Roma – Wikileaks ha ottenuto e divulgato nuovi documenti relativi al Trans-Pacific Partnership Agreement ( TPP ), il trattato transnazionale anti-contraffazione considerato il naturale erede dell’ Anti-Counterfeiting Trade Agreement ( ACTA ).
Come già appariva dai primi documenti divulgati, TPP rappresenta la volontà da parte di Washington di dare un nuovo cappello alla tutela internazionale di diritto d’autore, delle indicazioni geografiche, dei domini Internet, dei marchi commerciali e dei brevetti .
In generale, infatti, nel TPP sembra prevalere un punto di vista a stelle e strisce della proprietà intellettuale: per quanto riguarda le indicazioni geografiche, per esempio, nella bozza ora divulgata si parla dell’obbligo da parte dei paesi di riconoscere una forma di protezione a loro favore attraverso i marchi oppure con un sistema sui generis . Si tratta di una posizione molto diversa da quella europea, che vorrebbe invece veder riconosciuto il suo sistema di tutela basato sulle indicazioni di origine e sui prodotti tradizionali legati ad un prodotto, un consorzio o un territorio, e che al contrario attraverso la registrazione di marchi con nomi come “parmesan” o “mozzarella” da parte di aziende extra-europee si vede spesso scippare delle possibilità di successo all’estero dei propri prodotti di qualità. Continuando su questo esempio, un altro articolo della bozza specifica che nessuna parte deve “in caso di indicazione geografica di beni diversi da spiriti e vini, proibire parti terze dall’usare o registrare versioni tradotte di tali indicazioni geografiche o proibire parti terze dall’usare termini che le evochino”. Insomma, sembra una norma che nel nome della lotta alla contraffazione quanto meno rischia di creare problemi ai prodotti tradizionali europei.
Sul fronte brevettuale, invece, l’accordo prevede l’ estensione dei titoli a qualsiasi ambito della tecnica (brevetti software, chiaro?) e all’introduzione di misure che limitano le ragioni per cui un titolo può essere revocato.
In particolare, poi, Washington vorrebbe veder riconosciuto dagli altri paesi le previsioni del Digital Millenium Copyright Act (DMCA) tra cui la proibizione degli aggiramento delle misure tecniche di protezione dei contenuti digitali , come i DRM, oppure la possibilità di richiedere la rimozione di un contenuto o l’inibizione all’accesso ad un sito accusato di una violazione senza dover attendere lo svolgimento di un normale processo, nonché la previsione di misure penali per gestori e responsabili di domini.
Oltre a questo sembra che l’accordo preveda l’estensione della durata del diritto d’autore fino a 95 o addirittura 100 anni (come chiederebbe il Messico) dopo la morte dell’autore, con grave danno e depauperamento del pubblico dominio.
A preoccupare , oltre all’andamento segreto delle trattative che sembrano saldamente in mano dei lobbisti delle grandi aziende , tanto da sfuggire anche al controllo dei membri del Congresso degli Stati Uniti che vi avrebbero un accesso parziale, è che TPP sia – secondo quanto riferisce Wikileaks – il documento sulle cui basi si discuterà anche la partnership transatlantica segreta sulla proprietà intellettuale ( Transatlantic Trade and Investment Partnership , TTIP), le cui negoziazioni sono iniziate lo scorso gennaio e che vedono sedere al tavolo Stati Uniti e paesi europei.
Claudio Tamburrino
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dura lex sed lex
Per anni sono stato un difensore caparbio della libertà d'espressione, al punto che permetterei tutte le manifestazioni, fossero pure di un movimento pro pedofilia nazista, purtroppo con l'età mi sono reso conto che al mondo (e specialmente in questo paese) ci sono troppi rincitrulliti che andrebbero realmente fatti seguire da un assistente sociale 24/7, ne consegue che espressioni di idiozia come stormfront et similia siano realmente pericolosi perchè potrebbero facilmente trasformare il rincitrullito in un soggetto deleterio per la società, togli stormfront e si alza la probabilità che facciano semplicemente la coda per le audizioni di un reality.Anche questo pericoloso per la società, ma più gestibile.-
Re: dura lex sed lex
- Scritto da: pazuzu
Per anni sono stato un difensore caparbio della
libertà d'espressione, al punto che permetterei
tutte le manifestazioni, fossero pure di un
movimento pro pedofilia nazista, purtroppo con
l'età mi sono reso conto che al mondo (e
specialmente in questo paese) ci sono troppi
rincitrulliti che andrebbero realmente fatti
seguire da un assistente sociale 24/7, ne
consegue che espressioni di idiozia come
stormfront et similia siano realmente pericolosi
perchè potrebbero facilmente trasformare il
rincitrullito in un soggetto deleterio per la
società, togli stormfront e si alza la
probabilità che facciano semplicemente la coda
per le audizioni di un
reality.
Anche questo pericoloso per la società, ma più
gestibile.Quindi piu' repressione e meno educazione, complimenti per il livello di maturazione cui sei giunto, forse e' meglio come la pensavi prima.-
Re: dura lex sed lex
[img]http://2.bp.blogspot.com/-Z6tQ94UJ0MI/T7CyfYd746I/AAAAAAAAFhk/iRHXZF7NSQU/s1600/ditoluna.jpg[/img]
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Re: dura lex sed lex
Per anni sono stato un difensore caparbio della
libertà d'espressione, al punto che permetterei
tutte le manifestazioni, fossero pure di un
movimento pro pedofilia nazista, purtroppo con
l'età mi sono reso conto che al mondo (e
specialmente in questo paese) ci sono troppi
rincitrulliti che andrebbero realmente fatti
seguire da un assistente sociale 24/7, Nemmeno. Una di queste persone ha un nome e un cognome, perché è salita all'onore delle cronache nel 2009: Massimo Tartaglia.Il fatto che fosse seguito da tempo dai servizi sociali ha cambiato le cose?È un rischio a cui ci esponiamo tutti vivendo in società, e non è un obbligo, esiste anche il romitaggio. A Milano preferisco incontrare per strada un Massimo Tartaglia, dichiarato non totalmente capace di intendere e di volere (e infatti come arma usa delle statuette), che un Adam Kabobo, dichiarato sano di mente. (!)
ne
consegue che espressioni di idiozia come
stormfront et similia siano realmente pericolosi
perchè potrebbero facilmente trasformare il
rincitrullito in un soggetto deleterio per la
società, Probabilmente lo è già, se crede a quelle follie. Ma seguirlo come fosse un interdetto, anche se è costoso, serve di più che non mettergli contro la macchina della giustizia e sbatterlo in prima pagina. La celebrità ottenuta con questi mezzi ha effetti ancora peggiori.
togli stormfront e si alza la
probabilità che facciano semplicemente la coda
per le audizioni di un
reality.
Anche questo pericoloso per la società, ma più
gestibile.Ogni riferimento al vincitore della decima edizione del Grande Fratello, un salumiere di Castelfranco Veneto, è del tutto casuale. (anonimo)
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Holywar? (rotfl)(rotfl)(rotfl)Invece la magistratura avrebbe ben altro da fare:http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/20/reati-in-aumento-in-italia-milano-peggiore-napoli-al-primo-posto-nelle-truffe/-
Re: ...
