Roma – Sigarette, biglietti della metropolitana, merendine, bevande: se fino ad oggi queste erano le merci ottenibili gettando monete in distributori automatici sparsi per strade, aeroporti e stazioni, molto presto alla lista dei beni disponibili si aggiungeranno i telefoni cellulari.
Vodafone con un comunicato stampa ha infatti annunciato l’introduzione, in alcuni mercati europei, dei suoi distributori di telefonini .
I primi “QuickPhone”, così si chiameranno le macchinette di Vodafone, sono già stati installati: due si trovano nella città di Manchester e in breve tempo arriveranno anche in altre città del Regno Unito. Sono controllati dai gestori attraverso la rete UMTS, effettuando da remoto il monitoraggio dei quantitativi venduti e consentendo così un tempestivo riassortimento, il che consente di dislocare i distributori anche in località sperdute.
In vendita nei “provvidenziali” Quickphone, si troveranno tre diversi modelli di cellulari low-cost (con prezzi a partire da 30 sterline), sim-card e, probabilmente, carte ricaricabili, che sarà possibile pagare in contanti o tramite carta di credito . I cellulari si porteranno in dote un credito in traffico pari a una sterlina da consumarsi, evidentemente, sulla rete mobile Vodafone.
Curiose le motivazioni dichiarate da un portavoce Vodafone nei riguardi di questo curioso esperimento commerciale: “Nel caso in cui un utente perda il suo telefono cellulare in vetta ad una montagna, oppure arrivi ad un concerto e si accorga di aver lasciato a casa l’apparecchio, se c’è un Quickphone può essere certo di non rimanere isolato”.
Le intenzioni di Vodafone sono di costruire una sorta di rete commerciale con l’obiettivo, a lungo termine, di esportarne il modello.
Non mancano le polemiche: secondo qualcuno, i distributori potrebbero infatti essere una fonte di approvvigionamento anonimo di cellulari che potrebbero essere utilizzati dalla malavita e dal terrorismo senza timore di intercettazione o facile localizzazione. C’è anche chi prevede una vita breve del Quickphone, per via di ricorrenti atti vandalici che già interessano cabine telefoniche, macchinette incustodite e via dicendo.
Dario Bonacina
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Fine di un progetto open
L'idea era valida sicuramente: creare una enciclopedia "universale" in cui tutti quanti danno il proprio contributo e sperando (o facendo finta) che non esistano vandali di vario tipo. Visto che però i vandali esistono (non c'era bisogno di Wikipedia per scoprirlo), adesso viene fuoti che "beh si, rimane un progetto per tutti... ma non per tutti- Gli articoli saranno modificabili... ma non tutti quanti".Ora l'idea di stampare tutto e spedire (a spese di chi poi?) ai paesi del terzo mondo. Dove la gente muore di fame e di AIDS ma in compenso potrà farsi una cultura con una enciclopedia fatta dai ricchi.AnonimoRe: Fine di un progetto open
beh, magari la gente del "terzo mondo"muore di fame anche perchè in pochi hanno possibilità di istruzione. Ben venga qualsiasi progetto per dare strumenti di apprendimento a queste popolazioni.AnonimoRe: Fine di un progetto open
> beh, magari la gente del "terzo mondo"muore di> fame anche perchè in pochi hanno possibilità di> istruzione. Ben venga qualsiasi progetto per dare> strumenti di apprendimento a queste popolazioni.Non sarà certo Wikipedia su carta a risolvere i problemi di fame, aids e carestie alle popolazioni del terzo mondo. Le stesse popolazioni alle quali il "primo" mondo ha tentato invano di spiegare che riprodursi come conigli vuol dire mettere al mondo bambini destinati alla morte entro i primi anni di vita nel 90% dei casi. Popolazioni che non riescono a capire i concetti di profilassi, protezione, prevenzione, contraccezione. Pur avendo tentato l'impossibile per farglielo entrare in testa. Sono popolazioni destinate a vivere così, per quanto cinico possa sembrare. Wikipedia sarà uno degli infiniti progetti totalmente inutili per il terzo mondo e (forse) utili per farsi un po' di pubblicità.AnonimoRe: Fine di un progetto open
