Twitter non vuole un cervello di gallina

Twitter non vuole un cervello di gallina

La piattaforma investe ancora nell'ambito del machine learning: ha acquisito la startup Whetlab, le cui tecnologie potranno dispiegarsi al servizio dei suoi obiettivi di crescita
La piattaforma investe ancora nell'ambito del machine learning: ha acquisito la startup Whetlab, le cui tecnologie potranno dispiegarsi al servizio dei suoi obiettivi di crescita

Le tecnologie di intelligenza artificiale possono alimentare le potenzialità delle piattaforme della Rete che si trovino a dover gestire, analizzare ed elaborare sconfinate quantità di dati: anche Twitter ha scelto di zampettare nell’ambito, con l’acquisizione della startup Whetlab e delle sue soluzioni di machine learning.

Il laconico annuncio da parte di Twitter, e della stessa Whetlab , non rivelano alcunché riguardo alle prospettive per cui l’acquisizione è stata conclusa: la flessibilità delle tecnologie sviluppate dalla startup in seno alle università di Harvard, Toronto e Sherbrooke permetterà probabilmente a Twitter di integrarle e adattarle ad una molteplicità di scopi , dalla raccomandazione personalizzata di contenuti all’advertising mirato, dall’analisi dei cinguettii per far emergere e cavalcare le tendenze in atto passando per le soluzioni antispam.

Twitter, seguendo la strada di Google e Facebook , ha già investito lo scorso anno nel settore dell’intelligenza artificiale con l’ acquisizione di Madbits, startup che applicava la propria attività di ricerca al riconoscimento delle immagini.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
18 giu 2015
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