Holywar? (rotfl)(rotfl)(rotfl)
Invece la magistratura avrebbe ben altro da fare:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/20/reati-iNon so se intendi dire che dovrebbe agire contro i commentatori del <I
Fatto quotidiano </I
, che come livello sono pari a Holywar, ma lì dopo un paio di giorni li cancellano tutti, oppure dovrebbero combattere attivamente contro un incremeneto dei reati... constato nell'agosto del 2012. Guarda la data. Un po' invecchiato, non credi?-
Re: ...
oppure dovrebbero combattere
attivamente contro un incremeneto dei reati...Combattere attivamente? Qui siamo in Italy. (rotfl)
constato nell'agosto del 2012. Guarda la data. Un
po' invecchiato, non
credi?E' solo dell'anno scorso, la situazione non deve essere cambiata poi così tanto. Basta seguire le cronache quotidiane.E comunque secondo me ha ragione: la magistratura si dovrebbe occupare di altro.
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Articolista Claudio Tamburrino
Dal sottotitolo del suo articolo, sig. Tamburrino, lei insinua che questa censura potrebbe mettere a rischio la libertà online nel nome della lotta all'odio razziale. Purtroppo tutto questo non è libertà (online) e non lo è nemmeno nel nome della lotta all'odio razziale. Non è "nel nome di un qualche cosa", di qualche cosa che ci si è inventati dall'oggi al domani. È il fatto di mettere fuorilegge comportamenti e affermazioni che inducono alla violenza e sovvertono i princìpi e regole che sono stati previsti, nonché il fatto di salvaguardare e rafforzare la convivenza civile e la coesione sociale. Poi, nell'articolo afferma Una legge che appare pericolosa per diverse ragioni: innanzitutto perché si tratta di reati (gravi) di opinione, quindi per definizione di difficile identificazione e dimostrazione []Insiste a chiamarli reati di opinione, quando opinioni non lo sono affatto. Sono violente prese di posizione, azioni che suggeriscono, ìncitano altri a compiere atti delittuosi e crimini contro una comunità.Per che cosa crede che venga insegnato fin dalla culla, nelle famiglie, nelle scuole, nelle televisioni, in internet, che gli ebrei sono dei cani, dei maiali che tolgono la libertà ai poveri palestinesi e che, quindi, vanno eliminati fino all'ultimo? Incitano che vanno combattuti fino a quando anche gli alberi diranno: Oh, servo di allah, guarda, c'è un ebreo che si nasconde dietro di me. Colpiscilo! Crede che sia per una semplice opinione che hanno degli ebrei e che non vi siano conseguenze tragiche per i loro pareri? È convinto che queste opinioni debbano venire rispettate e garantite in nome della democrazia e della libera espressione? O, forse, crede che i toni degli stormfront e degli holywar (che bel nome!) siano sostanzialmente diversi da quelli di pace espressi dai palestinesi e dai media arabi?E però lei dovrebbe considerare che la sua posizione di garantista delle cosiddette opinioni, quando sono invece incitamenti alla violenza, non si concilia con le regole che adotta P.I, in quanto cancella i contenuti razzisti o sessisti, offensivi, calunniosi o diffamanti, con contenuti ingiuriosi, volgari, illegali o contrari alla policy.-
Re: Articolista Claudio Tamburrino
Dal sottotitolo del suo articolo, sig.
Tamburrino, lei insinua che questa censura
potrebbe mettere a rischio la libertà online nel
nome della lotta all'odio razziale.Veramente non solo online. Anche offline, nella vita di tutti i giorni.
Poi, nell'articolo afferma Una legge che appare
pericolosa per diverse ragioni: innanzitutto
perché si tratta di reati (gravi) di opinione,
quindi per definizione di difficile
identificazione e dimostrazione
[]
Insiste a chiamarli reati di opinione, quando
opinioni non lo sono affatto. Infatti. A certificare cosa è opinione e cosa no oggi c'è Gingle, e ci solleva dalla fatica di pensare.Basta un timbro, e quella diventa ufficialmente opinione. Non c'é il timbro? non lo è. Fuorilegge subito!Parola di Gingle.
Crede che sia per una semplice opinione che
hanno degli ebrei e che non vi siano conseguenze
tragiche per i loro pareri? È convinto che
queste opinioni debbano venire rispettate e
garantite in nome della democrazia e della
libera espressione?Lo crede una precisa convenzione che l'Italia ha sottoscritto: la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e del cittadino. Che conta un po' più di Tamburrino, e per fortuna anche di te.-
Re: Articolista Claudio Tamburrino
- Scritto da: Leguleio
Dal sottotitolo del suo articolo, sig.
Tamburrino, lei insinua che questa censura
potrebbe mettere a rischio la libertà
online
nel
nome della lotta all'odio razziale.
Veramente non solo online. Anche offline, nella
vita di tutti i
giorni.Bene. Ci voleva la sua precisazione.
Poi, nell'articolo afferma Una legge che
appare
pericolosa per diverse ragioni: innanzitutto
perché si tratta di reati (gravi) di
opinione,
quindi per definizione di difficile
identificazione e dimostrazione
[]
Insiste a chiamarli reati di opinione,
quando
opinioni non lo sono affatto.
Infatti. A certificare cosa è opinione e cosa no
oggi c'è Gingle, e ci solleva dalla fatica di
pensare.
Basta un timbro, e quella diventa ufficialmente
opinione. Non c'é il timbro? non lo è. Fuorilegge
subito!
Parola di Gingle.Eh già, le "opinioni" dei palestinesi, degli stormfront, degli holywar non sono dannose, anzi. Parola di Prof. Leguleio.
Crede che sia per una semplice opinione che
hanno degli ebrei e che non vi siano
conseguenze
tragiche per i loro pareri? È
convinto
che
queste opinioni debbano venire rispettate e
garantite in nome della democrazia e della
libera espressione?
Lo crede una precisa convenzione che l'Italia ha
sottoscritto: la Convenzione europea dei diritti
dell'uomo e del cittadino. Che conta un po' più
di Tamburrino, e per fortuna anche di
te. Infatti, i palestinesi e i loro amici rispettano questa convenzione europea dei diritti dell'uomo e del cittadino.-
Re: Articolista Claudio Tamburrino
Dal sottotitolo del suo articolo, sig.
Tamburrino, lei insinua che questa censura
potrebbe mettere a rischio la libertà
online
nel
nome della lotta all'odio razziale.
Veramente non solo online. Anche offline, nella
vita di tutti i
giorni.
Bene. Ci voleva la sua precisazione.Ci vuole <B
sempre </B
la precisazione. Altrimenti non la scriverei. E altrimenti i lettori avrebbero una percezione della realtà incompleta.
Infatti. A certificare cosa è opinione e cosa no
oggi c'è Gingle, e ci solleva dalla fatica di
pensare.
Basta un timbro, e quella diventa ufficialmente
opinione. Non c'é il timbro? non lo è.
Fuorilegge
subito!
Parola di Gingle.
Eh già, le "opinioni" dei palestinesi, degli
stormfront, degli holywar non sono dannose, anzi.
Parola di Prof. Leguleio. Prof.Dott.Ing.Leguleio, laurea <I
honoris causa </I
in Meccanica della rottura delle doppie sfere rotanti, prego. :@Lo so che provi un po' di invidia, ma i titoli vanno citati per esteso, oppure vanno omessi tutti.
Lo crede una precisa convenzione che l'Italia ha
sottoscritto: la Convenzione europea dei diritti
dell'uomo e del cittadino. Che conta un po' più
di Tamburrino, e per fortuna anche di
te.