- Scritto da: Anonimo> > beh, magari la gente del "terzo mondo"muore di> > fame anche perchè in pochi hanno possibilità di> > istruzione. Ben venga qualsiasi progetto per> dare> > strumenti di apprendimento a queste popolazioni.> > Non sarà certo Wikipedia su carta a risolvere i> problemi di fame, aids e carestie alle> popolazioni del terzo mondo. Le stesse> popolazioni alle quali il "primo" mondo ha> tentato invano di spiegare che riprodursi come> conigli vuol dire mettere al mondo bambini> destinati alla morte entro i primi anni di vita> nel 90% dei casi. Popolazioni che non riescono a> capire i concetti di profilassi, protezione,> prevenzione, contraccezione. Pur avendo tentato> l'impossibile per farglielo entrare in testa.Anche avere dei debiti non aiuta a progredire...> Sono popolazioni destinate a vivere così, per> quanto cinico possa sembrare. Wikipedia sarà uno> degli infiniti progetti totalmente inutili per il> terzo mondo e (forse) utili per farsi un po' di> pubblicità.Hai il dono della preveggenza? Non si può dire che rimarranno grezzi all'infinito... guarda l'orientale: fino a qualche decennio fà erano molto più arretrati di noi, adesso possono mettercelo benissimo in quel posto...E riguardo il primo post:> L'idea era valida sicuramente: creare una > enciclopedia "universale" in cui tutti quanti danno il> proprio contributo e sperando (o facendo finta) che> non esistano vandali di vario tipo. Visto che però i > vandali esistono (non c'era bisogno di Wikipedia per > scoprirlo), adesso viene fuoti che "beh si, rimane un > progetto per tutti... ma non per tutti- Gli articoli saranno > modificabili... ma non tutti quanti".Sei sicuro di aver letto bene l'articolo? Wales ha corretto quelli di Reuters, precisando che tutte le voci rimarranno aggiornabili e con l'unica differenza che quelle principali, prima di essere aggiornate, dovranno essere "revisionate" dai moderatori, eliminado il problema degli atti vandalici...Saluti, MeDevilMeDevilRe: Fine di un progetto open
> L'idea era valida sicuramente: creare una> enciclopedia "universale" in cui tutti quanti> danno il proprio contributo e sperando (o facendo> finta) che non esistano vandali di vario tipo.> Visto che però i vandali esistono (non c'era> bisogno di Wikipedia per scoprirlo), adesso viene> fuoti che "beh si, rimane un progetto per> tutti... ma non per tutti- Gli articoli saranno> modificabili... ma non tutti quanti".Hai capito male, l'intervista dice proprio il contrario, gli articoli rimarranno modificabili. Ma soprattutto nessuno dice che non esistano i vandali: il fatto e' che possono essere neutralizzati se ci sono persone di buona volonta' che (invece di criticare e basta) rimediano ai danni fatti. Sembrera' strano ma per ora ha funzionato, e basta consultare wikipedia per rendersene conto.ciaoAndreaAnonimoMa la versione italiana...
...sta parecchio indietro. Sob ! Sempre gli ultimi...Marco RavichAnonimoRe: Ma la versione italiana...
> ...sta parecchio indietro. Sob ! Sempre gli> ultimi...Be', questa volta non siamo proprio gli ultimi, siamo i sesti al mondo dopo inglese, tedesco, francese, giapponese e polacco, ma prima di spagnolo, portoghese, russo, cinese... non e' tanto male. Poi se vogliamo migliorare basta darsi da fare a scrivere nuovi articoli. :-)ciaoAndreaAnonimoRe: Ma la versione italiana...
Grazie agli stub dei comuni francesi ;) Scherzando... in questo ultimo periodo it.wiki si sta sviluppando senza precedenti... :DAnonimoRe: Ma la versione italiana...
