Teams farà pace con il tasto Invio, finalmente

Teams farà pace con il tasto Invio, finalmente

Teams introdurrà un'opzione per scegliere il comportamento del tasto Invio, evitando invii accidentali e facilitando i messaggi lunghi.
Teams farà pace con il tasto Invio, finalmente
Teams introdurrà un'opzione per scegliere il comportamento del tasto Invio, evitando invii accidentali e facilitando i messaggi lunghi.

Nella roadmap di sviluppo dedicata a Teams, Microsoft ha appena incluso una novità che farà felici molti utenti della piattaforma: riguarda il tasto Invio e questo indizio potrebbe essere già sufficiente per capire di cosa si tratta. Al momento si trova in fase di sviluppo e, una volta introdotta, semplificherà la vita a coloro che sono soliti interagire via chat con i colleghi, scambiando lunghi messaggi di testo.

Mai più invii accidentali: il tasto Invio su Teams

Come si legge sulle pagine del sito ufficiale, tra le impostazioni sarà inclusa un’opzione che permetterà di decidere il comportamento del pulsante: invio del messaggio (come avviene oggi) oppure a capo. Il cambiamento dovrebbe essere in fase di distribuzione a partire dal febbraio 2026, dunque sarà necessario attendere ancora almeno un paio di mesi. Ne saranno interessati tutti i sistemi operativi desktop ovvero Windows, macOS e Linux.

Microsoft Teams ora ti dà il controllo sul funzionamento del tasto Invio durante la composizione dei messaggi. Puoi scegliere se premere Invio per inviare il messaggio o per iniziare una nuova riga, semplificando la scrittura di messaggi più lunghi senza invii accidentali.

Attualmente, per generare un a capo e passare alla riga successiva è necessario premere la combinazione Shift+Invio. Il solo Invio si traduce nella spedizione immediata di quanto scritto.

Il comportamento del tasto Invio nei messaggi su Teams

Se questa novità non potrà che essere accolta a braccia aperte dagli utenti di Teams, il discorso cambia con un’altra che dovrebbe arrivare sempre a febbraio 2026, almeno stando alla roadmap di Microsoft. Le abbiamo dedicato un articolo a fine ottobre. È quella che permetterà di conoscere la posizione esatta dell’utente quando connesso alla rete Wi-Fi dell’azienda.

L’annuncio della funzionalità ha sollevato una discussione in merito a possibili abusi con finalità di controllo. L’obiettivo dichiarato è ad ogni modo quello di diminuire la confusione in ufficio, consentendo a tutti di sapere dove si trovano i colleghi, così da poterli raggiungere più facilmente.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
10 dic 2025
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