Infatti, i palestinesi e i loro amici rispettano
questa convenzione europea dei diritti dell'uomo
e del
cittadino.Non so se la rispettano. Loro non sono nemmeno cittadini, sono apolidi, dubito che qualche convenzione possa mai proteggerli. E qui, se non te ne fossi accorto, non stiamo parlando delle ossessioni della politica interna israeliana. Per quella esistono forum appositi, in cui puoi andare con maggior sucXXXXX.Qui stiamo parlando di Italia, e di leggi italiane applicate da giudici italiani.-
Re: Articolista Claudio Tamburrino
- Scritto da: Leguleio
Bene. Ci voleva la sua precisazione.
Ci vuole <B
sempre </B
la
precisazione. Altrimenti non la scriverei. E
altrimenti i lettori avrebbero una percezione
della realtà incompleta. Eh già, dal momento che lei considera i lettori degli inferiori.
Infatti. A certificare cosa è opinione
e cosa
no
oggi c'è Gingle, e ci solleva dalla
fatica
di
pensare.
Basta un timbro, e quella diventa
ufficialmente
opinione. Non c'é il timbro? non lo è.
Fuorilegge
subito!
Parola di Gingle.
Eh già, le "opinioni" dei palestinesi, degli
stormfront, degli holywar non sono dannose,
anzi.
Parola di Prof. Leguleio.
Prof.Dott.Ing.Leguleio, laurea <I
honoris
causa </I
in Meccanica della rottura
delle doppie sfere rotanti, prego.
:@ :)
Lo so che provi un po' di invidia, ma i titoli
vanno citati per esteso, oppure vanno omessi
tutti.Chiedo venia.
Lo crede una precisa convenzione che
l'Italia
ha
sottoscritto: la Convenzione europea
dei
diritti
dell'uomo e del cittadino. Che conta un
po'
più
di Tamburrino, e per fortuna anche di
te.
Infatti, i palestinesi e i loro amici
rispettano
questa convenzione europea dei diritti
dell'uomo
e del
cittadino.
Non so se la rispettano. Loro non sono nemmeno
cittadini, sono apolidi, dubito che qualche
convenzione possa mai proteggerli.Ha ancora il dubbio? Per quanto riguarda la condizione di "apolidi", l'hanno scelta i loro "leaders" durante questi sessantacinque anni. E continuano a volerla, i soldi in gioco sono troppi. E sono i più protetti di tutta la terra. La protezione che hanno questi, se la sognano quelli dell'Africa, del Tibet, i Curdi. Non sanno nemmeno cos'è la protezione.
E qui, se non te ne fossi accorto, non stiamo
parlando delle ossessioni della politica interna
israeliana. Per quella esistono forum appositi,
in cui puoi andare con maggior
sucXXXXX.
Qui stiamo parlando di Italia, e di leggi
italiane applicate da giudici
italiani.Gli esempi reali valgono qui come in qualunque altra parte del mondo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 15 novembre 2013 12.46----------------------------------------------------------- -
Re: Articolista Claudio Tamburrino
Ci vuole <B
sempre </B
la
precisazione. Altrimenti non la scriverei. E
altrimenti i lettori avrebbero una percezione
della realtà incompleta.
Eh già, dal momento che lei considera i lettori
degli inferiori. Solo alcuni.Ma posso cambiare idea.
Infatti, i palestinesi e i loro amici
rispettano
questa convenzione europea dei diritti
dell'uomo
e del
cittadino.
Non so se la rispettano. Loro non sono nemmeno
cittadini, sono apolidi, dubito che qualche
convenzione possa mai proteggerli.
Ha ancora il dubbio? Non mi pongo il problema: io non vivo in Israele. Tu non so.
Per quanto riguarda la condizione di "apolidi",
l'hanno scelta i loro "leaders" durante questi
sessantacinque anni. E continuano a volerla, i
soldi in gioco sono troppi. E sono i più protetti
di tutta la terra. La protezione che hanno
questi, se la sognano quelli dell'Africa, del
Tibet,Più protetti dei palestinesi insomma non c'è nessuno. Arriva un colono israeliano e impianta una casa sui loro terreni, e subito la polizia arriva, lo arresta, e restituisce il terreno al palestinese così com'era prima, con tante scuse.In psichiatria questa si chiama "distorsione cognitiva".
i Curdi. Non sanno nemmeno cos'è la protezione.I curdi, con la minuscola. In italiano i popoli vanno con la minuscola.Non siamo qui a perorare la causa dei popoli senza patria, che sono anche piuttosto numerosi (gli uiguri, i ceceni, gli abitanti del Saharaui...).Stiamo parlando delle loro idee, delle loro opinioni. Mi pare ovvio che siano considerate pericolose dai governi e dalle popolazioni da cui intendono emanciparsi, altrimenti un loro Stato lo avrebbero già ottenuto da tempo; e mi pare altrettanto ovvio che tutti nel loro ambito le demonizzino. Noi, da estranei all'area e alle loro diatribe, dovremmo giudicarle per quello che sono: legittime aspirazioni all'indipendenza, con mezzi non sempre legittimi.
E qui, se non te ne fossi accorto, non stiamo
parlando delle ossessioni della politica interna
israeliana. Per quella esistono forum appositi,
in cui puoi andare con maggior
sucXXXXX.
Qui stiamo parlando di Italia, e di leggi
italiane applicate da giudici
italiani.
Gli esempi reali valgono qui come in qualunque
altra parte del
mondo.Valgono forse in astratto. In Italia i palestinesi sono una manciata di persone, e gli israeliani pure. Preoccupati di più delle idee di chi siede in parlamento, e con numerosi seggi. I danni veri li fanno loro. -
Re: Articolista Claudio Tamburrino
- Scritto da: Leguleio
Più protetti dei palestinesi insomma non c'è
nessuno. Arriva un colono israeliano e impianta
una casa sui loro terreni, e subito la polizia
arriva, lo arresta, e restituisce il terreno al
palestinese così com'era prima, con tante
scuse.
In psichiatria questa si chiama "distorsione
cognitiva". Qui l'aspettavo. Ora si spiega tutto. -
Re: Articolista Claudio Tamburrino
- Scritto da: Gingle
- Scritto da: Leguleio
Più protetti dei palestinesi insomma non c'è
nessuno. Arriva un colono israeliano e impianta
una casa sui loro terreni, e subito la polizia
arriva, lo arresta, e restituisce il terreno al
palestinese così com'era prima, con tante
scuse.
In psichiatria questa si chiama "distorsione
cognitiva".
Qui l'aspettavo. Ora si spiega tutto.Cosa si spiega? Spiega anche a me. (newbie)
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La censura crea solo martiri
Chi viene censurato per aver detto quello che pensa, potrà dire (e avere più forza nel dimostrare) che è stato censurato perché chi lo ha censurato non è in grado di controbattere con controargomentazioni valide e convincenti.Quindi censurare un'opinione nazista (o fascista o qualunque altra) la rende soltanto più forte perché rende un martire chi la propaganda.E i martiri hanno ragione a prescindere, proprio per il motivo che ho appena detto (se avessero torto, basterebbe dimostrarlo; il fatto di tappargli la bocca vuol dire solo che non si è in grado di dimostrare che hanno torto).-
Re: La censura crea solo martiri
Esatto. Il sonno della ragione genera mostri, e i mostri non si combattono con la paura ma con il ragionamento. Questo conduce poi alla verità e alla giustizia.Tutto il resto è ipocrisia allo stato puro. -
Re: La censura crea solo martiri
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato
Chi viene censurato per aver detto quello che
pensa, potrà dire (e avere più forza nel
dimostrare) che è stato censurato perché chi lo
ha censurato non è in grado di controbattere con
controargomentazioni valide e
convincenti.