- Scritto da: Anonimo> Grazie agli stub dei comuni francesi ;) > > Scherzando... in questo ultimo periodo it.wiki si> sta sviluppando senza precedenti... :DHo impostato male la frase... "scherzando" era riferito alla prima frase :pAnonimoRe: Ma la versione italiana...
Ovviamente la versione italiana risente del fatto che ha molti meno utenti (e soprattutto persone che scrivono)Non solo ci sono molte meno persone che parlano come prima lingua l'italiano rispetto all'inglese, ma ci sono anche molte persone che forniscono contributi alla versione inglese anche se non sono di madrleingua inglese mentre lo stesso non avvien nella versione italiana. Inoltre e' probabile che parecchi italiani utilizino comunque la versione inglese (perche' ad esempio un linnk da google o da altri siti punta li'), mentre dubito che succeda spesso il contrario.AnyFileRe: Ma la versione italiana...
- Scritto da: Anonimo> ...sta parecchio indietro. Sob ! Sempre gli> ultimi...> > Marco RavichCaro Marco, se gia' non lo fai dacci anche tu una mano e it.wiki crescera'! :)AnonimoSto solo aspettando
La versione a pagamento....mi farò quattro grasse risate...AnonimoRe: Sto solo aspettando
- Scritto da: Anonimo> La versione a pagamento....> mi farò quattro grasse risate...Se aspetti la versione on-line a pagamento allora mi sa che dovrai aspettare di essere morto prima...E se per quella su carta o media digitali chiedessero un contirbuto spese, ben venga, visto che i supporti cartacei o digitali non te li regala nessuno!Saluti, MeDevilMeDevilRe: Sto solo aspettando
- Scritto da: MeDevil> > - Scritto da: Anonimo> > La versione a pagamento....> > mi farò quattro grasse risate...> > Se aspetti la versione on-line a pagamento allora> mi sa che dovrai aspettare di essere morto> prima...No, non intendevo on-line, ovviamente c'è bisogno che qualcuno continui a scrivere gratuitamente > E se per quella su carta o media digitali> chiedessero un contirbuto spese, ben venga, visto> che i supporti cartacei o digitali non te li> regala nessuno!> > Saluti, MeDevilCerto, è ovvio, il punto è che qualcuno ne trarrà profitto. Non mi sembra giusto far guadagnare pochi grazie al contributi di molti.Considerando che per l'Africa non cambierà nulla ho come l'impressione che sia un operazione solo a fine di lucro, magari si trova un qualche filantropo che tira fuori il cash e così per qualche altro anno si tira avanti...La versione a pagamento ci sarà, magari con la scusa di figure colorate e copertine cartonate, sicuramente costerà meno della Treccani ma rimarrà il punto che il lavoro è stato di molti e non di pochi. E' una mia fantasia naturalmente, si vedrà.AnonimoRe: Sto solo aspettando
- Scritto da: MeDevil> > - Scritto da: Anonimo> > La versione a pagamento....> > mi farò quattro grasse risate...> > Se aspetti la versione on-line a pagamento allora> mi sa che dovrai aspettare di essere morto> prima...> E se per quella su carta o media digitali> chiedessero un contirbuto spese, ben venga, visto> che i supporti cartacei o digitali non te li> regala nessuno!a dir la verità, nemmeno i supporti digitali oppure on line te li regala nessunocredo infatti che con le donazioni, la versione cartacea potrebbe tranquillamente autofinanziarsise questo non accadrà, allora vuol dire che qualcuno c'è rimasto fregato> > Saluti, MeDevilbye byeAnonimoRe: Sto solo aspettando
> E se per quella su carta o media digitali> chiedessero un contirbuto spese, ben venga, visto> che i supporti cartacei o digitali non te li> regala nessuno!Mentre invece connettività e hosting sono regalati, giusto?AnonimoRe: Sto solo aspettando
