Twitter chiude il becco al P2P

Twitter chiude il becco al P2P

Due account relativi ad altrettanti tracker torrent sono stati sospesi. Abuso delle condizioni d'uso del servizio o violazione del copyright?
Due account relativi ad altrettanti tracker torrent sono stati sospesi. Abuso delle condizioni d'uso del servizio o violazione del copyright?

Due account Twitter relativi a due siti crocevia per file torrent sono stati bloccati e oscurati alla vista di tutti i follower. Nel motivare la decisione i responsabili del tecnofringuello hanno parlato solamente di abuso dei termini di servizio: entrambi i siti bloccati cinguettavano regolarmente informazioni relative al traffico di torrent .

Nonostante gli addetti ai lavori sospettino che dietro a questo provvedimento ci sia una questione di copyright, le regole di Twitter stabiliscono espressamente che qualora il flusso di cinguettii contenga una quantità eccessiva di link l’account possa essere sospeso.

Lo scorso febbraio decine di migliaia di utenti del tecnofringuello si erano visti resettare la propria password per contrastare quello che si temeva essere uno scam organizzato su vasta scala per colpire tramite gli account Twitter.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
4 mag 2010
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