Quindi censurare un'opinione nazista (o fascista
o qualunque altra) la rende soltanto più forte
perché rende un martire chi la
propaganda.
E i martiri hanno ragione a prescindere, proprio
per il motivo che ho appena detto (se avessero
torto, basterebbe dimostrarlo; il fatto di
tappargli la bocca vuol dire solo che non si è in
grado di dimostrare che hanno
torto).Secondo lei, dunque, era possibile far ragionare i nazisti, snocciolando loro le argomentazioni che tutti noi conosciamo, e fargli capire che le loro "opinioni" non erano proprio alla base della civiltà? È possibile dimostrare ai bin laden, ai al-zawahiri, ai nasrallah, agli hezbollah, ad hamas, ai khomeini, che le loro "opinioni" non sono proprio democratiche e civili e che non portano alla concordia fra i popoli? È possibile che gli stormfront, gli holywar comprendano, con le nostre serie ed inequivocabili argomentazioni, che le loro "opinioni" non sono civili e propaganti il buon vivere tra le entie o gli Stati, di cui loro vorrebbero disfarsene, ma che invece fomentano solo antisemitismo, odio razziale e violenza? Capirebbero che sono in grave errore? Se è possibile tutto questo, allora abbiamo sbagliato pianeta. :|-
Re: La censura crea solo martiri
- Scritto da: Gingle
Secondo lei, dunque, era possibile far ragionare
i nazisti, snocciolando loro le argomentazioni
che tutti noi conosciamo, e fargli capire che le
loro "opinioni" non erano proprio alla base della
civiltà?
È possibile dimostrare ai bin laden, ai
al-zawahiri, ai nasrallah, agli hezbollah, ad
hamas, ai khomeini, che le loro "opinioni" non
sono proprio democratiche e civili e che non
portano alla concordia fra i popoli?L'occidente di matrice statunitense, che per fermare queste "opinioni" ha usato la bomba atomica (Giappone), le armi chimiche (Vietnam, Jugoslavia, Iraq 1, Afghanistan, Iraq 2) e la caccia all'uomo (Bin Laden), è davvero così migliore di queste ideologie che dice di voler combattere? E sto parlando solo della storia recente. Se poi guardiamo più indietro, tipo alle Crociate o ancora più indietro alle Guerre Puniche, siamo davvero così migliori di loro?
È possibile che gli stormfront, gli holywar
comprendano, con le nostre serie ed
inequivocabili argomentazioni, che le loro
"opinioni" non sono civili e propaganti il buon
vivere tra le entie o gli Stati, di cui loro
vorrebbero disfarsene, ma che invece fomentano
solo antisemitismo, odio razziale e violenza?
Capirebbero che sono in grave errore?La chiusura di questi siti fermerà a costoro di avere la loro opinione?Ovviamente no.Impedirà ad altri di leggere la loro opinione e di crearsi un'opinione personale e non preconfezionata da altri (chiunque essi siano)?Ovviamente sì.E' a questi ultimi che si deve fornire i ragionamenti ineccepibili in modo da far capire che gli altri "ragionamenti" non lo siano.Fornendo loro un'unica opinione, invece, si dimostra solo che è l'opinione col potere più forte (magari delle lobby), ma assolutamente non gli si dimostrerà che sia quella giusta (perché non hanno più altre opinioni con cui confrontarla).Durante il nazifascismo chi non era d'accordo con quei regimi era zittito bastonato e deportato. Oggi lei vorrebbe fare lo stesso con loro: non la rende certo migliore dei nazifascisti.
Se è possibile tutto questo, allora abbiamo
sbagliato pianeta. :|Forse ha sbagliato nazione lei. Io sapevo che siamo in democrazia. Si lamenta tanto delle ideologie naziste e poi le applica contro di loro. In democrazia la legge del taglione non ha spazio, e invece sta applicando esattamente quelle stesse leggi (guardacaso create proprio dal fascista Alfredo Rocco, con tutto il codice penale ancora in vigore) non facendo altro che rendendosi ridicolo.Usare metodi nazifascisti per zittire i nazifascisti è il modo più sbagliato per combattere i nazifascisti.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 15 novembre 2013 15.30----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 15 novembre 2013 15.32-----------------------------------------------------------
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gentile redazione
Gentile redazione, se nel titolo principale aveste menzionato Stormfront ci sarebbero stati almeno 2-300 interventi (troll a parte). Provare per credere. -
...
I bimbiminkia:[yt]e7tRDOvlsR0[/yt] -
vergognatevi!
Con tutti i crimini che vengono commessi giornalmente (furti, rapine, spaccio, violenze di ogni genere) la magistratura impegna tempo e risorse economiche ed umane per correre dietro a quei quattro relitti di strormfront.Vergognatevi!-
Re: vergognatevi!
(cylon)(cylon)(cylon)
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Ma se avessero usato Tor e Truecrypt ...
Non conosco i dettagli dell'operazione (probabilmente li conosce solo la polizia), ma c'è da mettere la mano sul fuoco che se avessero usato costantemente Tor per accedere a quel sito (tra l'altro italiano, quindi facilissimamente controllabile dagli inquirenti senza neppure bisogno di collaborazione internazionale!) nessuno di loro sarebbe stato individuato.E se avessero usato Truecrypt nessun archivio compromettente potrebbe essere trovato come prova (qui non è chiaro se è stato trovato o meno, mi sembra che non se ne parli).Purtroppo il pericolo maggiore non sono le "incredibili capacità" degli investigatori ma semplicemente il fatto che la gente di solito va in rete SENZA PROTEGGERSI, nè proteggendo l'IP nè gli archivi sul PC.Stando così le cose, anche un bambino col distintivo di "investigatore" riuscirebbe ad incastrarli.-
Re: Ma se avessero usato Tor e Truecrypt ...
Non conosco i dettagli dell'operazione
(probabilmente li conosce solo la polizia), ma
c'è da mettere la mano sul fuoco che se avessero
usato costantemente Tor per accedere a quel sito
(tra l'altro italiano, quindi facilissimamente
controllabile dagli inquirenti senza neppure
bisogno di collaborazione internazionale!)
nessuno di loro sarebbe stato
individuato.Non pensavano di commettere alcun illecito, in genere con commentatori e militanti da tastiera è così. E non è ancora dimostrato nulla, aspettiamo il proXXXXX.Anche qui su PI di gente che diffama a più riprese, oppure compie il reato di vilipendio all'ordine giudiziario, ce ne sono, alcuni te li posso dire perché hanno il nome registrato. Credo non se ne rendano conto nemmeno loro... e loro magari Tor lo usano, ma giusto perché su PI la consapevolezza informatica è più alta della media. ;)
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avanti così!
E' assurdo che nel 21° secolo esistano ancora i reati d'opinione nei nostri codici! Questo è preoccupante dato che si assiste ad una rapida accelerazione sulla creazione di nuovi reati d'opinione veri e propri, con la previsione di pene detentive anche elevate.Ma il succo del discorso è: quanto è legittimo in una democrazia mettere qualcuno in carcere, sequestrargli i beni e bandirlo dalla società semplicemente perché esprime un'opinione? Ma ancor più legittimamente fa discutere a mancanza di equilibrio dell'applicazione di tutte queste leggi, che puniscono solo "alcune" opinioni. Se chiami una persona "sXXXXX straniero" è reato, ma se uno straniero ti chiama "sXXXXX italiano"? Secondo una recente sentenza della Cassazione pare proprio di no! In teoria è un reato affermare la superiorità di qualunque religione, popolo, razza o nazione sulle altre, ma la regola vale per tutti? Perché è reato parlare bene del regime fascista ma non è reato inneggiare alla dittatura comunista? Perché è un "simbolo d'odio" la croce celtica ma non la stella delle Br?Mettere in carcere una persona perché esprime un'opinione, anche folle o stupida, è già abbastanza agghiacciante, ma arrestare solo chi esprime "certe" opinioni lasciando invece piene libertà a chi ne esprime altre almeno altrettanto scandalose è ragionevole?Avanti così. Provvedimento dopo provvedimento quel poco di democrazia che ancora abbiamo in Italia finirà presto!-
Re: avanti così!
