Telegram ha fornito i dati di oltre 22.000 utenti

Telegram ha fornito i dati di oltre 22.000 utenti

Telegram ha fornito alle autorità di vari paesi i dati di 22.277 utenti nel primo trimestre 2025, mentre nel primo trimestre 2024 erano solo 5.826.
Telegram ha fornito i dati di oltre 22.000 utenti
Telegram ha fornito alle autorità di vari paesi i dati di 22.277 utenti nel primo trimestre 2025, mentre nel primo trimestre 2024 erano solo 5.826.

In base al report sulla trasparenza relativo al primo trimestre 2025, Telegram ha fornito alle autorità i dati di oltre 22.000 utenti. Il numero è notevolmente più alto rispetto allo stesso periodo del 2024. Ciò è dovuto alla maggiore collaborazione con i vari governi dopo l’arresto di Pavel Durov in Francia. Al fondatore e CEO è stato recentemente negato il permesso di andare negli Stati Uniti.

Numero di telefono e indirizzo IP

Durov ha sempre sottolineato che Telegram garantisce la libertà di parola e la privacy degli utenti. Dopo il suo arresto in Francia, il CEO è diventato più collaborativo. A settembre 2024 è stata aggiornata l’informativa sulla privacy per specificare che verranno forniti numero di telefono e indirizzo IP alle autorità competenti, solo se l’utente è sospettato di attività criminali che violano i termini di servizio.

Un bot (@transparency) fornisce i dati del paese in cui l’utente è registrato. Un esperto di Human Right Watch ha raccolto tutti i dati mondiali su GitHub. In base al report sulla trasparenza del primo trimestre 2025, Telegram ha ricevuto 13.615 richieste e fornito i dati di 22.277 utenti.

Al primo posto c’è l’India con 9.197 richieste e 9.941 utenti. Seguono Germania, Francia, Stati Uniti e Spagna. L’Italia occupa l’ottava posizione con 272 richieste e 1.324 utenti. Nel primo trimestre 2024 sono stati forniti i dati di 5.826 utenti, quindi l’incremento è piuttosto netto.

A metà marzo, le autorità francesi hanno permesso a Durov di tornare temporaneamente a Dubai. La recente richiesta per un viaggio negli Stati Uniti è stata invece respinta. Il CEO si è quindi “vendicato” comunicando che un governo occidentale (non è indicato il nome, ma nel post c’è l’emoji di una baguette) ha chiesto a Telegram di silenziare le voci dei conservatori in Romania, quindi di interferire nelle elezioni.

Su X ha successivamente scritto che la richiesta è arrivata da Nicolas Lerner, capo dell’intelligence francese. Il governo ha smentito le affermazioni di Durov.

Fonte: 404 Media
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Pubblicato il
20 mag 2025
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