Un bug fragga Quake III

Un bug fragga Quake III

Un esperto di sicurezza italiano ha scoperto nell'engine del celebre titolo una pericolosa vulnerabilità di sicurezza che potrebbe interessare molti famosi videogiochi. Occhio ai server di gioco sconosciuti
Un esperto di sicurezza italiano ha scoperto nell'engine del celebre titolo una pericolosa vulnerabilità di sicurezza che potrebbe interessare molti famosi videogiochi. Occhio ai server di gioco sconosciuti

Nel motore di Quake III, sviluppato dalla celebre software house id Software , si nasconde una vulnerabilità che potrebbe seriamente minacciare la sicurezza di molti videogamer che giocano via Internet.

La falla, scoperta dall’italiano Luigi Auriemma, è causata dalla non corretta gestione, da parte dela funzione CL_ParseDownload() , dei comandi di download ( svc_download ) ricevuti dal server. Il bug interessa la versione 1.32c del Quake III Engine e, presumibilmente, tutte le precedenti release.

Inducendo un utente a connettersi ad un server di gioco maligno, un aggressore potrebbe sfruttare la debolezza per eseguire del codice a propria scelta e prendere il pieno controllo di un sistema remoto .
FrSIRT ha classificato il problema di “rischio elevato”. “Questa è la terza vulnerabilità di sicurezza del Quake III Engine scoperta nell’arco di due settimane”, ha spiegato Auriemma a Punto Informatico.

Nel proprio advisory , Auriemma spiega che il motore di Quake III, il cui codice è open source dallo scorso anno, “rimane uno dei motori più usati, licenziati e giocati”. Oltre che alla base dell’omonimo gioco, infatti, la tecnologia 3D di Quake III è stata implementata in diversi altri titoli molto famosi .

“Ad aggravare la situazione c’è il fatto che, a quanto sembra, id Software non rilascerà più alcuna patch ufficiale per il motore di Quake III”, ha spiegato Auriemma. “A ciò bisogna aggiungere che mentre per i server si possono creare patch non ufficiali (come accade ad esempio per q3infoboom), la stessa cosa non si può fare per i client, in quanto i sistemi anti-cheat (come Punkbuster) negano l’accesso a qualsiasi client che non abbia gli eseguibili e i file di gioco originali”.

Auriemma afferma di aver notificato la falla al progetto Icculus , che ha immediatamente provveduto a correggere il problema con la revisione 797 del codice di Quake III.

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Pubblicato il
7 giu 2006
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