Sbagli. Le idee possono essere molto, molto pericolose e la società civile deve proteggersi anche, eventualmente, censurando e mettendo al bando opinioni aberranti e punendo chi le diffonde.Non possiamo aspettare che idee e concetti perniciosi si siano diffusi per combatterli. Da questo punto di vista, internet è un mezzo molto pericoloso da tenere sotto strettissimo controllo.Dobbiamo epurare le menti - specie quelle dei più giovani - da opinioni sbagliati e pericolose. Discorso chiuso.-
Re: avanti così!
- Scritto da: Voice of Reason
Dobbiamo epurare le menti - specie quelle dei più
giovani - da opinioni sbagliati e pericolose.
Discorso
chiuso.Ma come ti permetti di scrivere "discorso chiuso"? Ma chi ti credi di essere per scrivere la parola fine a una discussione?????-
Re: avanti così!
- Scritto da: Nome e cognome
- Scritto da: Voice of Reason
Dobbiamo epurare le menti - specie quelle dei
più
giovani - da opinioni sbagliati e pericolose.
Discorso
chiuso.
Ma come ti permetti di scrivere "discorso
chiuso"?
Ma chi ti credi di essere per scrivere la parola
fine a una
discussione?????Voice of Reason e' solo un poveraccio che vuole avere ragione a tutti i costi. "Bisogna lasciare la ragione agli altri perché questo li consola del non avere altro."André Gide, L'immoralista, 1902
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Re: avanti così!
- Scritto da: Voice of Reason
Sbagli. Le idee possono essere molto, molto
pericolose e la società civile deve proteggersi
anche, eventualmente, censurando e mettendo al
bando opinioni aberranti e punendo chi le
diffonde.
censura? allora è meglio che il "discorso chiuso" lo poniamo riguardo la democraziademocrazia e censura sono assolutamente antitetiche, quindi o accetti l'una o l'altraciò che va punito sono le travalicazioni della libertà personale altrui, il mazziere che ti picchia, il naziskin che butta fuori dal treno lo zingaro, ecc...ma le idee devono restare libere, altrimenti non è democraziaa questo proposito, vorrei solo far notare che l'ordinamento giuridico italiano è basato sul codice Rocco ( cioè il codice fascista!!! )-
Re: avanti così!
La Francia è una democrazia, i reati d'opinione esistono.La Germania è una democrazia, i reati d'opinione esistono.Hai ancora qualcosa da dire?-
Re: avanti così!
- Scritto da: Voice of Reason
La Francia è una democrazia, i reati d'opinione
esistono.
La Germania è una democrazia, i reati d'opinione
esistono.
Hai ancora qualcosa da dire?certoil fatto che Francia e Germania ( l'ex Germania nazista, guarda caso ) ce li abbiano, non cambia il fatto che è una tipologia di reato incivilecome mai le democrazie di stampo anglosassone non li hanno?pensa te, nel mondo islamico mangiare maiale è reato, quindi che facciamo? ci adeguiamo? -
Re: avanti così!
il fatto che Francia e Germania ( l'ex Germania
nazista, guarda caso ) ce li abbiano, non cambia
il fatto che è una tipologia di reato
incivile
come mai le democrazie di stampo anglosassone non
li
hanno?No, i reati contro le espressioni d'odio esistono anche in Canada, per dire.
pensa te, nel mondo islamico mangiare maiale è
reato, quindi che facciamo? ci
adeguiamo?In un certo senso lo abbiamo già fatto. Ma non con il maiale, che ha poco pelo, per sua sfortuna, e non è considerato un animale da compagnia. Con il gatto. È severamente vietata la vendita di pellicce di gatto, anche quando sono state ricavate da animali morti per cause naturali, e credo ricordi anche tu il putiferio che fece Beppe Bigazzi quando raccontò come cucinare un gatto:http://www.adnkronos.com/IGN/Mediacenter/Video_News/Cosi-si-cucina-il-gatto-Bigazzi-sospeso-dalla-Rai-per-la-ricetta-choc-a-La-prova-del-cuoco-VIDEO_21361223.htmlSarebbe bello che tutti i fanatismi fossero di là, tutta la ragione fosse di qua, si traccia una bella linea e via.... Ma non è mai così. -
Re: avanti così!
- Scritto da: collione
il fatto che Francia e Germania ( l'ex Germania
nazista, guarda caso ) ce li abbiano, non cambia
il fatto che è una tipologia di reato
incivile
Come puoi paragonare la Germania di adesso al Terzo Reich? Sei privo di argomenti, vedo.
come mai le democrazie di stampo anglosassone non
li
hanno?La Gran Bretagna li ha. Il Canada li ha. Non parliamo degli USA, per favore, non sono una nazione civile con il loro terribile Secondo Emendamento, causa di migliaia di morti all'anno.Non hai argomenti.
pensa te, nel mondo islamico mangiare maiale è
reato, quindi che facciamo? ci
adeguiamo?Vedo che sei costretto ad arrampicarti sugli specchi e questo mi fa molto piacere: significa che i difensori della "libertà" ad ogni costo sono ancora più disperati di quanto pensassi. :)Cosa c'entra un desueto dettame religioso contro leggi ampiamente giustificate da fatti storici?Sei senza argomenti. Il discorso è chiuso. Taci ed evita di dimostrarti ancora più stupido. -
Re: avanti così!
- Scritto da: Voice of Reason
sono ancora più disperati di quanto pensassi.
:)Pensassi?Non è la tua specialità lascia perdere -
Re: avanti così!
il dito..... la luna..... -
Re: avanti così!
- Scritto da: Voice of Reason
Sei senza argomenti. Il discorso è chiuso. Taci
ed evita di dimostrarti ancora più
stupido.Ancora con: "il discorso è chiuso"? Probabilmente lo stupido sei tu. Pensaci. -
Re: avanti così!
sì,NON SONO DEMOCRAZIE.
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Re: avanti così!
Ostrega, era un po' che non ti facevi vivo!-
Re: avanti così!
- Scritto da: Lo smascherat ore di ostrega
Ostrega, era un po' che non ti facevi vivo!Eravate amici vero? ;)-
Re: avanti così!
E guarda che c'è un sacco di arretrato. Devi mandare i messaggi in automatico qui:http://punto-informatico.it/3915666/PI/News/droni-assassini-amnesty-contro-obama.aspxDai che ce la fai.
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Re: avanti così!
Confronto a te il duce è un chierichetto! -
Re: avanti così!
- Scritto da: Voice of Reason
Le idee possono essere molto, molto
pericolose e la società civile deve proteggersi
anche, eventualmente, censurando e mettendo al
bando opinioni aberranti e punendo chi le
diffonde.
Non possiamo aspettare che idee e concetti
perniciosi si siano diffusi per combatterli.
