SpaceX ha disattivato oltre 2.500 terminali Starlink usati per effettuare truffe online in Myanmar. La conferma è arrivata da Lauren Dreyer (vice presidente delle operazioni business) attraverso un post su X. Il servizio satellitare viene sfruttato da veri e propri “scam center” in alternativa alle connessioni terrestri, spesso interrotte dalle forze dell’ordine.
Violazione dei termini d’uso e della legge
La dirigente ha dichiarato che SpaceX rispetta le legge locali degli oltre 150 paesi in cui ha ottenuto la licenza. L’azienda di Elon Musk interviene ogni volta che rileva una violazione dei termini d’uso del servizio. Starlink non può essere utilizzato per effettuare attacchi informatici, tra cui spoofing, furto di dati e distribuzione di malware.
In collaborazione con le forze dell’ordine, SpaceX ha disattivato oltre 2.500 terminali in Myanmar. I militari del paese hanno smantellato vari scam center in 260 edifici al confine con la Thailandia, sequestrato oltre 30 terminali Starlink e arrestato circa 2.200 persone.
SpaceX non ha però nessuna licenza per operare in Myanmar e in Thailandia, come si può vedere sulla mappa. Non è chiaro quindi perché il servizio era funzionante. L’azienda di Elon Musk può disattivare i terminali conoscendo il loro numero identificativo o tramite blocco geografico (viene interrotta la trasmissione del segnale).
Il Myanmar è uno dei paesi con il maggior numero di scam center. Molti di essi sono gestiti da criminali cinesi che assumono persone di altri paesi promettendo un lavoro regolare. Invece vengono praticamente sequestrati e costretti ad effettuare truffe di ogni tipo, tra cui quelle romantiche o quelle con falsi investimenti.
All’inizio dell’anno, il governo thailandese ha tagliato elettricità e connessioni Internet, quindi i cybercriminali hanno iniziato ad utilizzare Starlink. Un politico thailandese aveva segnalato l’abuso a Musk.
La senatrice democratica Maggie Hassan aveva inviato una lettera a Musk per chiedere di bloccare l’uso di Starlink da parte delle organizzazioni criminali che operano in Myanmar, Thailandia, Cambogia e Laos (in nessuno di questi paesi è ufficialmente attivo il servizio). Dopo circa tre mesi, SpaceX ha finalmente deciso di intervenire.