Tempest, monitor sotto sorveglianza

Tempest, monitor sotto sorveglianza

Ecco come funziona e come ci si può proteggere dai sistemi di intercettazione delle frequenze emesse dai dispositivi elettronici
Ecco come funziona e come ci si può proteggere dai sistemi di intercettazione delle frequenze emesse dai dispositivi elettronici


Web (internet) – Ogni parte di un computer è “a rischio”: monitor, hard disk, tastiera, stampanti. Del monitor, come di un normale televisore, ce ne possiamo accorgere avvicinandone un altro: si disturbano a vicenda.

Un hard disk continua ad emettere dati anche quando noi non leggiamo niente: la testina rimane sull’ultimo settore letto ed il disco continua a girare, così la testina continua a leggere ed a mandare dati in uscita!

Oggi cosa è possibile fare? Se vivo in una zona con poche radiazioni e.m. (in aperta campagna), una persona con qualche centinaio di migliaia di lire dovrebbe riuscire a costruirsi un’apparecchietto che, posto a cento metri da me, riesce a visualizzare su uno schermo tutto quello che faccio sul mio monitor.

Allora come faccio a proteggermi?
Prima di tutto devo verificare che i componenti del mio computer siano “a bassa emissione”. Verificare che i cavi siano schermati: i cavi non schermati fanno da antenna. Usare dei “toroidi” di ferrite per attenuare i campi e.m. e convertirli in calore.

Per il monitor sono disponibili dei font “sfumati”, che evitano le emissioni ad alta frequenza, che arrivano più lontano. Quelli a cui questo non basta, possono ricorrere alla “gabbia di Faraday” isolante: una gabbia di materiale conduttore che avvolge tutto il computer con un cavo di messa a terra (come quella elettrica).

Shine

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
19 nov 1999
Link copiato negli appunti