GB di RAM.
Il settore delle workstation è piuttosto appetibile per i produttori di computer, soprattutto perché i margini di guadagno sono dalle 3 alle 5 volte più elevati di quelli dei PC desktop. In questo mercato, guidato da Dell e HP , Sun rappresenta però soltanto una comparsa: la sua quota è infatti inferiore al 2%. L’azienda spera che l’adozione delle CPU multicore di Intel, ed il supporto a più piattaforme, le permetta di ampliare considerevolmente la propria base di clienti.