Twitter: ritornano gli inserzionisti, anche Apple (update)

Twitter: ritornano gli inserzionisti, anche Apple (update)

Apple ha ripristinato completamente l'advertising, ma secondo il New York Times, Twitter avrebbe offerto generosi incentivi agli inserzionisti.
Twitter: ritornano gli inserzionisti, anche Apple (update)
Apple ha ripristinato completamente l'advertising, ma secondo il New York Times, Twitter avrebbe offerto generosi incentivi agli inserzionisti.

Dopo aver risolto il malinteso con Tim Cook, Elon Musk aveva comunicato che l’app rimarrà sullo store. Durante una conversazione su Twitter Spaces, il nuovo proprietario e CEO dell’azienda californiana ha annunciato che Apple ha ripristinato completamente l’advertising. Anche altre aziende sono ritornate sulla piattaforma. Secondo il New York Times, Twitter ha offerto generosi incentivi.

Elon Musk ha convinto gli inserzionisti?

Molte grandi aziende di advertising avevano suggerito ai loro clienti di sospendere le campagne pubblicitarie su Twitter, in quanto la libertà di parola promessa di Musk e le scarse azioni di moderazione potrebbero avere conseguenze negative per l’immagine, se ad esempio viene mostrata un’inserzione accanto ad un tweet che incita all’odio.

Anche Apple aveva interrotto l’advertising. L’azienda di Cupertino ha speso circa 48 milioni di dollari in pubblicità sul social network nel primo trimestre e dovrebbe spendere circa 180 milioni di dollari in tutto il 2022. Durante una conversazione su Twitter Spaces, Musk ha confermato che Apple ha ripristinato completamente l’advertising.

Stamattina, Musk ha ringraziato gli inserzionisti per essere ritornati sulla piattaforma. La scorsa settimana aveva rassicurato alcune aziende, spiegando che avrebbe risolto il problema delle impersonificazioni (diversi utenti hanno usato i nomi dei brand dopo aver sottoscritto l’abbonamento a Twitter Blue). Tuttavia, secondo il New York Times, il numero di inserzionisti è diminuito da 3.980 a 2.315, dopo l’arrivo del nuovo proprietario. Inoltre, le entrate negli Stati Uniti sono circa l’80% inferiori alle previsioni, nonostante i Mondiali di calcio.

Alcuni noti brand hanno chiesto sconti o l’aggiunta di clausole ai contratti che consentono di sospendere l’advertising per qualsiasi motivo. General Motors teme invece che i dati di Twitter possano essere condivisi con Tesla, suo diretto concorrente. Twitter avrebbe inoltre offerto generosi incentivi alle aziende. Più soldi investiranno sulla piattaforma entro il 31 dicembre, maggiore sarà la visibilità delle inserzioni.

Aggiornamento: anche Amazon ha pianificato di ripristinare l’advertising (circa 100 milioni di dollari all’anno).

Fonte: Bloomberg
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Pubblicato il 4 dic 2022
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