Per qualcuno potrà sembrare un oggetto ormai vecchio e tecnologicamente scadente – in special modo se confrontato con l’ultimissimo iPhone 14 – ma per altri, per molti altri, un iPhone 2G oggi è un vero e proprio tesoro, un pezzo da repertorio, al punto tale che un “esemplare” ancora sigillato messo all’asta nei giorni scorsi è stato venduto per circa 40.000 dollari.
iPhone 2G: 39.339,60 dollari di vendita all’asta
Andando più nello specifico, l’asta si è tenuta durante l’evento Fall Premier 2022 di LCG Auction, ha avuto una durata di 15 giorni ed è stata chiusa il 16 ottobre al prezzo di 39.339,60 dollari. Secondo la cronologia, sono state fatte 28 offerte per il dispositivo. Ha raggiunto i 10.000 dollari il 14 ottobre, ma poi una raffica di offerte ha aumentato vertiginosamente il prezzo in poco più di due ore.
Il dispositivo, da 8 GB e con una fotocamera da 2 megapixel, è ancora nella sua confezione originale e si trova in condizioni eccezionali, considerando che dal giorno del suo lancio sono trascorsi la bellezza di quindici anni. Il sigillo di fabbrica è impeccabile, le etichette sul retro sono immacolate e non sono presenti adesivi di rivenditori di terze parti o servizi di spedizione.
Riportiamo di seguito, in forma tradotta, la descrizione ufficiale del dispositivo riportata sulla pagina dell’asta.
Questo esemplare mai attivato di prima versione sigillato in fabbrica è in condizioni eccezionali. Praticamente impeccabile lungo la superficie e i bordi, il sigillo di fabbrica è pulito. Le etichette sul retro sono correttamente immacolate sotto il sigillo.
A fare innalzare ancora di più il valore del preziosissimo “melafonino” per i collezionisti è stato pure il periodo di produzione: l’iPhone 2G raffigurato sulla confezione ha 12 icone sullo schermo, per cui il device contenuto al suo interno è stato tra i primi venuti fuori dalle fabbriche, mentre qualora fosse stata figurata anche l’icona di iTunes in basso a destra si sarebbe trattato di un lotto successivo di minor valore.