il massimo della correttezza si ha pubblicando semplicemente il bilancioma molti da quell'orecchio non vogliono sentire o fanno finta di non capireè giusto che si rifacciano dei soldi dell'hosting etc, ma effettivamente è uno sputo in faccia se ci guadagnano cospicue somme di denaro sul lavoro fatto da migliaia di persone i guadagni dovrebbero, per correttezza, essere investiti nello sviluppo dello stesso progetto o donati in beneficienzaallora sì che wikipedia tornerebbe ad essere gloriosa e stimata da tuttiAnonimoRe: Sto solo aspettando
> E se per quella su carta o media digitali> chiedessero un contirbuto spese, ben venga, visto> che i supporti cartacei o digitali non te li> regala nessuno!Curioso, perche' in occasione del post sul service pack di SBS2003 MSFT era una azieda di ladri chiedendo 10 euro per spedire il set di CD in giro per il mondo...AnonimoWales ha capito il $enso di ogni cosa
in effetti questa notizia non mi prende alla sprovvistaMister wiki, imho, entrerà nel business in punta di piedi e muli che hanno contribuito all'enciclopedia resteranno a guardare (rotfl)AnonimoRe: Wales ha capito il $enso di ogni cos
> Mister wiki, imho, entrerà nel business in punta> di piedi e muli che hanno contribuito> all'enciclopedia resteranno a guardare (rotfl)Un classico intramontabile. Staremo a vedere :)AnonimoRe: Wales ha capito il $enso di ogni cos
Forse non sapete che a qualunque persona e' consenttito prendere il database completo di stamparlo e di rivenderlo (purche' rispetti alcune clausole della licenza).E poi sapete a quanto vuole venderlo?E poi perche' stupirsi se bisogna pagare per un DVD o per un libro. Forse che per accedere alla versione su internet non dovete pagare l'accesso ad internet? Di quello non vi lamentate?AnyFileRe: Wales ha capito il $enso di ogni cos
- Scritto da: AnyFile> Forse non sapete che a qualunque persona e'> consenttito prendere il database completo di> stamparlo e di rivenderlo (purche' rispetti> alcune clausole della licenza).Dove si scarica il database?Non e' una domanda ironica, e' che non lo so.GrazieAnonimoRe: Wales ha capito il $enso di ogni cos
Ovviamente la cosa varrebbe anche se al posto dell'intero databae prendessi il contenuto di una singola pagina o di alcune pagine.Se vuoi l'intero contenuto conviene enormemente (sia a te che al server) che scarichi l'intero database. I dump i trovi su http://download.wikimedia.org/e le istruzioni (in inglese) in http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Database_downloadAnyFilewikipedia e' una merda !
ma li avete letti gli articoli sulla vostra citta' ???manco le sciemmie...AnonimoRe: wikipedia e' una merda !
- Scritto da: Anonimo> ma li avete letti gli articoli sulla vostra> citta' ???> > manco le sciemmie...le "sciemmie"?ha....le "scimmie"....ma impara a scrivere, orango!AnonimoRe: wikipedia e' una merda !
> ha....le "scimmie"....ma impara a scrivere,> orango!"ha"?complimentiAnonimowikipedia è ridicola e fa politica
Si leggono articoli assurdi, scritti da gente ignorante e non c'è nemmeno verso di migliorarli perché gli amministratori lo impediscono. Wikipedia è controllata e lo sanno tutti... se va su carta dovrebbe andare su carta da culo.AnonimoRe: wikipedia è ridicola e fa politica
- Scritto da: Anonimo> Si leggono articoli assurdi, scritti da gente> ignorante e non c'è nemmeno verso di migliorarli> perché gli amministratori lo impediscono.> Wikipedia è controllata e lo sanno tutti... se va> su carta dovrebbe andare su carta da culo.Argomentazioni argute!Inoltre bella l'idea editoriale della carta da culo, cosi in attesa dello st***zo invece che i soliti quotidiani si potrenno leggere gli articoli di Wiki.ROTFL!:))))AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 01 11 2005
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