Dobbiamo epurare le menti - specie quelle dei più
giovani - da opinioni sbagliati e pericolose.(Dal "Mein Kampf" di Adolf Hitler, solo che lui parlava delle idee ALTRUI) -
Re: avanti così!
- Scritto da: Voice of Reason
Discorso
chiuso.Peccato V.o.R., aveva fatto un ragionamento di buon senso (ah, il buon senso, questo sconosciuto) ma ha imposto la "chiusura del discorso" e, inevitabilmente, ha portato a focalizzare la tenzone solo su questo punto. :( -
Re: avanti così!
- Scritto da: Voice of Reason
Sbagli. Le idee possono essere molto, molto
pericolose e la società civile deve proteggersi
anche, eventualmente, censurando e mettendo al
bando opinioni aberranti e punendo chi le
diffonde.
Non possiamo aspettare che idee e concetti
perniciosi si siano diffusi per combatterli. Da
questo punto di vista, internet è un mezzo molto
pericoloso da tenere sotto strettissimo
controllo.
<b
Dobbiamo epurare le menti </b
- specie quelle dei più
giovani - da opinioni sbagliati e pericolose.
Discorso
chiuso.Quando leggo certo cose sento un brivido lungo la schiena....
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Re: avanti così!
- Scritto da: ...
E' assurdo che nel 21° secolo esistano ancora i
reati d'opinione nei nostri codici! Questo è
preoccupante dato che si assiste ad una rapida
accelerazione sulla creazione di nuovi reati
d'opinione veri e propri, con la previsione di
pene detentive anche
elevate.Quoto totalmente.Viviamo tempi assurdi.L'Italia (e non solo l'Italia) è finita in mano a idioti autoritari e fanatici (a destra, centro e sinistra), a cui il proporsi come "inflessibili gendarmi" serve anche per nascondere la propria mediocrità e che da anni usano i media e la retorica per instupidire la gente e impedire che pensi con la propria testa.E in buona parte ci sono riusciti!Vedi anche qui la gente che vuole "epurare le menti" e che pensa di essere dalla parte della ragione e (incredibile!) della DEMOCRAZIA!Comincia però a sentirsi anche un venticello di rivolta contro questo "pensiero unico" e le leggi che ne conseguono, per ora è solo un venticello ma chissà ... -
Re: avanti così!
Anche durante la propaganda nazista, ad opera del ministro goebbels, erano "opinioni", no? Quindi, essendo "opinioni", non dovevano essere condannate e combattute, no? Infatti i nostri bisnonni, nonni, genitori, hanno vissuto le conseguenze in tutto il mondo per queste "opinioni". Niente di più subdolo e pericoloso chiamare l'odio razziale, l'antisemitismo, il boicottaggio, la propaganda nazislamica, "opinioni". Dai risultati che vediamo tutti, a parte i ciechi ideologici, la Storia insegna proprio nulla.-
Re: avanti così!
il dito e la luna-
Re: avanti così!
Va tanto di moda nel web "il dito e la luna". Quale sarà la prossima? Il dito nel c..o e poi fischia? :| :)-
Re: avanti così!
01/10
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bene "indagare", MALE tutto il resto
e' un po il solito discorso dei "reati finti"...hai un bel blog che propaganda i negri arrosto? bene, "indaga" un po'.. (insider, o anche una disposizione del magistrato, se ci sono evidenze) per vedere chi sono e conseguentemente SE FANNO QUALCOSA. SE delirano SOLO sul blog e' inutile anzi DELETERIO iniziare a perseguitare. Soprattutto perche' (ti servono/avvalli la presenza di) leggi liberticide per farlo... ma anche perche' e' uno spreco di risorse e di tempo.-
Re: bene "indagare", MALE tutto il resto
ha ragione l'amico qui http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3931798&m=3932400#p3932400il problema è che, in nome dell'antifascismo, abbiamo continuato a nutrire un ordinamento fascista, che non ammette possibilità di critica nei confronti delle cosidette minoranzeovviamente chi siano tali minoranze dipende dall'orientamento politico di turnofatto sta che è ormai chiaro, che l'Italia non è un Paese per italiani-
Re: bene "indagare", MALE tutto il resto
- Scritto da: collione
ha ragione l'amico qui
http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3931798&m=393
il problema è che, in nome dell'antifascismo,
abbiamo continuato a nutrire un ordinamento
fascista, che non ammette possibilità di critica
nei confronti delle cosidette
minoranzeAttenzione, non scivoliamo sui termini. "Critica" è una cosa e ben venga come in ogni democrazia. Razzismo, incitamento alla violenza è ben altra cosa. Ovviamente non sono "opinioni".
ovviamente chi siano tali minoranze dipende
dall'orientamento politico di
turnoLe minoranze sono sempre minoranze. A seconda dell'orientamento politicole minoranze sono considerate e "trattate" in questo o in quel modo.
fatto sta che è ormai chiaro, che l'Italia non è
un Paese per italiani Concordo. Aggiungerei che gli italiani non sono per l'Italia, perché l'hanno mandata in malora. Non se lo merita. :-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 14 novembre 2013 23.59----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 15 novembre 2013 03.46-----------------------------------------------------------
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per combattere i fascisti..
..usiamo metodi fascisti, diventando fascisti a nostra volta; geniale-
Re: per combattere i fascisti..
..usiamo metodi fascisti, diventando fascisti a
nostra volta;
genialeNon ancora, non è prescritto l'olio di ricino fra le pene.-
Re: per combattere i fascisti..
- Scritto da: Leguleio
..usiamo metodi fascisti, diventando
fascisti
a
nostra volta;
geniale
Non ancora, non è prescritto l'olio di ricino fra
le
pene.sigh un clone noioso. :P(non dissento totalmente dal suo post cmq ;) )-
Re: per combattere i fascisti..
- Scritto da: bubba
- Scritto da: Leguleio
..usiamo metodi fascisti, diventando
fascisti
a
nostra volta;
geniale
Non ancora, non è prescritto l'olio di
ricino
fra
le
pene.
sigh un clone noioso. :P
(non dissento totalmente dal suo post cmq ;) )se non dissenti ma quel che dico ti annoia, significa che anche i tuoi argomenti son sognosi e quindi anche tu lo sei-
Re: per combattere i fascisti..
- Scritto da: bubba
- Scritto da: bubba
- Scritto da: Leguleio
..usiamo metodi fascisti,
diventando
fascisti
a
nostra volta;
geniale
Non ancora, non è prescritto l'olio di
ricino
fra
le
pene.
sigh un clone noioso. :P
(non dissento totalmente dal suo post cmq ;)
)
se non dissenti ma quel che dico ti annoia,NO. Mi annoia la presenza del clone. A prescindere che scriva uno o un poema award-winning. -
Re: per combattere i fascisti..
Ma non eri registrato? -
Re: per combattere i fascisti..
01/10
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Abolire i reati di opinione!
I reati di opinione sono un'assurdità, in una nazione moralmente evoluta, quale probabilmente l'Italia non è. A chi esprime opinioni assurde, odiose e infondate si dovrebbe rispondere con un'informazione corretta, non con il carcere.-
Re: Abolire i reati di opinione!
- Scritto da: Nessuno
I reati di opinione sono un'assurdità, in una
nazione moralmente evoluta, quale probabilmente
l'Italia non è. A chi esprime opinioni assurde,
odiose e infondate si dovrebbe rispondere con
un'informazione corretta, non con il
carcere.Il problema è l'incitamento all'odio razziale o alla violenza, sarà pure una opinione che molti non condividono, ma basta UNO che l'ascolta e commette un omicidio (perché sei nero, perché sei ebreo, perché sei ricco, perché sei donna, perché sei gay... non importa il motivo), ed è ormai troppo tardi per intervenire. Basta uno, non serve che certe idee attecchiscano in tanti.-
Re: Abolire i reati di opinione!
