Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato un nuovo bando per finanziare progetti di sperimentazione e ricerca sul 5G. L’obiettivo è sostenere le imprese che investono nelle tecnologie 5G, principalmente quelle utilizzate nel settore audiovisivo, nelle industrie creative, nel gaming e nella tutela e valorizzazione del Made in Italy.
Tecnologie 5G emergenti: 11 milioni alle imprese
Il programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G è stato approvato a marzo 2019. Prevede due assi di intervento: casa delle tecnologie emergenti e progetti di ricerca e sviluppo. Per il primo sono stati pubblicati due bandi nel 2020 e 2022, mentre per il secondo è stato pubblicato il primo bando nel 2019.
Il Ministero ha ora pubblicato un secondo bando, mettendo a disposizione 11 milioni di euro, utilizzando le risorse del Piano di Sviluppo e Coesione 2014-2020. Possono accedere all’incentivo gli enti pubblici, in qualità di capofila con la partecipazione di università, centri di ricerca, imprese, PMI e startup. I termini per presentare i progetti saranno aperti fino alle ore 12:00 del 19 maggio.
Il programma di supporto alle tecnologie 5G promuove il miglioramento dei servizi attraverso l’adozione di nuove tecnologie quali blockchain, intelligenza Artificiale, Internet delle cose (IoT), edge computing e tecnologie quantistiche, attraverso centri di trasferimento tecnologico per far confluire le competenze delle università con le richieste del mercato.
I progetti di sperimentazione e ricerca, orientati all’utilizzo delle tecnologie emergenti, possono essere attuati attraverso la cooperazione tra più soggetti, in collaborazione con gli operatori titolari di frequenze utilizzabili per il 5G. Dovranno inoltre avere caratteristiche di sostenibilità e replicabilità sul territorio nazionale.