Tiscali, operatore virtuale con TIM

Tiscali, operatore virtuale con TIM

Siglato l'accordo che, nel 2008, darà all'azienda la possibilità di presentarsi come nuovo competitor nel mercato della telefonia mobile
Siglato l'accordo che, nel 2008, darà all'azienda la possibilità di presentarsi come nuovo competitor nel mercato della telefonia mobile

C’è un’altra compagnia telefonica tra le aziende che si affacciano al mercato italiano della telefonia mobile. Dopo l’accordo siglato tra BT e Vodafone , ecco una nuova partnership che punta alla costituzione di un altro operatore mobile virtuale: quella siglata tra Tiscali e Telecom Italia .

L’intesa è stata ufficializzata venerdì scorso e consentirà a Tiscali di proporsi sul mercato con “tutta la gamma dei servizi mobili, sia attraverso schede pre-pagate che in abbonamento, operando con il proprio marchio e disponendo di numerazioni dedicate”. Un servizio che sarà reso disponibile tanto in Italia quanto all’estero attraverso servizi di roaming internazionale attuati attraverso la rete TIM .

“Tiscali – si legge nella nota diffusa dalle due aziende – definirà in piena autonomia la propria politica tariffaria e i prezzi della propria offerta commerciale, acquisendo e gestendo direttamente la clientela, che sarà seguita da un servizio di assistenza clienti specifico”. L’intento di Tiscali è quello di proporsi sul mercato “in un’ottica di quadruple play con l’obiettivo di integrare i propri servizi dati di rete fissa (mail, portale, contenuti e servizi a valore aggiunto) con un’offerta mobile”.

L’analogia con il sopra citato accordo BT-Vodafone c’è fino ad un certo punto: BT ha come target la clientela business, mentre Tiscali – attraverso la rete TIM – punta al mercato di tutti gli utenti, a cominciare dai suoi 470mila clienti. Ma se l’accordo consente a Tiscali di diventare un quadruple-player, i vantaggi non mancano anche per Telecom Italia, innanzitutto sul piano istituzionale, che potrebbe guadagnare qualche punto agli occhi dell’ Antitrust : TIM, come Wind , si trova coinvolta da due anni in un’ inchiesta avviata dall’Authority sull’ingresso di operatori virtuali nel mercato della telefonia mobile. L’indagine, il cui epilogo è atteso per i primi giorni di agosto, coinvolgeva anche Vodafone , che però è stata graziata dal Garante della Concorrenza e del Mercato per gli accordi stipulati, oltre che con BT, anche con Carrefour e Poste Italiane .

Per il momento non si conoscono ulteriori dettagli sulla partnership: verosimilmente potrebbero essere resi noti nel prossimo autunno, prima del lancio ufficiale dell’offerta mobile di Tiscali, che partirà nel 2008.

Dario Bonacina

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Pubblicato il 30 lug 2007
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