Vedo che qualcuno capisce, per fortuna.Ci sono idee pericolose e queste vanno vietate, punto e basta.Se salva anche una sola vita umana, ne vale la pena.-
Re: Abolire i reati di opinione!
Hai fatto una figura di palta.-
Re: Abolire i reati di opinione!
- Scritto da: sgabbiozzo
Hai fatto una figura di palta.Sono questi i tuoi argomenti? Vedo che hai il fiato corto.La luce della civiltà e della ragione splenderà anche sulla Rete. Rassegnati.
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Re: Abolire i reati di opinione!
- Scritto da: Voice of Reason
Vedo che qualcuno capisce, per fortuna.
Ci sono idee pericolose e queste vanno vietate,
punto e
basta.
Se salva anche una sola vita umana, ne vale la
pena.Le tue, ad esempio.Liberticide, autoritarie e pericolossime come ampiamente dimostrato dalla storia recente e passata.
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Re: Abolire i reati di opinione!
- Scritto da: vercutio
Il problema è l'incitamento all'odio razziale o
alla violenza, sarà pure una opinione che molti
non condividono, [...]Non sono opinioni. E quello che fanno gli holiwar, gli stormfront e compagni. -
Re: Abolire i reati di opinione!
- Scritto da: vercutio
Il problema è l'incitamento all'odio razziale o
alla violenza, sarà pure una opinione che molti
non condividono, ma basta UNO che l'ascolta e
commette un omicidio (perché sei nero, perché sei
ebreo, perché sei ricco, perché sei donna, perché
sei gay... non importa il motivo), ed è ormai
troppo tardi per intervenire. Basta uno, non
serve che certe idee attecchiscano in
tanti.Quindi punisci quell'uno (quello che ammazza, non l'istigatore) esattamente come se avesse agito senza incitamento, non vedo la differenza, sempre omicidio è.
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Re: Abolire i reati di opinione!
I reati di opinione sono un'assurdità, in una
nazione moralmente evoluta, quale probabilmente
l'Italia non è. Magari fosse solo l'Italia... Di reati d'opinione ce ne sono, e ben più pesanti, anche in Austria, in Francia e in Germania, per restare dentro la UE. -
Re: Abolire i reati di opinione!
Sig. nessuno, l'antisemitismo, l'incitamento all'odio, i boicottaggi, di certo non sono opinioni. Sono tutto quello che ha permesso al nazismo e alla propaganda goebbelsiana di fare ciò che ha fatto e quello che il nazislamismo sta facendo ora. Come novità ultima si è aggiunto il negazionismo. Peccato che la STORIA non insegni alcunché.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 14 novembre 2013 19.15------------------------------------------------------------
Re: Abolire i reati di opinione!
... E sottolineare. Soprattutto sottolineare.
Non prenda per il cesto la gente. Non lo faccio. Perché più la conversazione va avanti, più mi convinco che non è vero che ti eri espresso male, e che non volevi dire una cosa diversa. Volevi dire <B
proprio quello </B
. Solo che a volte certe cose si possono dire ad alta voce, non è politicamente corretto o politicamente conveniente.Ma si capiscono lo stesso...
Ci vada lei. È lei che difende il "diritto
d'opinione", quando opinione non
è.Ancora con questa storia, adesso la patente ufficiale di "opinione" la conferisci tu. Forse i dizionari italiani ne sanno più di te sulla definizione di "opinione", che dici, Gingle?E con l'invito ad andare in uno Stato totalitario, intendevo solo un "toccare con mano" la situazione. È facile criticare la popolazione tedesca sotto il Terzo Reich dalla nostra democrazia. Meno facile era viverci dentro.
No. Il razzismo, l'incitamento all'odio razziale,
l'antisemitismo che lei chiama "opinioni" e che
lei vuol difendere, non sono opinioni. Allora, l'incitamento all'odio razziale è un reato in diversi ordinamenti, perché lì si va oltre la semplice opinione. Si istiga a comportamenti illegali, di vario genere.Il razzismo e l'antisemitismo no. Saranno idee aberranti, ma la polizia delle coscienze ancora non l'hanno inventata.
Non
decide lei che queste posizioni pericolose siano
delle opinioni, perché non lo sono.Tradotto: arrestiamo razzisti e antisemiti, perché Gingle dice così.Poi già che ci siamo arrestiamo anche altri sostenitori di idee che non piacciono a Gingle: che so, gli avventisti del settimo giorno, i maoisti. Siccome non sono opinioni, le loro, nemmeno hanno la protezioni delle dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. È tutto così semplice: non è un opinione? Si persegua legalmente. In galera!
Non è andato al potere così, per magia. Appunto,
glielo hanno permesso. Un popolo manda su il
dittatore che si "merita" e che permette che vada
al potere. Chi l'ha fatta Weimar?
Nessuno?La Costituzione della repubblica di Weimar è stata scritta in fretta al termine della Prima Guerra Mondiale, e di sciocchezze ne conteneva diverse. Una di queste permetteva, a certe condizioni, di avere tutto il potere senza avere la maggioranza semplice, e tantomeno la maggioranza qualificata. E Hitler l'ottenne.Hitler non è mai stato candidato a Führer. Gli elettori lo votavano per averlo come cancelliere.
Per inciso, non è che le idee di alcuni partiti
antagonisti fossero proprio meglio, eh? Hai mai
letto il programma del partito comunista tedesco
(KPD) nel
1932?
E dunque? Nel 1932 la Germania era uno Stato allo sbando. Sarebbe andata male qualunque partito avesse vinto, era una gara agli estremismi.Questo per mettere in prospettiva l'ascesa di molti dittatori in giro per l'Europa, e non solo in Germania.
Certe
"opinioni", come le chiama lei, anche in
democrazia, prendono forma, lentamente, si
insinuano nelle menti labili e diventano verità
catastrofiche. Hai fatto degli studi. Le idee che non piacciono a te si insinuano e diventano verità. Psicopolizia cercasi.Le idee che invece ti piacciono non si insinuano, e possono avere libera circolazione. Non fa una grinza.
"Ripetete una bugia cento, mille,
un milione di volte e diventa verità". Vede, le
"opinioni", quando ben congegnate, portano a
disastri. Sì, lo sto constatando qui con con te. Non so chi abbia ripetuto mille volte queste cose mentre ascoltavi, ma l'effetto è lampante. Si perde innanzitutto il senso della realtà. :
Ci avevano pensato i turchi nel 1914-1918,
invece.
Invece un bel niente. Lei commette un grave
errore, tale da sminuire il nazismo. I turchi
hanno compiuto un genocidio tremendo, come ce ne
sono stati tanti nella storia e come ve sono
recentemente, grazie alle "opinioni che devono
sempre aver la libertà di essere
espresse.
Il crimine contro l'umanità compiuto dalla
Germania non ha precedenti.Stavamo parlando dell'originalità delle azioni compiute dal governo di Adolf Hitler, e non dell'ampiezza del genocidio. Rileggi la discussione.Peraltro storici recenti hanno calcolato le vittime delle purghe staliniane e delle persecuzioni nei gulag in generale in un numero superiore a quelle dei lager tedeschi. Urss batte Terzo Reich 1-0, se vuoi fare paragoni a questo infimo livello.Io non li farei mai.
