Telegram ha annunciato un programma di revenue sharing che permette ai proprietari dei canali di ricevere il 50% delle entrate pubblicitarie. La software house ha inoltre anticipato l’arrivo di un nuovo tipo di inserzioni basate su TON. Gli utenti Premium possono invece utilizzare le funzionalità Business.
Condivisione delle entrate pubblicitarie
I canali sono una delle funzionalità più popolari di Telegram (e “copiate” recentemente da WhatsApp). Ogni mese registrano oltre un trilione di visualizzazioni, quindi è un ottimo mezzo per ottenere un compenso per la loro gestione. A partire dal 31 marzo, i proprietari dei canali pubblici con almeno 1.000 iscritti possono ricevere il 50% delle entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie visualizzate nei canali.
I compensi, visibili nella sezione Monetizzazione delle impostazioni del canali, potranno essere ritirati da fine maggio su Fragment. A tale scopo, Telegram introdurrà un nuovo tipo di inserzione che potrà essere acquistata in Toncoin, una criptovaluta basata sulla blockchain TON. Invece di riscuotere il compenso è possibile reinvestirlo in inserzioni, username collezionabili o giveaway Premium.
Telegram specifica che le inserzioni sono visualizzate solo nei grandi canali pubblici e non appaiono in chat, elenco delle chat e altre parti dell’app. Il contenuto dipende unicamente dall’argomento del canale e non viene usato nessun dato degli utenti. Gli annunci non sono fastidiosi, ma chi non vuole vederli può sottoscrivere l’abbonamento Premium. In questo modo può anche accedere alle numerose funzionalità esclusive, incluse quelle di Telegram Business.