Non si tratta di uno di quegli uragani furiosi
che percorrono un paese ricadendo in una nube di
sangue; sono i sinistri orgasmi del genocidio,
con la sua scientificità, metodica e rigore. Tutti sono sinistri, tutti sono tremendi, tranne sé stessi. Perché la polizia delle idee è notoriamente una cosa fattibile e rispettosa dei diritti civili.
Professore, lei ha sbagliato indirizzo. Se mi mostri, dati alla mano, che le mie affermazioni storiche sono sbagliate, sono pronto a cambiare indirizzo. Per ora non li vedo. E non si ottiene la ragione con le battute brillanti.
Davvero? La vorrei proporre come "opinionista"
nelle tavole rotonde sui rapporti tra Occidente e
islam.Attieniti alle affermazioni fatte, senza andare sul personale. Anche perché la policy di PI su questo punto è severa.
ignare del fatto di
costituire un problema, tranne quando gli tirano
le bombe in testa, [...]
Già, infatti gli amerikani, per primi, se le sono
tirate giù da soli le torri. Alcuni lo dicono davvero. :(In ogni caso, di cittadini iracheni, in quel commando, non ce n'era nemmeno uno. Il rapporto di causa-effetto per la guerra in Iraq era totalmente assente. E in Afghanistan era leggermente diverso, ma anche lì...E visti i risultati, non gongolerei tanto sul dopo Saddam e dopo talebani, come mi pare stia facendo tu.
Ma questa è una mia
"opinione". Chi ha iniziato? "Loro!" "No, sono
stati loro!" "Ma che c...o dite?!" "Gli altri
sono
statiiii!"No, non buttarla in caciara, non funziona.Non stavo parlando di chi ha cominciato, ma solo della condizione delle popolazioni di quelle aree. Che perlappunto all'Occidente non pensvano proprio. Pensavano ai casi loro. Anche alcuni terroristi italiani negli anni di piombo avevano il dente avvelenato con gli Usa, e arrivarono a rapire un generale della Nato, Dozier. Ma non hanno bombardato l'Italia per questo. Per il semplice fatto che non pensavano che tutti gli italiani fossero nemici dell'America. Loro sapevano ancora distinguere. Tu, che soffi sul fuoco dell'intolleranza, no.
shari'ah che si impone
subdolamente -ma nemmeno tanto- in Europa. C'est
la
vie.Questa la incornicio e concludo qui.È troppo spassosa. (rotfl)
-
-
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Dettaglio superfluo
Leggo: "Nel corso delle indagini sono stati individuati, diversi post con forti incitamenti alla violenza, pubblicati da autori nascosti dietro pseudonimo".Nei forum è normale usare pseudonimi, a parte che siamo rimasti io e Claudio Tamburrino a ricordarci l'italiano e a chiamarli così: tutti gli altri conoscono solo il termine nickname, variamente abbreviato in nick, nik, ni. :)E oltre che normale, non è nemmeno un'aggravante in caso di reati. Perché sottolinearlo? mah...-
Re: Dettaglio superfluo
- Scritto da: Leguleio
a parte che
siamo rimasti io e Claudio Tamburrino a
ricordarci l'italiano e a chiamarli così: tutti : -
Re: Dettaglio superfluo
- Scritto da: Leguleio
variamente abbreviato in nick, nik, ni.e su PI è spesso sinonimo di astroturfer ( specialmente della mela ) :D -
Re: Dettaglio superfluo
http://www.treccani.it/vocabolario/pseudonimo/http://www.treccani.it/vocabolario/soprannome/http://www.treccani.it/vocabolario/nomignolo/http://www.wordreference.com/enit/nicknameIl "nickname" è a seconda dei casi un soprannome o nomignolo, ma non è uno pseudonimo.-
Re: Dettaglio superfluo
- Scritto da: xzy
http://www.treccani.it/vocabolario/pseudonimo/
http://www.treccani.it/vocabolario/soprannome/
http://www.treccani.it/vocabolario/nomignolo/
http://www.wordreference.com/enit/nickname
Il "nickname" è a seconda dei casi un soprannome
o nomignolo, ma non è uno
pseudonimo.Probabilmente hai ragione, anche se il confine fra le tre cose, soprannome, nomignolo e pseudonimo, non sempre è netto: Liala è uno pseudonimo o un nomignolo? O magari un soprannome, visto che lo ha coniato D'annunzio?Con la diffusione di internet è entrato nell'italiano comune questo termine, e per di più usato un po' a sproposito.-
Re: Dettaglio superfluo
- Scritto da: Leguleio
- Scritto da: xzy
http://www.treccani.it/vocabolario/pseudonimo/
http://www.treccani.it/vocabolario/soprannome/
http://www.treccani.it/vocabolario/nomignolo/
http://www.wordreference.com/enit/nickname
Il "nickname" è a seconda dei casi un
soprannome
o nomignolo, ma non è uno
pseudonimo.
Probabilmente hai ragione, anche se il confine
fra le tre cose, soprannome, nomignolo e
pseudonimo, non sempre è netto: Liala è uno
pseudonimo o un nomignolo? O magari un
soprannome, visto che lo ha coniato
D'annunzio?
Con la diffusione di internet è entrato
nell'italiano comune questo termine, e per di più
usato un po' a
sproposito.secondo me non ha ragione in verita'... il nickname e' proprio lo pseudonimo... un nome d'arte/nome di battaglia che uno SI DA' non volendosi identificare col proprio nome.La differenza col soprannome imho e' abbastanza evidente... nel senso che e' tale in quanto sono gli altri che te lo attribuiscono..-
Re: Dettaglio superfluo
http://www.treccani.it/vocabolario/pseudonimo/
http://www.treccani.it/vocabolario/soprannome/
http://www.treccani.it/vocabolario/nomignolo/
http://www.wordreference.com/enit/nickname
Il "nickname" è a seconda dei casi un
soprannome
o nomignolo, ma non è uno
pseudonimo.
Probabilmente hai ragione, anche se il confine
fra le tre cose, soprannome, nomignolo e
pseudonimo, non sempre è netto: Liala è uno
pseudonimo o un nomignolo? O magari un
soprannome, visto che lo ha coniato
D'annunzio?
Con la diffusione di internet è entrato
nell'italiano comune questo termine, e per di
più
usato un po' a
sproposito.
secondo me non ha ragione in verita'... il
nickname e' proprio lo pseudonimo... un nome
d'arte/nome di battaglia che uno SI DA' non
volendosi identificare col proprio
nome.Ma l'inglese ha il termine <I
pseudonym </I
. E questo è generalmente suddiviso in vari tipi: <I
pen name, stage name, war name </I
. -
Re: Dettaglio superfluo
- Scritto da: Leguleio
usato un po' a
sproposito.
secondo me non ha ragione in verita'... il
nickname e' proprio lo pseudonimo... un nome
d'arte/nome di battaglia che uno SI DA' non
volendosi identificare col proprio
nome.
Ma l'inglese ha il termine <I
pseudonym
</I
. E questo è generalmente suddiviso in
vari tipi: <I
pen name, stage name, war
name </I
.chiamalo sinonimo :) O se vuoi pignolare, chiama "nickname" una particolare sottoclasse di "pseudonym".Sinceramente penso si perda nella notte dei tempi, del perche', nel tempo escano dei sinonimi... sono "focalizzati/forgiati" in uno speciale ambito... ( ham-radio, bbs, usenet) e poi vengono usati o "dimenticati", riciclati ecc... pensa per es ad "handle" ...
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